Il dovere dell'arbitro di rivelare potenziali conflitti di interesse dipende dalla legge applicabile.
L'arbitro, in Francia, è vincolato da un dovere di sincerità verso le parti che può essere visto su due livelli, in modo cronologico. Primo, deve rivelare tutto e ogni potenziale conflitto di interessi prima di accettare la propria missione, così le parti possono fare una scelta pienamente consapevole. Infatti, l'ignoranza di una delle parti di una circostanza che fuorvia una parte vizia il consenso di tale parte all'arbitrato e quindi lo invalida, secondo l'articolo 1010 del codice civile francese[1]. in secondo luogo, sebbene l'arbitro non sia stato scelto con fermezza dalle parti, deve comunque rivelare qualsiasi potenziale conflitto che potrebbe venire a sua conoscenza durante il procedimento arbitrale. Va notato che l'arbitro è tenuto a rivelare solo ciò che è sconosciuto, al contrario delle informazioni disponibili al pubblico.
L'Alta Corte francese e la Corte d'appello di Parigi hanno un'interpretazione molto rigorosa dei criteri che definiscono la portata dell'obbligo dell'arbitro di rivelare. Per esempio, nel SA Auto Guadeloupe Investissements contro Colombus Acquisitions Inc[2], la sfida dell'arbitro è stata accolta sebbene non fosse a conoscenza di sviluppi in una relazione messa in discussione da una delle parti, riguardante un rapporto che aveva rivelato all'inizio del procedimento arbitrale.
Negli Stati Uniti, the courts appear to be more flexible and pragmatic. L'arbitro neutrale deve in genere rivelare relazioni commerciali sostanziali e significative con una parte o un avvocato, al fine di evitare la comparsa di comportamenti inappropriati[3], o almeno una ragionevole impressione di parzialità. L'obbligo di divulgazione comprende quindi relazioni indirette tra l'arbitro e le parti, attraverso i loro consigli o presenti datori di lavoro[4]. tuttavia, la sua portata è ancora limitata rispetto all'arbitrato francese.
Nel caso Aimcor[5], il Secondo Circuito ha adottato una visione particolarmente pragmatica del requisito di continuità dell'obbligo di divulgazione durante i procedimenti arbitrali. Il tribunale ha stabilito che l'arbitro deve solo rivelare i conflitti di cui è venuto a conoscenza durante il procedimento, piuttosto che ritenersi responsabile di conflitti di cui non era a conoscenza.
Il sistema americano è anche più pragmatico in quanto impone il dovere di indagare sull'arbitro in caso di fatti dubbi, che non esiste in Francia.
- Aurélie Ascoli, Aceris Law
[1] Cass Civ 2, 13 aprile 1972; CA Parigi, 2 luglio 1992, Palace Gazette, 1994, 2, somm. 721.
[2] Cass Civ 1, dicembre 16 2015, SA Auto Guadeloupe Investissements contro Columbus Acquisitions Inc et al, 14/26279.
[3] Guseinov v. Burns, 145 App Cal. 4esimo 944, 51 Cal. RPTR. 3D 903 (2d Dist. 2006).
[4] Olson v. Merrill Lynch, Forare, Fenner & Smith Inc., 51 F.3d 157 (8esimo Cir. 1995).
[5] Aimcor v. Lowlands, CA degli Stati Uniti 2ND circo. luglio 9esimo 2007.