Come uno dei metodi più comunemente utilizzati per la risoluzione delle controversie internazionali, l'arbitrato è comune in Albania. Quest'ultimo ha firmato e ratificato importanti e note convenzioni internazionali come la Convenzione di New York sul riconoscimento e l'applicazione dei premi arbitrali stranieri e la Convenzione europea sul riconoscimento e l'applicazione dei premi arbitrali stranieri, che facilita il processo di applicazione e riconoscimento dei premi stranieri e internazionali in Albania.
Per quanto riguarda la legislazione albanese, sono stati fatti molti tentativi per adattarlo meglio all'arbitrato internazionale. Nonostante molti progetti in preparazione, il codice di procedura civile (“PCC“) rimane il principale testo giuridico che regola le procedure arbitrali, però.
Le disposizioni che regolano l'arbitrato sono suddivise in sei voci del PCC:
- Capitolo I. – Disposizioni generali (articoli 400-406);
- Capitolo II – Formazione del tribunale arbitrale (articoli 407-414);
- Capitolo III – Arbitrato (articoli 415-427);
- Capitolo IV – Decisione della corte arbitrale (Gli artt 428-433);
- Capitolo V – Ricorso contro la decisione del tribunale arbitrale (articoli 434-438); e
- Capitolo VI – Arbitrato internazionale (articoli 439-441).
Alcune di queste disposizioni sono obbligatorie. I più importanti sono i seguenti:
- La validità di un accordo arbitrale dipende dal fatto che sia in forma scritta o meno;
- Il rispetto del competenze-competenze principio; e
- Il lodo arbitrale reso deve essere conforme all'ordine pubblico nazionale.
Legislazione, però, non contiene specifiche relative alle controversie arbitrabili. In pratica, questioni relative allo status e alla capacità delle persone, divorzio e separazione giudiziale, per esempio, sono da considerarsi come questioni non arbitrabili.
Per quanto riguarda le istituzioni di arbitrato in Albania, non ci sono istituzioni arbitrali locali in Albania. Lì esiste, però, un centro utilizzato per la mediazione, chiamato MEDART (che gestisce solo 10 casi all'anno).
Generalmente, le compagnie private invece scelgono istituzioni come la Camera di commercio internazionale (ICC) per i loro procedimenti arbitrali.
- Interazione tra tribunali locali e procedimenti arbitrali
In caso di procedimento giudiziario avviato da una delle parti in violazione di un accordo arbitrale, rispetto al competenze-competenze in linea di principio un tribunale albanese rifiuterà di ascoltare il caso se quest'ultimo dovesse essere risolto mediante arbitrato, come concordato dalle parti. A meno che l'accordo di arbitrato non sia manifestamente nullo o inapplicabile, il giudice albanese si dichiarerà incompetente.
L'esistenza di un accordo arbitrale deve essere sollevata da una delle parti prima di qualsiasi difesa nel merito del caso, però. Altrimenti, si riterrà che la parte che non lo ha sollevato abbia rinunciato al suo diritto di arbitrato.
I tribunali nazionali non sono del tutto esclusi da un arbitrato. In alcuni casi, un giudice locale può intervenire per assistere gli arbitri o facilitare il procedimento. Per esempio, un giudice locale aiuterà nella produzione del processo di prova, può chiamare testimoni ed esperti, e il tribunale può garantire l'applicazione delle sanzioni imposte da un tribunale arbitrale.
- La possibilità di fare appello
In caso di arbitrato internazionale, quando un riconoscimento arbitrale è stato reso in Albania, quest'ultimo può essere accantonato ma non essere soggetto a ricorso. L'unica decisione che può essere contestata è, infine, il exequatur decisione. Uno può, però, avviare una procedura che richiede l'annullamento di un premio. Va notato che tale richiesta non sospende l'esecuzione del lodo arbitrale, a differenza di alcune giurisdizioni.
I motivi su cui può essere accantonato un lodo arbitrale includono:
- Il tribunale arbitrale fu costituito in modo irregolare;
- È stato assegnato un premio su una questione al di fuori della missione del tribunale;
- Il tribunale arbitrale si è dichiarato erroneamente competente;
- Il principio del contraddittorio non è stato rispettato; o
- Il riconoscimento o l'esecuzione del lodo arbitrale sarebbe contrario all'ordine pubblico internazionale.
I partiti, però, possono rinunciare espressamente al diritto di chiedere l'annullamento di un lodo arbitrale.
- L'esecuzione di un lodo arbitrale
Per far valere un premio in Albania, il premio non deve essere manifestamente contrario all'ordine pubblico internazionale albanese. La giurisdizione competente è la Court of Appeal e, più precisamente, la Corte d'appello di Tirana se il lodo arbitrale è stato reso in un paese straniero.
Ogni rifiuto di emettere una decisione di esecuzione deve essere giustificato dal tribunale. Questo rifiuto può essere contestato entro un mese dalla notifica della decisione quando l'arbitrato è internazionale e il lodo è emesso in Albania.
Per quanto riguarda i premi stranieri, L'Albania è parte dei principali trattati relativi al riconoscimento e all'esecuzione dei premi stranieri, cioè:
- Convenzione sul riconoscimento e l'applicazione dei premi arbitrali stranieri (Convenzione di New York) di 1958;
- Convenzione europea sull'arbitrato commerciale internazionale di 1961; e
- Convenzione ICSID di 1966 (la Convenzione sulla risoluzione delle controversie in materia di investimenti tra Stati e cittadini di altri Stati).
Perciò, L'Albania può essere qualificata come “arbitrato amichevole” nazione. L'applicazione di premi stranieri non è soggetta a molte difficoltà, purché la procedura sia rispettata. In caso di rifiuto dell'esecuzione, come sopra indicato, la decisione può essere impugnata entro un mese dalla sua notifica.
Gloria Hamza, Aceris Law LLC