Le difficoltà globali causate dal coronavirus (COVID-19), varie misure statali che impongono restrizioni alla circolazione delle persone, distanza sociale e blocchi completi, mentre necessario per proteggere la salute, stanno inevitabilmente incidendo sulle controversie nei tribunali nazionali, globalmente. In alcuni paesi i tribunali hanno dovuto limitare, o addirittura chiudere del tutto, le loro operazioni a causa delle misure di allontanamento sociale in atto, con conseguente annullamento o rinvio delle audizioni. In altri paesi, solo "urgente" e "essenziale"Si stanno ascoltando questioni.
Alla luce della chiusura dei sistemi giudiziari in alcuni paesi, le parti che hanno già contestato le loro controversie si trovano in una posizione difficile - che devono affrontare ritardi significativi e tempistiche altamente incerte per la risoluzione del loro caso. In tali circostanze imprevedibili, le parti potrebbero voler prendere in considerazione uno dei meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie disponibili, come mediazione o arbitrato che, almeno finora, hanno dimostrato di essere meno influenzati dalle difficoltà globali causate da COVID-19.
Contrariamente alla credenza comune che l'arbitrato sia possibile solo se nel contratto sottostante è presente una clausola compromissoria, molte parti non si rendono conto che l'arbitrato è possibile anche in assenza di una clausola compromissoria, come spiegato in Procedimenti di arbitrato senza una clausola di arbitrato. Poiché l'arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie puramente consensuale, le parti sono libere di concludere un cosiddetto "accordo di presentazione" (conosciuto anche come "compromesso") per presentare una controversia sorta in arbitrato. Se le parti decidono di raggiungere un accordo per sottoporre la controversia all'arbitrato, che può essere fatto in attesa di procedimenti giudiziari, è importante tenerlo presente, primo, è richiesto il consenso di tutte le parti interessate e, secondo, la controversia deve essere "arbitrabile". Mentre la maggior parte delle controversie commerciali sono arbitrabili, le controversie considerate “arbitrabile” sono definiti nelle rispettive legislazioni nazionali, come spiegato più dettagliatamente in Il concetto di arbitrato nell'arbitrato.
Perché l'arbitrato è meno influenzato dal COVID-19 rispetto al contenzioso?
La risposta sta nella natura dell'arbitrato stesso. L'arbitrato è flessibile, meccanismo di risoluzione delle controversie privato e consensuale. Questi vantaggi tradizionali dell'arbitrato rispetto al contenzioso si stanno dimostrando ancora più preziosi in tempi delle difficoltà globali causate da COVID-19. Alcuni vantaggi dell'arbitrato rispetto al contenzioso, includere, inter alia:
- Flessibilità delle regole di arbitrato, che consente alle parti di adattare la procedura alle proprie esigenze, per esempio, concordare il calendario procedurale, per regolare facilmente le scadenze, rinviare le audizioni o concordare di tenere praticamente tutte le audizioni o adottare altre misure al fine di ridurre i rischi per la salute.
- Tecnologia, Videoconferenza e audizioni virtuali erano ampiamente utilizzati nell'arbitrato internazionale anche prima della pandemia di COVID-19. Come riportato in Audizioni virtuali nell'arbitrato internazionale, il numero di audizioni nell'arbitrato internazionale che si svolgono virtualmente è in forte aumento a causa di COVID-19, che non sorprende, poiché le audizioni virtuali non comportano rischi per la salute. A differenza dei tribunali, le parti sono libere di concordare una tecnologia adeguata da utilizzare per le procedure arbitrali, con Microsoft Teams, Cisco Webex, Blue jeans, Ingrandisci (nonostante i suoi problemi di sicurezza) e molte altre soluzioni tecniche utilizzate.
- Supporto amministrativo continuo, come tutte le principali istituzioni arbitrali internazionali, come l'ICC, la LCIA, SCC, il PCA, SIAC, l'HKIAC continua a funzionare, le parti possono contare sul pieno supporto amministrativo per tutti i casi pendenti e futuri.
- Digitalizzazione, Archiviazione elettronica e atti senza carta sono ancora un'altra caratteristica comune dei procedimenti arbitrali internazionali, utile nell'attuale pandemia causata da COVID-19. Infatti, è comune nell'arbitrato internazionale per le osservazioni delle parti, dichiarazioni dei testimoni, mostre, rapporti di esperti, così come tutta la corrispondenza procedurale deve essere scambiata solo elettronicamente, una caratteristica che è ancora rara in molti sistemi giudiziari nazionali.
- Tempo e costi: l'arbitrato è generalmente considerato un'alternativa meno costosa e più rapida ai tribunali nazionali. Il vantaggio principale è dovuto al fatto che non ci sono ricorsi, che può trascinarsi per anni in molti sistemi giudiziari nazionali, aumento dei costi del contenzioso. Di solito c'è anche solo un'udienza finale, con la maggior parte delle comunicazioni per corrispondenza scritta. D'altro canto, le tasse degli arbitri privati devono essere pagate dalle parti, a differenza dei giudici che sono pagati con fondi pubblici. Nelle circostanze attuali, dove i tribunali sono in ritardo, le parti potrebbero voler calcolare i costi in anticipo e prendere in considerazione la possibilità di procedere all'arbitrato, se un caso è sensibile al tempo.
Come avviare procedimenti arbitrali?
Se esiste una clausola compromissoria nel contratto sottostante, l'avvio dell'arbitrato è un processo piuttosto semplice, che può essere fatto da avvocati o anche da non avvocati, poiché la rappresentanza del partito non è richiesta nella maggior parte delle giurisdizioni (per maggiori informazioni vedere Come avviare l'arbitrato internazionale?). Detto ciò, è generalmente saggio ricorrere ad avvocati esperti in arbitrato, che richiede un determinato skillset.
Nel a procedimenti arbitrali, per esempio, ai sensi delle Regole di arbitrato UNCITRAL, l'arbitrato è avviato dal servizio dell'avviso di arbitrato all'altra parte.
In arbitrati amministrati, il procedimento è avviato con la presentazione di un avviso di arbitrato (ha nominato una richiesta di arbitrato in base a determinate regole istituzionali) davanti all'istituzione competente, oltre al pagamento di una tassa di deposito. per fortuna, quasi tutte le istituzioni arbitrali continuano le operazioni nonostante le difficoltà causate da COVID-19, e la maggior parte di loro ha immediatamente escogitato soluzioni di digitalizzazione, piattaforme di gestione dei casi online, lo svolgimento di audizioni online e limatura elettronica, come spiegato in dettaglio di seguito.
Mentre COVID-19 ha inevitabilmente avuto un impatto sui procedimenti arbitrali in corso, le interruzioni rimangono minori, come ad esempio adeguamenti del calendario procedurale o il passaggio a audizioni virtuali. La maggior parte delle istituzioni arbitrali internazionali ha emanato una guida su come devono essere condotti gli arbitrati durante COVID-19 e su come possono essere presentate nuove richieste di arbitrato, come discusso di seguito.
COVID-19 e la London Court of International Arbitration (la "LCIA")
- La LCIA ha emesso Aggiornamento servizi attivo 18 marzo 2020: COVID-19, confermando che LCIA rimane pienamente operativa durante COVID-19, istruire le parti a presentare tutte le nuove richieste tramite la relativa Sistema di archiviazione online o via e-mail a casework@lcia.org, con il pagamento elettronico delle quote di registrazione sul suo conto bancario o con carta di credito.
- La LCIA ha inoltre comunicato che in tutti i casi, tranne in casi eccezionali, corrisponderà alle parti e agli arbitri solo via e-mail.
COVID-19 etla Camera di commercio internazionale (la "ICC")
- Su 9 aprile 2020, l'ICC ha emesso a Nota di orientamento su possibili misure volte a mitigare gli effetti di Covid-19, informare tutte le parti interessate, consigliare e arbitrare che i loro uffici restino operativi, con il personale che lavora a distanza.
- Su 17 marzo 2020, il segretariato della CPI ha inoltre emesso una comunicazione in cui comunicava che le nuove richieste di arbitrato devono essere presentate al segretariato via e-mail a arb@iccwbo.org e che è preferibile che tutte le comunicazioni avvengano via e-mail.
COVID-19 e Arbitration Institute della Camera di commercio di Stoccolma (lo "SCC")
- Su 23 marzo 2020, il SCC ha rilasciato informazioni sulla politica attuale di lavoro ed eventi di SCC, informare i propri utenti che SCC è pienamente operativo, mentre lavori da remoto, e che tutte le richieste di arbitrato debbano essere presentate via e-mail a arbitration@chamber.se.
- SCC ha anche suggerito di utilizzare la sua piattaforma SCC online introdotta a settembre 2019, che è stato reso disponibile a tutte le parti, consiglieri e tribunali arbitrali, anche coinvolto in casi pendenti.
COVID-19 e il Singapore International Arbitration Centre (la "SIAC")
- Su 6 aprile 2020, la SIAC ha emesso un avviso di Misure avanzate di Covid-19, informando i propri utenti e le parti interessate che, mentre i loro uffici fisici sono temporaneamente chiusi, la SIAC rimane pienamente operativa con tutto il personale di telelavoro.
- La SIAC ha inoltre indicato che tutte le domande relative all'amministrazione dei casi dovrebbero essere indirizzate a casemanagement@siac.org.sg, chiedendo alle parti di astenersi dall'inviare copie fisiche dei documenti durante questo periodo.
inoltre, sopra 16 aprile 2020, le più importanti istituzioni arbitrali internazionali, tra cui la CRCICA, DIS, ICC, ICSID, AAA-ICDR, KCAB, LCIA ·, Camera Arbitrale di Milano, HKIAC, SCC, SIAC e VIAC, rilasciato una dichiarazione congiunta intitolata "Arbitrato e COVID-19: Le istituzioni parlano con una sola voce", incoraggiare le parti e gli arbitri a discutere di qualsiasi impatto della pandemia e dei potenziali modi per affrontarlo in modo aperto e costruttivo al fine di mitigare gli effetti di COVID-19 nella massima misura possibile, utilizzando le rispettive norme istituzionali e le tecniche di gestione dei casi che possono consentire agli arbitrati di progredire sostanzialmente senza indebito ritardo. Questa è stata la prima dichiarazione congiunta rilasciata da importanti istituzioni arbitrali internazionali di questo tipo.
Mentre l'arbitrato è stato influenzato dalla pandemia causata da COVID-19, l'impatto sui procedimenti arbitrali in corso e su potenziali nuovi casi è chiaramente meno significativo dell'impatto sui procedimenti giudiziari nazionali. Mentre molti tribunali nazionali rimangono chiusi, o condurre solo questioni urgenti ed essenziali, le istituzioni arbitrali internazionali rimangono pienamente operative, lavorare in remoto e fornire pieno supporto amministrativo.
Inoltre, entrambi consulenti legali che lavorano nel campo dell'arbitrato internazionale, così come la maggior parte degli arbitri, sono già abituati a utilizzare regolarmente la corrispondenza e-mail, limatura elettronica, piattaforme di videoconferenza e gestione dei casi online, certamente, uno dei maggiori vantaggi dell'arbitrato rispetto al contenzioso in questi tempi difficili e imprevedibili.