L'arbitrato esiste da tempo in Egitto, sebbene sia rimasto non codificato per molti anni. Nel diciannovesimo secolo, La legge egiziana era una miscela di Sharia e legge europea. Primo, La legislazione egiziana ha seguito quella islamica”Fiqh", codificato nel “Medjella", che conteneva le regole relative all'arbitrato.[1] L'arbitrato in Egitto era poi disciplinato dagli artt 501-513 del codice di procedura civile, emanato dalla legge n. 13 di 1968.[2]
Oggi, l'arbitrato in Egitto è disciplinato da Legge n. 27/1997 Promulgating the Law Concerning Arbitration in Civil and Commercial Matters (il "EAL"), influenzato dalla Legge Modello UNCITRAL e dai principi su cui si basa. L'EAL è entrato in vigore il 22 Maggio 1994 e abrogati gli artt 501-513 del codice di procedura civile.
L'EAL si applica a tutte le controversie pendenti fatte salve le sue disposizioni prima della sua entrata in vigore, o a controversie successivamente iniziate anche se il contratto è stato concluso prima 22 Maggio 1994.[3]
Accordo arbitrale in Egitto
Validità sostanziale dell'accordo arbitrale
Prima dell'emanazione dell'EAL, il codice di procedura civile egiziano ha ammesso la validità delle clausole arbitrali a condizione che la clausola contenesse i nomi degli arbitri.[4] Un'importante modifica apportata dall'EAL al riguardo è stata l'abolizione della disposizione relativa alla nomina degli arbitri. così, l'EAL riconosce la validità degli accordi arbitrali anche se le parti non hanno preventivamente stabilito i nomi dei loro arbitri, come la maggior parte dei moderni statuti arbitrali.
Un accordo arbitrale è essenzialmente un contratto. Quindi, per formare un accordo arbitrale legalmente vincolante, deve soddisfare i requisiti per un contratto valido ai sensi del codice civile egiziano. Ci sono tre requisiti per un contratto valido ai sensi del codice civile egiziano, cioè:[5]
- mutuo consenso;
- un oggetto specifico definito dal contratto; e
- causa di reciproci obblighi delle parti.
Applicare questi elementi, si può concludere che: (io) il consenso delle parti deve essere impeccabile; (ii) l'oggetto del contratto deve poter essere risolto mediante arbitrato e non violare l'ordine pubblico; (iii) la causa del mutuo consenso delle parti all'uso dell'arbitrato non deve essere fraudolenta o illegale.[6] A questo proposito, la Corte d'Appello del Cairo ha annullato un lodo arbitrale sulla base del fatto che il tribunale aveva inteso che le parti avevano fatto ricorso all'arbitrato per evitare le tasse obbligatorie, secondo la legge egiziana, per la registrazione di immobili.[7]
Validità formale dell'accordo arbitrale in Egitto
Un'altra importante novità apportata dall'EAL riguarda la forma degli accordi arbitrali. Le vecchie disposizioni sull'arbitrato richiedevano che gli accordi arbitrali fossero in forma scritta. Seguendo questo approccio, I tribunali egiziani avevano confermato che né un riconoscimento né una dichiarazione di testimoni potevano essere utilizzati come prova di un accordo arbitrale.[8] L'EAL ha espressamente adottato la posizione dei tribunali. così, Articolo 12 dell'EAL prevede che “[T]L'accordo arbitrale deve essere in forma scritta, a pena di nullità."[9]
tuttavia, l'EAL ha reso il requisito di scrittura meno rigoroso. La seconda parte dell'art 12 prevede che un accordo sia in forma scritta se “è contenuto in a documento firmato da entrambe le parti o contenuto in uno scambio di lettere, telegrammi o altri mezzi di comunicazione scritta."[10]
Perciò, la scrittura è un requisito formale per la conclusione di una convenzione arbitrale. conseguentemente, gli accordi arbitrali conclusi oralmente non sono validi ai sensi dell'EAL.[11]
infine, la validità di una convenzione arbitrale può essere stabilita se è inclusa in un addendum al contratto principale, a condizione che il contratto principale faccia espressamente riferimento all'addendum.[12]
Arbitrabilità e separabilità degli accordi arbitrali
L'EAL non definisce il concetto di arbitrabilità. Si limita a prevedere che “[un']l'arbitrato non è consentito in materie che non possono essere oggetto di compromesso."[13]
Articolo 551 del codice civile egiziano, a sua volta, indica che "[C]non è consentito il compromesso in materia di stato personale o di ordine pubblico. tuttavia, è consentita la compromissione degli interessi finanziari derivanti da uno stato personale o derivanti dalla commissione di un reato."[14] Sulla base di questa disposizione, questioni relative a (io) stato personale (es., matrimonio) e (B) ordine pubblico (es., materia penale, controversie immobiliari, problemi del lavoro e dell'occupazione, contenziosi antitrust) non sono arbitrabili in Egitto.[15]
L'EAL prevede inoltre espressamente che un accordo arbitrale è un accordo indipendente separato dall'accordo principale:
Articolo 23
La clausola compromissoria deve essere trattata come un accordo indipendente separato dalle altre clausole del contratto. La nullità, la risoluzione o la risoluzione del contratto non pregiudica la clausola compromissoria, a condizione che tale clausola sia di per sé valida.
di conseguenza, in Egitto, come nella maggior parte delle giurisdizioni, la clausola compromissoria resta valida anche se il contratto principale è nullo, vuoto, o terminato.[16]
Tribunale e procedura arbitrale
Come spiegato sopra, l'EAL non richiede più alle parti di nominare gli arbitri nei loro accordi arbitrali. Anziché, l'EAL dà alle parti la libertà di concordare il numero degli arbitri e il loro metodo di nomina.[17] Perciò, gli arbitri possono essere selezionati in base all'accordo delle parti o alle regole ivi incorporate.
Nomina degli arbitri
Se le parti non riescono a raggiungere un accordo o se una delle parti non nomina il proprio arbitro, e non sono state concordate altre regole, la nomina sarà effettuata dal tribunale che avrebbe giurisdizione sulla controversia per l'arbitrato nazionale, o la Corte d'Appello del Cairo per l'arbitrato internazionale.[18]
Capacità degli arbitri
In termini di capacità, gli arbitri devono avere piena capacità di esercitare i propri diritti civili e non esserlo:[19]
- un minore;
- sotto tutela; o
- privato dei diritti civili a causa di una sentenza per reato o infrazione, oa causa di una dichiarazione di fallimento, a meno che non sia stato riabilitato.
Ulteriore, l'EAL non impone alcun requisito in merito al sesso o alla nazionalità dell'arbitro. L'EAL non menziona che l'arbitro deve essere un musulmano.[20]
Prove ed esperti
Le parti sono libere di concordare le regole di prova. La legge egiziana sulle prove è spesso adottata nell'arbitrato nazionale; però, le parti possono anche concordare di seguire il Regole IBA sull'assunzione delle prove nell'arbitrato internazionale, comunemente usato nell'arbitrato internazionale. In assenza di accordo, il tribunale arbitrale ha il potere di determinare le regole per l'assunzione delle prove che ritiene appropriate.
Riservatezza dell'arbitrato in Egitto
Sebbene i procedimenti arbitrali disciplinati dall'EAL non siano riservati per impostazione predefinita, le parti possono concordare di tenere i loro procedimenti in maniera riservata. Nel rispetto, la Corte d'Appello del Cairo ha ritenuto che il mancato rispetto della riservatezza da parte di una parte non rende nullo il lodo arbitrale, ma può dar luogo a risarcimento se l'altra parte subisce danni.[21]
Provvedimenti provvisori in Egitto
Gli arbitri sono autorizzati a emettere provvedimenti provvisori o conservativi ai sensi dell'EAL, a condizione che le parti abbiano convenuto di concedere tale potere agli arbitri. Anche, ciascuna parte può richiedere all'altra parte di fornire adeguata garanzia per i costi del provvedimento ordinato.[22]
Articolo 24
1. Entrambe le parti dell'arbitrato possono convenire di conferire al tribunale arbitrale il potere di ordinare, su richiesta di una delle parti, provvedimenti cautelari o conservativi ritenuti necessari rispetto all'oggetto della controversia e di richiedere a qualsiasi parte di fornire una garanzia idonea a coprire i costi del provvedimento ordinato.
Se la parte nei confronti del quale è stato emesso l'ordine non lo esegue, il tribunale arbitrale può autorizzare l'altra parte a chiedere l'esecuzione dell'ordinanza dinanzi ai tribunali egiziani:[23]
Articolo 24
2. Se la parte nei confronti del quale è stato emesso l'ordine non lo esegue, il tribunale arbitrale, su richiesta dell'altra parte, può autorizzare quest'ultimo ad intraprendere le procedure necessarie all'esecuzione dell'ordine, fermo restando il diritto di detta parte di adire il presidente del tribunale di cui all'art 9 della presente legge per l'esecuzione di un ordine di esecuzione.
Nel 2018, la Corte d'Appello del Cairo ha confermato le condizioni che i tribunali egiziani dovrebbero applicare nel decidere sulla richiesta di esecuzione di una misura cautelare. Il tribunale deve assicurarlo:[24]
- esiste una convenzione arbitrale;
- la parte richiedente il provvedimento cautelare ha autorizzato il tribunale arbitrale a concedere provvedimenti provvisori;
- sono state rispettate le procedure previste per l'emanazione del provvedimento provvisorio; e
- il tribunale arbitrale non ha emesso un provvedimento provvisorio contrario all'ordine pubblico egiziano.
Audizioni Prove
Il tribunale arbitrale può tenere udienze orali, anche se non sono obbligatori:
Articolo 33
1. Il tribunale arbitrale può tenere udienze orali al fine di consentire a ciascuna parte di spiegare il merito della causa e di presentare le proprie argomentazioni nonché le prove. Può altresì decidere che il procedimento si svolga esclusivamente sulla base delle memorie e degli atti scritti presentati, salvo patto contrario delle parti.
Per quanto riguarda le dichiarazioni orali, né testimoni di fatto né esperti sono tenuti a prestare giuramento per svolgere le loro missioni.[25]
Arbitrato in Egitto: Premi e atti annullati
Legge applicabile al merito
Se le parti non riescono a concordare la legge applicabile alla loro controversia, l'EAL prevede che il tribunale arbitrale applichi la legge che ritiene abbia il collegamento più stretto con la controversia. L'EAL prevede anche che il tribunale debba conformarsi (io) termini del contratto, e (ii) gli usi commerciali applicabili alla transazione.[26]
Requisiti formali dei lodi arbitrali
In termini di formalità, i lodi arbitrali devono:[27]
- essere per iscritto;
- essere firmato dagli arbitri o dalla maggioranza del tribunale arbitrale (indicando i motivi del rifiuto dell'arbitro dissidente, se presente);
- essere motivato, a meno che le parti non abbiano concordato diversamente, o la legge applicabile alla controversia non richiede agli arbitri di motivare il lodo;
- contenere i nomi e gli indirizzi delle parti;
- contengono i nomi, indirizzi e nazionalità degli arbitri;
- contenere una copia della convenzione arbitrale e una sintesi delle richieste delle parti; e
- contenere la data e il luogo in cui è stato rilasciato.
Applicazione dei premi arbitrali
I lodi arbitrali pronunciati in Egitto o all'estero sono soggetti all'exequatur del Presidente del tribunale dove è stato depositato il lodo ai sensi 47 dell'EAL.[28]
La parte che chiede l'esecuzione deve provvedere:[29]
- il lodo originale o una copia firmata;
- una copia della convenzione arbitrale;
- una traduzione araba autenticata del lodo se il lodo è stato reso in lingua straniera; e
- una copia del minuti attestante il deposito del lodo ai sensi dell'art 47.
Prima di dare l'autorizzazione all'esecuzione, il presidente del tribunale deve assicurarsi che il lodo soddisfi i seguenti criteri:[30]
- non contraddice una sentenza precedentemente emessa da un tribunale egiziano sullo stesso argomento;
- non viola l'ordine pubblico in Egitto; e
- è stata opportunamente notificata alla parte nei confronti della quale è stata resa.
I lodi arbitrali stranieri sono esecutivi secondo l'art 1958 Convenzione sul riconoscimento e l'applicazione dei premi arbitrali stranieri (nota come Convenzione di New York York) a cui aderì l'Egitto 9 marzo 1959.
Annullamento dei lodi arbitrali
Una richiesta di annullamento contro un lodo pronunciato fuori dall'Egitto dovrebbe essere presentata alla Corte d'Appello del Cairo.[31] D'altro canto, i lodi nazionali possono essere annullati dinanzi al tribunale competente per la controversia.[32]
Qualsiasi procedimento di annullamento deve essere portato all'interno 90 giorni dalla data di notifica del lodo al debitore.[33]
I motivi di annullamento di un lodo arbitrale sono enumerati all'art 53, come segue:[34]
- se non c'è accordo arbitrale, se è nulla o annullabile, oppure è scaduto;
- se una delle parti dell'accordo arbitrale lo fosse, al momento della sua conclusione, incapace in tutto o in parte secondo la legge che ne regola la capacità giuridica;
- se una delle parti dell'arbitrato non è stata in grado di presentare la propria causa a causa della mancata notifica adeguata della nomina di un arbitro o del procedimento arbitrale, o per qualsiasi altro motivo al di fuori del suo controllo;
- se il tribunale arbitrale non ha applicato la legge concordata dalle parti per disciplinare l'oggetto della controversia;
- se la costituzione del tribunale arbitrale o la nomina degli arbitri violano le disposizioni di legge applicabili o l'accordo delle parti;
- se il lodo arbitrale ha trattato questioni che esulano dall'ambito della convenzione arbitrale o eccedenti i limiti della convenzione. tuttavia, nei casi in cui le materie rientranti nell'arbitrato possono essere separate dalla parte del lodo che tratta materie non soggette all'arbitrato, la nullità sarà esclusiva di queste ultime parti;
- se il lodo arbitrale stesso o le procedure arbitrali che incidono sul lodo contengono una violazione giuridica che ne dà luogo alla nullità; e
- se il lodo arbitrale viola l'ordine pubblico egiziano.
La Corte d'Appello del Cairo ha confermato in diverse occasioni che il suddetto elenco di annullamento è esclusivo. Perciò, nessun lodo arbitrale può essere annullato per motivi che esulano dai motivi di cui sopra.[35]
[1] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 158
[2] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 21.
[3] Id., P. 23; Guarda anche EAL, Articolo 1 del Preambolo.
[4] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 160.
[5] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 36.
[6] Id., P. 37.
[7] Id., P. 37 (rinviando alla Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 68/Anno giudiziario 123, Udienza datata 2 luglio 2007).
[8] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 162.
[9] EAL, Articolo 12.
[10] EAL, Articolo 12 (enfasi aggiunta).
[11] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 38.
[12] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 162.
[13] Articolo 11 dell'EAL.
[14] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 83.
[15] ibid.
[16] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 174.
[17] Id., 179; EAL, Articolo 17(1); Guarda anche Articolo 9 dell'EAL: “La competenza a riesaminare le questioni arbitrali di cui alla presente legge alla magistratura egiziana spetta al tribunale avente giurisdizione originaria sulla controversia. tuttavia, in caso di arbitrato commerciale internazionale, se condotto in Egitto o all'estero, la competenza spetta alla Corte d'appello del Cairo, a meno che le parti non concordino sulla competenza di un'altra corte d'appello in Egitto."
[18] EAL, articoli 9 e 17(1)(un')(B).
[19] EAL, Articolo 16(1).
[20] Id., P. 181.
[21] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 133 (rinviando alla Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 2/Anno giudiziario 131, Udienza datata 4 gennaio 2016).
[22] EAL, Articolo 24.1 (enfasi aggiunta).
[23] D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 189; EAL, Articolo 24.2 (enfasi aggiunta)
[24] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 138 (rinviando alla Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 44/Anno giudiziario 134, Udienza datata 9 Maggio 2018.)
[25] EAL, Articolo 33.4
[26] EAL, Articolo 39.3; Guarda anche D. Luo e J. El-Ahdab, "Arbitrato in Egitto" in Arbitrato con i Paesi arabi (2001), P. 197
[27] EAL, Articolo 43.
[28] Vedi sopra Articolo 9 dell'EAL.
[29] EAL, Articolo 56.
[30] EAL, Articolo 58.
[31] io. Shehata ·, Arbitrato in Egitto: Guida di un praticante (2021), P. 293.
[32] ibid.
[33] EAL, Articolo 54.1.
[34] Id., P. 301.
[35] Id., P. 301 (rinviando alla Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 88/Anno giudiziario 126, Udienza datata 26 giugno 2012; Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 54/Anno giudiziario 130, Udienza datata 21 dicembre 2016; Corte d'Appello del Cairo, Sfida n. 11/Anno giudiziario 135, Udienza datata 20 giugno 2018).