Esistono diversi motivi legittimi per cui una parte potrebbe voler cambiare avvocato nel corso di un arbitrato internazionale, che può essere una procedura lunga e costosa. Una parte può perdere la fiducia nei suoi avvocati: la qualità, la lealtà e il vigore dei rappresentanti di una parte possono avere conseguenze sostanziali per l'opportunità della parte di presentare il proprio caso. Le spese legali addebitate dai suoi avvocati possono essere eccessive o di gran lunga superiori alla stima dei costi inizialmente fornita, o potrebbe diventare chiaro che spese legali limitate avrebbe dovuto essere richiesto. Un avvocato chiave che presta servizio nell'arbitrato potrebbe aver cambiato azienda. Gli avvocati selezionati potrebbero non disporre delle competenze tecniche o delle competenze linguistiche necessarie per il caso, sebbene gli avvocati ammessi a qualsiasi foro possano servire nella maggior parte dei procedimenti arbitrali internazionali. Gli avvocati potrebbero non fornire un feedback sufficiente al cliente o chiedere il suo contributo su decisioni chiave. Sebbene non sia sempre possibile per una parte giudicare se l'avvocato si sta comportando adeguatamente fino a quando non viene emessa una sentenza arbitrale finale, ci sono una serie di validi motivi per cui una parte potrebbe voler cambiare avvocato nel corso di un arbitrato.
La selezione di un rappresentante legale è riconosciuto come diritto procedurale fondamentale di una parte nei procedimenti di arbitrato internazionale e tutto ciò che è tipicamente richiesto per cambiare consulente in arbitrato internazionale è notificarlo alle parti, il tribunale arbitrale e l'istituzione arbitrale che amministra la controversia quando si verifica un cambiamento.
Per esempio, Regola 23 del Regole di arbitrato SIAC prevede semplicemente che qualsiasi cambiamento di consiglio sia tempestivamente comunicato al tribunale arbitrale, il cancelliere della SIAC e le altre parti:
Regola 23: Rappresentanti del partito
23.1 Ciascuna parte può farsi rappresentare da avvocati o da altri rappresentanti autorizzati. Il cancelliere e / o il tribunale possono richiedere la prova dell'autorità di qualsiasi rappresentante delle parti.
23.2 Dopo la costituzione del Tribunale, qualsiasi modifica o aggiunta da parte di una parte ai suoi rappresentanti dovrà essere tempestivamente comunicata per iscritto alle parti, il Tribunale e il cancelliere.
allo stesso modo, Articolo 13.7 del Regole dell'arbitrato HKIAC prevede unicamente che ogni variazione dei rappresentanti legali venga tempestivamente comunicata a tutte le altre parti, il tribunale arbitrale e l'HKIAC:
13.7 After the arbitral tribunal is constituted, any change or addition by a party to its legal representatives shall be communicated promptly to all other parties, the arbitral tribunal and HKIAC.
Altre regole, come il 2010 Regole arbitrali UNCITRAL, non rivolgerti a cambiare consiglio, semplicemente dimostrando all'art 15 quello "[e]Ogni parte può essere rappresentata o assistita da persone da essa scelte. I nomi e gli indirizzi di tali persone devono essere comunicati a tutte le parti e al tribunale arbitrale."
Sebbene sia quindi generalmente semplice cambiare avvocato nel corso di un arbitrato internazionale, ci sono alcuni problemi che dovrebbero essere considerati prima di farlo. In particolare, (io) il nuovo avvocato non dovrebbe creare un conflitto di interessi con un tribunale arbitrale esistente, (II) dovrebbero essere considerate le ramificazioni procedurali di un cambiamento di consiglio e (III) dovrebbero essere prese in considerazione anche le questioni riguardanti la consulenza preventiva.
io. L'importanza di garantire una mancanza di conflitto di interessi tra il nuovo avvocato e un tribunale arbitrale esistente
Il cambio di consiglio a volte viene fatto per scopi puramente tattici, non tutti sono consentiti. Nel Tattiche di guerriglia nell'arbitrato internazionale (Horvath e Wilske (a cura di); Gen 2013), P. 201, Alia O. Algazarr osserva che "Le parti a volte richiedono abusivamente proroghe a causa del loro frequente cambio di consigli."Di maggiore preoccupazione per l'integrità del procedimento arbitrale è la tattica di cambiare avvocato a metà procedimento al fine di creare deliberatamente un conflitto di interessi con un arbitro, nel tentativo di sabotare un procedimento arbitrale in corso. Questa tattica di guerriglia è stata affrontata da alcuni, ma non tutto, regole di arbitrato istituzionale.
Il 2014 Regole di arbitrato della LCIA sono state le prime principali regole istituzionali per affrontare i cambiamenti tattici del consiglio, e le disposizioni pertinenti sono state mantenute nel Regolamento arbitrale LCIA in vigore 1 ottobre 2020. Articolo 18 (Rappresentanti autorizzati di una parte) delle Regole di arbitrato LCIA prevede che mentre qualsiasi parte "può farsi rappresentare nell'arbitrato da uno o più rappresentanti autorizzati"Il tribunale arbitrale può rifiutare l'approvazione dopo la sua nomina se il cambio di consiglio comprometterebbe la composizione del tribunale arbitrale o la finalità di qualsiasi lodo:
18.3 Dopo la costituzione del Tribunale Arbitrale, qualsiasi modifica o aggiunta prevista da una parte ai suoi rappresentanti autorizzati deve essere tempestivamente comunicata per iscritto a tutte le altre parti, il Tribunale Arbitrale, il segretario del tribunale (se presente) e il cancelliere; e qualsiasi modifica o aggiunta prevista avrà effetto nell'arbitrato solo previa approvazione del Tribunale Arbitrale.
18.4 Il tribunale arbitrale può rifiutare l'approvazione di qualsiasi modifica o aggiunta prevista ai rappresentanti autorizzati di una parte laddove tale modifica o aggiunta potrebbe compromettere la composizione del tribunale arbitrale o la finalità di qualsiasi lodo (per motivi di possibile conflitto di interessi o altro impedimento analogo). Nel decidere se concedere o negare tale approvazione, il Tribunale Arbitrale terrà conto delle circostanze, Compreso: il principio generale secondo cui una parte può essere rappresentata da un rappresentante autorizzato scelto da quella parte, lo stadio in cui è giunto l'arbitrato, l'efficienza derivante dal mantenimento della composizione del Tribunale Arbitrale (come costituito durante l'arbitrato) e qualsiasi probabile spreco di costi o perdita di tempo risultante da tale modifica o aggiunta.
allo stesso modo, il 2021 Regole di arbitrato ICC hanno aggiunto un nuovo articolo 17 (Rappresentanza del partito) per affrontare appuntamenti di consulenti tattici. Articolo 17 richiede a ciascuna parte di informare prontamente il Segretariato dell'ICC dei cambiamenti nella rappresentanza legale e consente ai tribunali arbitrali di escludere nuovi rappresentanti delle parti per evitare un conflitto di interessi per il tribunale arbitrale:
Article 17 (Party Representation)
1. Each party must promptly inform the Secretariat, the arbitral tribunal and the other parties of any changes in its representation.
2. The arbitral tribunal may, once constituted and after it has afforded an opportunity to the parties to comment in writing within a suitable period of time, take any measure necessary to avoid a conflict of interest of an arbitrator arising from a change in party representation, including the exclusion of new party representatives from participating in whole or in part in the arbitral proceedings.
3. At any time after the commencement of the arbitration, the arbitral tribunal or the Secretariat may require proof of the authority of any party representatives.
Il 2013 Linee guida IBA sulla rappresentazione delle parti nell'arbitrato internazionale affrontare anche questo scenario, a condizione che l'avvocato non accetti di rappresentare una parte quando ciò creerebbe un conflitto di interessi con un arbitro, e il tribunale arbitrale può escludere nuovi rappresentanti del partito quando ciò crea un conflitto di interessi:
4. Party Representatives should identify themselves to the other Party or Parties and the Arbitral Tribunal at the earliest opportunity. A Party should promptly inform the Arbitral Tribunal and the other Party or Parties of any change in such representation.
5. Once the Arbitral Tribunal has been constituted, a person should not accept representation of a Party in the arbitration when a relationship exists between the person and an Arbitrator that would create a conflict of interest, unless none of the Parties objects after proper disclosure.
6. The Arbitral Tribunal may, in case of breach of Guideline 5, take measures appropriate to safeguard the integrity of the proceedings, including the exclusion of the new Party Representative from participating in all or part of the arbitral proceedings.
Sebbene disposizioni esplicite che vietano il nuovo avvocato non si trovano nella maggior parte delle altre principali regole di arbitrato, come il Regole di arbitrato ICSID (che si limitano a fornire in Regola 18 quello "[e]Ogni parte può essere rappresentata o assistita da agenti, consulenti o avvocati i cui nomi e autorità siano notificati da tale parte al Segretario Generale, che informa tempestivamente il Tribunale e l'altra parte"), ciò non ha impedito ai tribunali arbitrali di non consentire un cambio di consiglio quando un nuovo avvocato avrebbe generato un conflitto di interessi con il tribunale arbitrale in vigore. Nel Hrvatska Elektroprivreda d.d. v. Repubblica di Slovenia, Caso ICSID n. ARB / 24/05, Decisione del 6 Maggio 2008, migliore. 33-34, il tribunale arbitrale ha stabilito di avere il potere di preservare l'integrità del procedimento escludendo nuovi avvocati, quando un nuovo avvocato creerebbe un conflitto di interessi:
The Tribunal disagrees with the contention of Respondent that it has no inherent powers in this regard. It considers that as a judicial formation governed by public international law, the Tribunal has an inherent power to take measures to preserve the integrity of its proceedings. In part, that inherent power finds a textual foothold in Article 44 of the Convention, which authorizes the Tribunal to decide ‘any question of procedure’ not expressly dealt with in the Convention, the ICSID Arbitration Rules or ‘any rule agreed by the Parties’. More broadly, there is an ‘inherent power of an international court to deal with any issues necessary for the conduct of matters falling within its jurisdiction’; that power ‘exists independently of any statutory reference’. In the specific circumstances of the present case, it is in the Tribunal’s view both necessary and appropriate to take action under its inherent power.
In light of the fundamental rule enshrined in Article 56(1) of the Convention and given its inherent procedural powers confirmed by Article 44, the Arbitral Tribunal hereby decides that the participation of Mr. Mildon QC in this case would be inappropriate and improper. We appreciate that the Respondent was under a misapprehension in this regard and will, by making appropriate procedural adjustments, ensure that the Respondent’s ability to present its case will not be adversely affected by this ruling.
In breve, si dovrebbe valutare se un nuovo avvocato possa creare un conflitto di interessi con il tribunale arbitrale esistente.
II. L'impatto procedurale di un cambiamento nel consiglio
Quando si cambia avvocato in un arbitrato internazionale, il nuovo avvocato non sarà immediatamente a conoscenza dei fatti di un determinato caso o delle questioni in controversia. così, le proroghe di tempo sono spesso concesse dai tribunali arbitrali, sulla base del fatto che il rifiuto di un tribunale arbitrale di aggiornare un'udienza o di rinviare una presentazione in caso di cambio di consiglio può costituire una violazione del diritto di una parte di essere ascoltata. Nel Neurosigma, Inc. v. Dalle stanze (Ordine di programmazione di giugno 5, 2015), Caso AAA n. 72 193 00792 13 JENF, 7 giugno 2015, per esempio, il tribunale arbitrale ha concesso l'estensione del tempo al calendario procedurale anche dopo che l'avvocato era stato cambiato, due volte:
Richiesta del ricorrente di sospensione del procedimento e continuazione dell'udienza. Il gruppo di esperti scientifici ha preso in considerazione la richiesta del ricorrente, notando che questa è la seconda richiesta del ricorrente in questo caso di rinvio a causa di cambio di consulente legale per motivi relativi alla copertura assicurativa, e il Collegio conferirà ulteriormente su tale richiesta previa concessione delle seguenti proroghe di tempo:
un'. L'Ordine di Gestione dei Casi delle parti deve essere rivisto come segue:
io. Ultima data per depositare la stipula di fatti non contestati: giugno 11, 2015
ii. Ultima data per lo scambio di reperti per l'udito : giugno 11, 2015
iii. Ultima data per depositare le memorie pre-udienza: giugno 11, 2015
B. Il ricorrente avrà tempo fino alla chiusura dei lavori lunedì giugno 8, 2015 per presentare prove e stabilire una buona causa sulla necessità di ulteriori ritardi a questo procedimento e per rispondere in altro modo all'opposizione del convenuto alla richiesta del ricorrente di un'ulteriore sospensione del procedimento e per continuare l'udienza per 90 giorni.
È, però, spesso ha stabilito che il diritto di cambiare avvocato non può essere abusato da una parte al fine di ritardare o ostacolare il procedimento arbitrale. così, nel caso ICC n. 14328, Ordine procedurale n. 8, quando l'avvocato è stato cambiato immediatamente prima dell'udienza finale, il tribunale arbitrale ha rifiutato di modificare la data dell'udienza finale di due mesi sulla base del fatto che era stata programmata per oltre un anno:
Respondent No. 8’s Application is vigorously opposed by the Claimants and no other respondent has joined in the Application.
Having deliberated, the Tribunal agrees with the Claimants that a postponement of the Hearing in the present circumstances and less than two months before the commencement of the Hearing would be wholly inappropriate and cause them grave prejudice.
It was incumbent upon Respondent No. 8 when it decided to change counsel at this late hour to take into consideration the fact that the Hearing had been scheduled for nearly one year […].
così, mentre le proroghe di tempo sono spesso concesse a causa di un cambio di consiglio, non sono un diritto automatico, quindi si consiglia a un avvocato che cambia partito di farlo sufficientemente prima di un grave ostacolo procedurale, come un'udienza finale.
III. Consiglio preventivo e considerazioni pratiche
Sebbene le parti siano generalmente libere di interrompere il loro rapporto con un consulente legale precedente nel corso di un arbitrato, devono ovviamente esaminare i loro accordi con un consulente legale al fine di garantire che i termini concordati siano rispettati. Le lettere di incarico spesso includono una disposizione in base alla quale le commissioni in sospeso devono essere pagate al momento della risoluzione, nonché meccanismi per la risoluzione delle controversie sulle commissioni che possono sorgere.
Quando una relazione avvocato-cliente finisce, le parti in genere hanno il diritto di ottenere la restituzione di documenti e proprietà in possesso dell'avvocato precedente. Il nuovo avvocato richiederà una copia dei documenti che sono esclusivamente in possesso dell'avvocato precedente, così come un po 'di tempo per aggiornarsi sui fatti e sul diritto del caso. tuttavia, se sono dovute spese legali a un consulente precedente, il consulente legale preventivo può avere il diritto di conservare i file in determinate circostanze, a seconda delle regole etiche dell'avvocatura cui è ammesso il previo consiglio.
In sintesi, mentre cambiare avvocato nel corso di un procedimento arbitrale è generalmente una questione semplice, ci sono alcune questioni che dovrebbero essere prese in considerazione dalle parti, compresi i conflitti di interesse che possono essere generati con un tribunale arbitrale esistente, potenziali modifiche al calendario procedurale, e la necessità di affrontare potenziali problemi che sorgono con un consiglio preventivo.