Le dispute artistiche lo sono, per loro natura, molto specifico. Sono altamente tecnici e richiedono una notevole quantità di esperienza da parte dei decisori, avvocati, e gli esperti coinvolti. Possono anche essere soggetti al controllo senza compromessi degli attori del mercato dell'arte e quindi, questioni non legali.[1]
Le dispute artistiche abbracciano una vasta gamma di questioni, ad esempio:[2]
- Controversie relative all'autenticità delle opere d'arte (vendita di opere d'arte false o contraffatte);
- Richieste di restituzione del patrimonio nazionale e dei beni culturali;
- Controversie per violazione del copyright;
- Catena di controversie sul titolo (incertezza sulla proprietà di un oggetto d'arte quando si sono verificati trasferimenti multipli);
- Controversie sul diritto di seguito degli artisti;
- Controversie sul prestito, depositare, e contratti assicurativi per le opere d'arte (quando individui o musei prestano un'opera d'arte ad altri musei);
- Reclami relativi alla vendita o alla donazione di oggetti d'arte;
- Controversie relative alla vendita di opere d'arte digitali come token non fungibili (NFT), tra gli altri;
- Controversie relative all'appropriazione indebita di espressioni culturali tradizionali.
Sebbene finora le controversie artistiche siano state per lo più risolte dinanzi ai tribunali nazionali, i procedimenti arbitrali sono in aumento nel settore dell'arte in quanto questo settore speciale richiede competenze particolari.
Le istituzioni arbitrali che risolvono le controversie d'arte
Il Ufficio mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) Risoluzione alternativa delle controversie per il servizio Arte e Beni Culturali, situato a Ginevra, fornisce consulenza per la risoluzione delle controversie e servizi di amministrazione dei casi per supportare le parti nella risoluzione delle controversie in materia d'arte. tuttavia, l'OMPI non rivela informazioni sul numero di controversie artistiche amministrate e, si spera, risolte.[3] Fornisce esempi di un arbitrato accelerato dell'OMPI relativo a un accordo di finanziamento della produzione artistica, un arbitrato dell'OMPI su una controversia sulla promozione di un artista e il Centro dell'OMPI che svolge i suoi "buoni uffici" (cioè, cercando di facilitare il dialogo) in una controversia tra un museo e una comunità locale in merito alla restituzione di un bene culturale.
A parte l'OMPI, ci sono le solite istituzioni arbitrali, come l'ICC, CAMERA, e la LCIA disponibile a sovrintendere alle controversie d'arte. inoltre, alcuni istituti prevedono collegi di arbitri specializzati nelle controversie in materia di Proprietà Intellettuale, ma non nelle dispute artistiche, come l'HKIAC.[4] Vale la pena notare che è possibile risolvere le controversie artistiche attraverso a anche procedimento arbitrale.[5] tuttavia, tali collegi arbitrali non hanno una particolare competenza nel settore artistico e, discutibilmente, pochi arbitri “esperti d'arte” nei rispettivi ruoli.[6]
L'emergere di un nuovo, Istituto Specializzato per le Controversie d'Arte
Più recentemente, la creazione del Corte Arbitrale per l'Arte (CAfA) nel 2018, situato nei Paesi Bassi, fa parte della tendenza globale di creare istituzioni arbitrali specializzate, come il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Questa istituzione arbitrale specializzata fornisce regole di arbitrato specificamente progettato per le controversie d'arte. Il focus è su soluzioni interdisciplinari per le quali un pool di arbitri specializzati, mediatori ed esperti è in costruzione. Questi soggetti non saranno esclusivamente avvocati ma includeranno anche specialisti nel commercio dell'arte e scienziati in grado di comprendere questioni non legali intrinsecamente legate alle controversie d'arte.[7]
Le regole di arbitrato della CAfA prevedono la riservatezza, come si addice a una disputa artistica (Articolo 6). Gli arbitri devono essere scelti tra le persone idonee elencate nel pool di arbitri (Articolo 11(6)). Gli arbitri possono nominare esperti scelti dal Pool di esperti (Articolo 29). Vengono forniti esempi specifici per gli esperti delle regole stesse, ad esempio esperti per questioni riguardanti l'autenticità di un oggetto d'arte (Articolo 29(7)):
In ogni caso in cui siano emerse o si prevedano problematiche complesse e/o altamente tecniche, come per quanto riguarda l'autenticità di un oggetto d'arte, il tribunale arbitrale può nominare un consulente tecnico del processo, ove opportuno, dal pool di esperti per consigliare il tribunale arbitrale in merito alla raccolta di prove prima dell'udienza e ai processi di scambio di prove.
Sono inoltre previsti sopralluoghi e visioni in loco idonei a contestazioni d'arte (Articolo 30):
Il tribunale arbitrale può, su richiesta di una delle parti o d'ufficio, esaminare una situazione locale o condurre una visione, all'interno o all'esterno dei Paesi Bassi. Il tribunale arbitrale offre alle parti la possibilità di assistere all'esame o alla visione in loco.
Vengono inoltre suggerite regole specifiche appropriate per le controversie in materia d'arte al fine di determinare la legge applicabile, se non è stato concordato tra le parti (Articolo 42(2)):
Una scelta appropriata della legge per il tribunale arbitrale può essere la legge del luogo principale del venditore, se noto al momento della transazione, o, se la sede principale del venditore è sconosciuta o non può essere determinata o non si tratta di vendita, dell'attuale presunto proprietario dell'oggetto d'arte in questione al momento dell'inizio dell'arbitrato.
Contrariamente all'OMPI, cui è stato istituito il Centro di arbitrato e mediazione dell'OMPI 1994, Secondo quanto riferito, la CAfA non ha finora amministrato casi d'arte.[8] Perciò, le regole e le pratiche dell'arbitrato CAfA non sono scolpite nella pietra e c'è spazio per l'interpretazione. tuttavia, il successo di questa istituzione arbitrale dipenderà, in parte, sulla qualità e sull'esperienza degli esperti e degli arbitri iscritti nei Pool di esperti e arbitri. Ad ogni modo, richiederà anche la disponibilità degli attori del mercato ad affidarsi a CAfA per risolvere le loro controversie artistiche.[9]
La CAfA propone una clausola compromissoria standard che può essere incorporata direttamente nei contratti o nei termini e condizioni di vendita che consentiranno la sua giurisdizione su potenziali controversie:[10]
Tutte le controversie, reclami, controversie, e disaccordi sorti in relazione al presente accordo, o ulteriori accordi che ne derivano, saranno risolti in conformità con le regole di arbitrato CAfA, costituito dal Regolamento Arbitrale dell'Istituto Arbitrale Olandese integrato e modificato dal Regolamento Arbitrale Aggiunto AiA/NAI.
In sintesi, controversie artistiche, mentre altamente specifico e tecnicamente complesso, coprono un ampio spettro di problemi, dalle controversie sull'autenticità alle violazioni del copyright, catena di controversie sul titolo, e persino controversie su opere d'arte digitali come token non fungibili (NFT). I metodi tradizionali di risoluzione delle controversie spesso si rivelano insufficienti a causa della natura unica del settore artistico, che richiede conoscenze specialistiche e una gestione sfumata di questioni legali e non legali. In risposta a questa esigenza, sono emerse istituzioni arbitrali specializzate come la Corte di arbitrato per l'arte, offrendo soluzioni su misura e un panel di esperti esperti nel commercio dell'arte. Mentre è ancora nelle sue fasi iniziali, il successo di queste istituzioni dipende dall'esperienza del loro panel, nonché la disponibilità degli operatori di mercato ad adottare questi nuovi sistemi di risoluzione dei conflitti. Ciò segnala un promettente progresso nella gestione delle controversie artistiche, garantendo un più informato, efficiente, e un approccio sensibile alle intricate questioni del mondo dell'arte.
[1] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 218 e 222.
[2] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, pp. 219-221.
[3] UN. Gauberti, “Arte e arbitrato: Cosa bisogna fare per migliorare la sicurezza delle vendite e delle transazioni d'arte", Blog sull'arbitrato di Kluwer, 2019; T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 228.
[4] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 228.
[5] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 222.
[6] UN. Gauberti, “Arte e arbitrato: Cosa bisogna fare per migliorare la sicurezza delle vendite e delle transazioni d'arte", Blog sull'arbitrato di Kluwer, 2019
[7] J. Sii Jensen, “Conferenza d'autunno DIS 2018: Risoluzione delle controversie relative all'arte", in Jorg Risse, Guenter Pickrahn, et al. (a cura di), ArbitratoVZ | Giornale arbitrale tedesco (Kluwer Law International; Editore C.H. Beck oHG 2019, Volume 17, Problema 2), pp. 86 - 92, P. 91.
[8] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 237.
[9] T. brewlotte, “Arte Diritto Risoluzione Controversie e Corte Arbitrale per l'art", in Caroline Verbruggen e Maarten Draye (a cura di), b-Arbitrato | Revisione belga dell'arbitrato (Wolter Kluwer 2022, Volume 2022, Problema 2), pp. 218 - 237, P. 237.