Arbitrato negli Emirati Arabi Uniti (Emirati Arabi Uniti) è un metodo affidabile ed efficiente per risolvere i conflitti in un mondo in cui le controversie commerciali possono sorgere rapidamente. Noto per il suo panorama imprenditoriale dinamico e il commercio internazionale, gli Emirati Arabi Uniti hanno abbracciato l'arbitrato come un potente mezzo per risolvere le controversie commerciali. In questa nota, approfondiamo le sfumature di questa procedura per capire meglio cosa rende l'arbitrato una scelta interessante per privati e aziende.
Arbitrato onshore contro arbitrato offshore negli Emirati Arabi Uniti
Negli Emirati Arabi Uniti, il panorama giuridico e finanziario è suddiviso in due tipi di zone:
Il "a terra" zona | Il "al largo” zone, conosciuto come "zone franche" |
Copre la maggior parte del territorio degli Emirati Arabi Uniti ed è soggetto alle leggi e ai regolamenti federali del governo degli Emirati Arabi Uniti. All'interno di questa zona, le imprese e gli individui sono disciplinati dal Codice civile degli Emirati Arabi Uniti, la legge sulle società commerciali degli Emirati Arabi Uniti, e altre leggi federali applicabili a vari aspetti del business, commercio, e le attività svolte in queste aree. | Sono stabiliti come giurisdizioni indipendenti con i propri quadri legali e normativi. Operano secondo leggi separate, spesso basati su principi di common law, e hanno tribunali specializzati per giudicare le questioni all'interno delle loro giurisdizioni. Il DIFC, fondato nel 2004, opera come zona franca finanziaria con la sua base legale stabilita dalla legge federale 35/2004 e la legge di Dubai 9/2004. Il ADGM, stabilito in 2015 ad Abu Dhabi, funziona come una zona franca finanziaria autonoma con un proprio insieme di leggi, tra cui un tribunale di primo grado e una corte d'appello, basata sui principi del diritto comune. |
Gli accordi per l'arbitrato delle controversie sono regolati da leggi diverse, a seconda della sede dell'arbitrato:
- La legge applicabile per le controversie a terra negli Emirati Arabi Uniti è Legge federale n. 6 di 2018 in materia di arbitrato (Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti),[1]che è entrato in vigore il 15 giugno 2018;[2]
- In merito alle controversie per le quali la sede dell'arbitrato è il DIFC, sono soggetti al Legge sull'arbitrato DIFC n. 1 di 2008 (Legge sull'arbitrato DIFC);[3]
- Il Regolamento arbitrale ADGM 2015[4] (Legge sull'arbitrato ADGM), che si basano sulla legge modello UNCITRAL, si applicano agli arbitrati in cui la sede dell'arbitrato è il mercato globale di Abu Dhabi.
Indipendentemente dall'ubicazione della sede dell'arbitrato, queste leggi possono anche applicarsi alle controversie arbitrali se le parti decidono esplicitamente di designarle nella loro convenzione arbitrale come leggi applicabili.
Istituzioni arbitrali negli Emirati Arabi Uniti
Diverse importanti istituzioni arbitrali negli Emirati Arabi Uniti gestiscono procedimenti arbitrali, fornire alle parti opzioni di risoluzione delle controversie efficienti e affidabili. Notevoli tra queste istituzioni sono:
- Il Dubai International Arbitration Centre (DEAC): stabilito in 1994, il DIAC è emerso come una delle principali istituzioni arbitrali nella regione. Amministra gli arbitrati ai sensi dell'art Regole di arbitrato DIAC 2007[5] e quelli di recente introduzione Regole di arbitrato DIAC 2022;[6]
- Centro di conciliazione e arbitrato di Abu Dhabi (ADCCAC): amministra gli arbitrati ai sensi del Regolamento procedurale dell'ADCCAC;
- Centro di arbitrato commerciale internazionale di Sharjah (Tahkeem): stabilito in 1995, Tahkeem svolge un ruolo cruciale nella promozione dell'arbitrato commerciale a Sharjah; e
- Il Centro Ras Al-Khaimah per la riconciliazione e l'arbitrato commerciale (Camera RAK): operativo da allora 2018, questa istituzione funge da centro per la risoluzione delle controversie commerciali a Ras Al-Khaimah.
Queste istituzioni non si limitano a gestire le controversie che sorgono all'interno di specifiche zone franche. In altre parole, le parti coinvolte in una controversia arbitrale onshore o offshore possono utilizzare una qualsiasi di queste istituzioni per amministrare la loro controversia, purché siano stati specificati in un accordo di arbitrato.
La validità dell'accordo arbitrale negli Emirati Arabi Uniti
La validità delle convenzioni arbitrali negli EAU è soggetta a requisiti specifici, Compreso:
- Forma scritta: l'accordo arbitrale deve essere in forma scritta, che comprende la corrispondenza sia fisica che elettronica;[7]
- Arbitrabilità della controversia: il tipo di controversia tra le parti dovrebbe essere idonea o consentire di essere risolta mediante arbitrato;[8]
- Capacità giuridica delle persone fisiche: se una delle parti della convenzione arbitrale è una persona fisica, devono avere la capacità giuridica di disporre dei propri diritti (non essere minorenne e non essere soggetto ad alcun divieto di esercitare tutti i propri diritti)[9];
- Capacità giuridica delle società: se una delle parti della convenzione arbitrale è una società, la persona che lo rappresenta deve possedere l'autorità specifica per accettare l'arbitrato,[10] che è tipicamente dimostrato attraverso una delibera dell'azionista o dallo statuto della società;
- Precisione della convenzione arbitrale: la formulazione deve essere chiara e mostrare inequivocabilmente il consenso delle parti all'arbitrato. Si raccomanda inoltre alle parti di indicare la sede e la lingua dell'arbitrato, insieme al numero degli arbitri, e indicare quale legge si applica alla convenzione di arbitrato.
Se la convenzione arbitrale non soddisfa uno di questi criteri, sarà considerato non valido. Significa che il tribunale arbitrale non sarà competente a emettere una decisione per risolvere la controversia tra le parti. In quel caso, le parti devono rivolgersi ai tribunali locali per risolvere il loro disaccordo.
Panoramica del processo di arbitrato negli Emirati Arabi Uniti
Inizio dell'arbitrato
Secondo la legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, il procedimento arbitrale a terra inizia il giorno successivo alla costituzione dell'intero tribunale arbitrale.[11] Questo potrebbe sembrare insolito, poiché l'arbitrato di solito inizia quando una parte comunica all'altra la propria intenzione di avviare il processo inviando un documento formale chiamato "richiesta di arbitrato".
Nei casi offshore, il procedimento arbitrale ha inizio nel momento in cui il Resistente riceve la richiesta di arbitrato.[12]
Nomina del Tribunale
Sia nell'arbitrato onshore che in quello offshore, le parti sono libere di nominare l'arbitro di loro scelta, a condizione che siano indipendenti e imparziali.
La legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, applicabile esclusivamente all'arbitrato onshore, delinea ulteriori requisiti riguardanti l'arbitro. L'arbitro deve:
- Non essere minorenne;
- Non essere oggetto di un ordine di interdizione del tribunale o privato dei propri diritti civili a causa di fallimento, commettere un reato, delitto, o condanna per un crimine che comporta turpitudine morale o abuso di fiducia; e
- Essere indipendente dall'istituzione che si occupa del caso.[13]
Se la parte o l'istituto arbitrale non riescono a mettersi d'accordo sulla nomina degli arbitri, i tribunali locali possono assisterli in questa materia.[14] In quel caso, la decisione del tribunale sarà considerata definitiva (il che significa che non può essere impugnato).
Il premio
Non esistono norme specifiche che disciplinano la gestione del procedimento arbitrale. I tribunali arbitrali e le parti di solito dispongono di un ampio potere discrezionale per quanto riguarda l'organizzazione della procedura.[15]
Nessuna legge prevede alcun termine per l'emissione di un lodo. Le parti dovrebbero prendere in considerazione eventuali limiti di tempo previsti dalle norme istituzionali applicabili.
Sfida al Premio
Quando viene pronunciato il lodo arbitrale, può essere contestato:
Mediante istanza di accantonamento presentata da una delle parti | Su iniziativa della Corte |
Sia per l'arbitrato onshore che offshore Per avere successo, la parte sfidante deve provare circostanze come: – mancanza di una convenzione arbitrale valida;[16] – incapacità di una parte al momento della conclusione della convenzione arbitrale;[17] – comunicazione impropria della nomina di un arbitro o del procedimento arbitrale;[18] – violazione del giusto processo;[19] o – irregolarità che incidono sulla composizione del tribunale arbitrale o sul procedimento arbitrale.[20] Per l'arbitrato a terra Ulteriori motivi per contestare il premio includono situazioni in cui: – il tribunale arbitrale non ha applicato il diritto sostanziale concordato dalle parti;[21] o – il lodo è stato pronunciato dopo la scadenza del periodo di tempo specificato dall'arbitrato.[22] Per l'arbitrato offshore Le leggi applicabili ai procedimenti offshore menzionano un ulteriore motivo di annullamento, ovvero quando il lodo affronta una controversia che non rientra nell'ambito dell'arbitrato.[23] | Sia per l'arbitrato onshore che offshore I tribunali possono prendere l'iniziativa di annullare i lodi arbitrali se: – La controversia non può essere risolta mediante arbitrato;[24] o – Il premio contraddice l'ordine pubblico o i valori morali degli Emirati Arabi Uniti.[25] Per i tribunali DIFC A parte i motivi sopra esposti, il tribunale DIFC può annullare un lodo se la controversia è stata esplicitamente indirizzata a un'altra entità o tribunale per la risoluzione ai sensi della legge DIFC o di qualsiasi altra legge obbligatoria.[26] |
Per ulteriori informazioni sulla procedura di esecuzione negli Emirati Arabi Uniti, perfavore guarda: Esecuzione delle sentenze arbitrali negli Emirati Arabi Uniti.
In conclusione, gli Emirati Arabi Uniti offrono un quadro arbitrale solido e completo che soddisfa le esigenze commerciali dinamiche delle giurisdizioni onshore e offshore. I suoi ordinamenti giuridici, pieno di leggi e regolamenti moderni, garantire che le controversie siano risolte in modo strutturato ed efficiente. L'arazzo di istituzioni arbitrali del paese rafforza ulteriormente la sua posizione di hub regionale per l'arbitrato commerciale. Se una controversia sorge all'interno del quadro giuridico tradizionale o all'interno dei regni specializzati di zone franche come DIFC o ADGM, gli Emirati Arabi Uniti forniscono percorsi chiari per la nomina dei tribunali, lo svolgimento del procedimento, e la sfida dei premi.
[1] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti.
[2] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 61.
[3] Legge sull'arbitrato DIFC n. 1.
[4] Regolamento arbitrale ADGM.
[5] Regole di arbitrato DIAC di 2007.
[6] Regole di arbitrato DIAC di 2022.
[7] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 7.
[8] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 4(2); la legge non prevede un elenco di controversie non arbitrabili ma alcune questioni, come criminale, stato familiare e personale, fallimento e insolvenza, le controversie che coinvolgono l'ordine pubblico sono generalmente considerate non arbitrabili.
[9] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 4(1).
[10] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 4(1).
[11] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 27.
[12] Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 28; Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 36.
[13] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 10.
[14] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, articoli 11(5) e 11(7); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 17(4); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 19(5).
[15] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, articoli 23(1); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 26; Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 34.
[16] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(un'); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(io); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(ii).
[17] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(B) e (C); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(io); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(io).
[18] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(D); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(ii); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(iii).
[19] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(D); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(ii); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(iii).
[20] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(f) e (g); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(Iv); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(v).
[21] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(e).
[22] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(1)(g).
[23] Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(un')(iii); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(un')(Iv).
[24] Vedere nota a piè di pagina n. 8.
[25] Legge sull'arbitrato degli Emirati Arabi Uniti, Articolo 53(2); Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(B)(io) e (iii); Regolamento arbitrale ADGM, Sezione 58(2)(B).
[26] Legge sull'arbitrato DIFC, Articolo 41(2)(B)(ii).