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Anticipo sui costi nell'arbitrato ICSID

12/07/2019 di Arbitrato internazionale

La presentazione di una richiesta di arbitrato in un arbitrato ICSID implica l'obbligo per le parti di pagare diversi costi necessari per il procedimento arbitrale.

Oltre alle spese legali per la rappresentanza legale delle parti, e costi aggiuntivi per le parti come il costo degli esperti, e il pagamento di a tassa di alloggio non rimborsabile di USD 25,000.00, ciascuna parte sarà tenuta a versare al Centro anticipi sui costi che includono le tasse e le spese previste dal tribunale arbitrale, nonché le commissioni dell'ICSID stesso.

Le parti saranno periodicamente invitate ad effettuare pagamenti anticipati. Le parti dovranno pagare al Centro una commissione annuale di USD 42,000 per i suoi servizi di amministrazione, tra cui un team di casi e la gestione finanziaria. L'uso delle strutture uditive di ICSID è incluso in questa tassa amministrativa. Il primo anticipo sulle spese per il tribunale arbitrale è richiesto subito dopo che è stato costituito ed è in genere tra USD 100,000.00 e USD 150,000.00 per festa. Ci saranno ulteriori anticipi sui costi richiesti man mano che il caso procede. Servizi forniti dagli interpreti, i giornalisti giudiziari e altri fornitori di servizi sono anche pagati dagli anticipi delle parti sui costi. L'anticipo sui costi stessi è detenuto in un conto fruttifero gestito dal Centro.

Utilizzando i termini del RSM v. Santa Lucia tribunale arbitrale, l'attribuzione dell'anticipo sui costi è "un meccanismo amministrativo provvisorio progettato per garantire e pagare le spese correnti del procedimento stesso."[1]

Secondo Regolamento amministrativo e finanziario 14(3)(un')(io), l'anticipo delle spese è stimato previa consultazione del presidente del tribunale arbitrale, prendendo in considerazione i costi e le spese da sostenere entro i prossimi tre o sei mesi:

(3) Al fine di consentire al Centro di effettuare i pagamenti di cui al paragrafo (2), nonché per sostenere altre spese dirette in relazione a un procedimento (diverse dalle spese coperte dal regolamento 15):

(un') le parti versano anticipi al Centro come segue:

(io) inizialmente non appena è stata costituita una Commissione o un Tribunale, il segretario generale deve, previa consultazione con il presidente dell'organismo in questione e, per quanto possibile, i partiti, stimare le spese che saranno sostenute dal Centro nei prossimi 3-6 mesi e chiedere alle parti di effettuare un pagamento anticipato di tale importo.

Ai sensi di Regolamento amministrativo e finanziario 14(3)(un')(ii), qualora l'anticipo iniziale sulle spese risulti insufficiente a coprire l'intero procedimento arbitrale, come in genere è il caso, può essere successivamente adattato o rivisto dal Segretario Generale, previa consultazione con il presidente del tribunale arbitrale:

(ii) se in qualsiasi momento decide il Segretario generale, previa consultazione con il presidente dell'organismo in questione e per quanto possibile le parti, che gli anticipi effettuati dalle parti non copriranno una stima rivista delle spese per il periodo o qualsiasi periodo successivo, egli chiede alle parti di versare anticipi supplementari.

In pratica, poiché l'anticipo sulle spese copre solo da tre a sei mesi di procedimento arbitrale, ulteriori anticipi sui costi saranno richiesti durante il procedimento.

Pagamento dell'anticipo sui costi nell'arbitrato ICSID

Principio di pagamento in parti uguali

In linea di principio, le parti sono tenute a procedere al pagamento dell'anticipo sui costi a seguito della divisione cinquanta e cinquanta, cioè, in parti uguali. Questo principio è sancito Regolamento amministrativo e finanziario 14(3)(D) che prevede che "ciascuna parte dovrà pagare la metà di ogni anticipo o onere supplementare, fatta salva la decisione finale sul pagamento delle spese di un procedimento arbitrale che il Tribunale deve prendere a norma dell'articolo 61(2) della Convenzione. [...]"

Riassegnazione dell'avanzamento delle spese da parte del tribunale arbitrale

Il sistema ICSID prevede un'eccezione, contenuto in Regola arbitrale ICSID 28, al principio di divisione cinquantacinque sotto forma di potere di un tribunale arbitrale di riallocare l'anticipo sui costi in modo diseguale, salvo diverso accordo tra le parti:

(1) Fatta salva la decisione finale sul pagamento del costo del procedimento, il Tribunale può, salvo diverso accordo tra le parti, decidere:

(un') in qualsiasi fase del procedimento, la parte che ciascuna parte deve pagare, ai sensi del regolamento amministrativo e finanziario 14, delle tasse e delle spese del Tribunale e delle spese per l'uso delle strutture del Centro;

(B) rispetto a qualsiasi parte del procedimento, che i relativi costi (come determinato dal segretario generale) è a carico totale o in una determinata parte di una delle parti.

Nel suo ordine procedurale n. 3, il BSG v. Guinea il tribunale arbitrale ha stabilito che una richiesta di riassegnazione dell'anticipo sulle spese era ammissibile anche se presentata nelle fasi successive del procedimento arbitrale, indipendentemente dal fatto che il richiedente "sapeva fin dall'inizio dell'arbitrato sulle circostanze che esso [...] invoca."[2]

tuttavia, Regola arbitrale ICSID 28 e Regolamento amministrativo e finanziario 14 tacciono entrambi sulle circostanze in cui tale riallocazione può avvenire. Nel RSM v. Santa Lucia Astuccio, il tribunale arbitrale ha ritenuto che "deve necessariamente usare la propria discrezione e giudizio nel determinare il [ri]assegnazione."[3] Nell'esercitare tale potere discrezionale, il tribunale arbitrale ha concluso che, per discostarsi dalla quota cinquanta e cinquanta, o "il rapporto di metà",[4] richiesto sotto Regolamento amministrativo e finanziario 14(3)(D), ci deve essere un record "mostrando una buona causa per la varianza."[5] In questo caso, la buona causa è stata dimostrata da vari fattori, cioè “(1) che la documentazione del richiedente relativa al pagamento di tali spese amministrative in due precedenti procedimenti ICSID solleva sostanziali dubbi sulla sua volontà o capacità (o entrambi) per pagare qualsiasi premio di tali spese e (2) quello, lungi dal dissipare questi dubbi, le circostanze di questo procedimento finora le hanno aggravate."[6]

I tribunali arbitrali successivi hanno fatto riferimento a questo test di "buona causa" durante la valutazione della riallocazione dell'anticipo sui costi nei loro casi. Il BSG v. Guinea il tribunale arbitrale ha confermato che tale prova è soggetta alla valutazione delle circostanze particolari di un determinato caso e "deve riposare su basi forti e può prevalere solo in circostanze eccezionali."[7] Ha concluso che tali circostanze esistevano in quel caso dalla Guinea "è uno dei paesi più poveri del mondo e il suo bilancio è sottoposto a forti pressioni a causa della crisi dell'Ebola."[8] Perciò, ha stabilito che BSG dovrà sopportare 75% dell'anticipo sui costi, mentre solo la Guinea 25%.[9]

Predefinito nel pagamento dell'anticipo sui costi nell'arbitrato ICSID

Anche se le parti generalmente pagano la loro parte dell'anticipo sui costi, in rare occasioni, la riluttanza a pagare la sua parte dell'anticipo sui costi fa parte della strategia accuratamente elaborata del rispondente per verificare se il richiedente ha la capacità finanziaria di passare attraverso l'intero procedimento arbitrale.

Per esempio, nel Transglobal Green Energy v. Panama Astuccio, Panama ha rifiutato di pagare la sua parte dell'anticipo sulle spese e ha chiesto al tribunale arbitrale "emettere un ordine che sposta la responsabilità di tutti i futuri pagamenti di spese anticipate verso il richiedente [perché] I richiedenti potrebbero non possedere i mezzi finanziari per iniziare l'arbitrato e continuare fino alla sua conclusione - tanto meno per soddisfare l'eventuale assegnazione dei costi nei loro confronti."[10]

Quando una parte non riesce a pagare la sua parte dell'anticipo sui costi, lo farà il segretario generale, generalmente, invita l'altra Parte a procedere al pagamento mediante sostituzione, cioè, pagare la quota rimanente.

tuttavia, si noti che l'altra parte non ha l'obbligo di farlo. Come tenuto nel Transglobal Green Energy v. Panama Astuccio, “quando una delle parti è inadempiente, il segretario generale offre a ciascuno di essi l'opportunità di effettuare il pagamento. Qui la disposizione è concepita come un'opportunità non come un mandato. L'opportunità è data ad entrambe le parti. In AFR non esiste un meccanismo obbligatorio di spostamento dei costi da una parte all'altra 14(3)(D)."[11]

Sebbene il pagamento per sostituzione non sia obbligatorio, ci saranno presumibilmente conseguenze negative nel procedimento arbitrale come, ai sensi del citato regolamento amministrativo e finanziario ICSID n. 14 (3)(D), il segretario generale può decidere che il tribunale arbitrale sospenda il procedimento. Dovrebbe rimanere tale per più di sei mesi, l'interruzione del procedimento arbitrale può essere pronunciata.

Anticipo sui costi e ripartizione dei costi nel premio finale

L'anticipo sulle spese non deve essere confuso con la ripartizione delle spese da parte del tribunale arbitrale nella sua sentenza definitiva. Come indicato sopra, l'anticipo sui costi costituisce un meccanismo specifico destinato a garantire dalle parti, su una base di uguaglianza, pagamento in corso, anticipato, spese dell'arbitrato, che la ripartizione dei costi segue il principio figurante in Articolo 61(2) della convenzione ICSID, autorizzando il tribunale arbitrale a decidere "come e da chi tali spese, le tasse e le spese dei membri del tribunale e le spese per l'uso delle strutture del Centro sono pagate."

Generalmente, i tribunali arbitrali basano la ripartizione dei costi sul "i costi seguono l'evento"Regola, consentire a una parte vincente dell'arbitrato di recuperare i suoi costi ragionevoli dalla parte soccombente. Detto ciò, nulla impedisce alla parte vincente di recuperare la propria quota di anticipo sui costi (o l'intero anticipo sulle spese se pagato per sostituzione) nel premio sui costi.

Per esempio, il tribunale arbitrale nel Saint-gobain v. Venezuela caso considerato che "Il rifiuto del convenuto di pagare la sua quota degli anticipi sui costi costituisce una violazione del quadro procedurale ICSID, di cui il Tribunale terrà conto nella sua decisione sull'assegnazione delle spese di arbitrato."[12]

Nel Venoklim v. Venezuela Astuccio, il tribunale ha concluso che il convenuto rimborserà il richiedente per la metà dell'anticipo sui costi poiché il richiedente ha pagato per sostituzione l'intero anticipo.[13]

Zuzana Vysudilova, Aceris Law LLC

[1] RSM Production Corporation v. Santa Lucia, Caso ICSID n. ARB / 12/10, Decisione sulla richiesta di misure provvisorie di Santa Lucia, 12 dicembre 2013, per. 49.

[2] BSG Resources Limited v. Repubblica di Guinea, Caso ICSID n. ARB / 14/22, Ordine procedurale n. 3, 25 novembre 2015, per. 61.

[3] RSM Production Corporation v. Santa Lucia, Caso ICSID n. ARB / 12/10, Decisione sulla richiesta di misure provvisorie di Santa Lucia, 12 dicembre 2013, per. 48.

[4] RSM Production Corporation v. Santa Lucia, Caso ICSID n. ARB / 12/10, Decisione sulla richiesta di misure provvisorie di Santa Lucia, 12 dicembre 2013, per. 49.

[5] RSM Production Corporation v. Santa Lucia, Caso ICSID n. ARB / 12/10, Decisione sulla richiesta di misure provvisorie di Santa Lucia, 12 dicembre 2013, per. 49.

[6] RSM Production Corporation v. Santa Lucia, Caso ICSID n. ARB / 12/10, Decisione sulla richiesta di misure provvisorie di Santa Lucia, 12 dicembre 2013, per. 50.

[7] BSG Resources Limited v. Repubblica di Guinea, Caso ICSID n. ARB / 14/22, Ordine procedurale n. 3, 25 novembre 2015, per. 64.

[8] BSG Resources Limited v. Repubblica di Guinea, Caso ICSID n. ARB / 14/22, Ordine procedurale n. 3, 25 novembre 2015, per. 69.

[9] BSG Resources Limited v. Repubblica di Guinea, Caso ICSID n. ARB / 14/22, Ordine procedurale n. 3, 25 novembre 2015, per. 70.

[10] Transglobal Green Energy v. Panama, Caso ICSID n. ARB / 13/28, Decisione sulla richiesta del convenuto di spostare i costi dell'arbitrato, 4 marzo 2015, per. 15.

[11] Transglobal Green Energy v. Panama, Caso ICSID n. ARB / 13/28, Decisione sulla richiesta del convenuto di spostare i costi dell'arbitrato, 4 marzo 2015, per. 38.

[12] Saint-Gobain Performance Plastics Europe v. Repubblica Bolivariana del Venezuela, Caso ICSID n. ARB / 12/13, premio, 3 novembre 2017, per. 59.

[13] Venoclim Holding v. Repubblica Bolivariana del Venezuela, Caso ICSID n. ARB / 12/22, premio, 3 aprile 2015, per. 164: “Per quanto sopra, Il Tribunale dichiarerà nel dispositivo il presente Premio che le Parti sostengono la metà dei costi di tale arbitrato., comprese le commissioni degli arbitri. Tenendo conto del fatto che il Richiedente ha effettuato il pagamento di tutti gli anticipi richiesti dal Centro, il convenuto rimborserà la metà delle spese al richiedente. Ciascuna parte coprirà le commissioni e le spese sostenute per la sua difesa in questo processo. "

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