La diversità nei tribunali arbitrali internazionali rimane un tema caldo tra i praticanti. Gli obiettivi desiderati sono stati stabiliti in più occasioni, soprattutto per quanto riguarda la diversità di genere, e via 10 gennaio 2017, Berwin Leighton Paisner ha pubblicato un sondaggio annuale sull'arbitrato (“Diversità nell'arbitrato internazionale: Ci stiamo arrivando?") per valutare dove stanno le cose. Il sondaggio è fornito di seguito.
L'indagine globale raccoglie statistiche da tutto il mondo e rivela che la diversità nei tribunali arbitrali è lungi dall'essere raggiunta, se riguarda il genere, gara, nazionalità o addirittura età.
Stando al sondaggio, nel 289 arbitrati ICSID chiusi da gennaio 1972 Poter 2015, “in quasi la metà dei casi (45%), i tribunali erano composti da tutti gli arbitri anglo-europei."Anche i dati ICC sugli appuntamenti arbitrali lo hanno dimostrato, a novembre 2016, solo 20% degli arbitri nominati erano state donne.
Il sondaggio mostra che tra gli attributi più importanti della diversità degli arbitri viene data poca considerazione. Solo 12%, per esempio, considerare il genere come un fattore importante.
Quando è arrivato il momento di scegliere un arbitro, la competenza dell'arbitro è risultata essere il criterio più importante. Il sondaggio riporta che "93% degli intervistati ha ritenuto che la competenza di un potenziale candidato fosse "molto importante" o "importante"" (pagina 9 del sondaggio). Insieme alla competenza dell'arbitro, anche l'efficienza è stata considerata di primaria importanza.
Al fine di aumentare la diversità, tutti gli attori principali nei procedimenti arbitrali internazionali possono contribuire. Ogni attore ha un ruolo nella promozione della diversità, sebbene in misura diversa a seconda degli intervistati. Le statistiche mostrano che sia le istituzioni arbitrali che i consulenti per le parti, entrambi i quali possono influenzare la selezione degli arbitri, svolgere un ruolo importante nel raggiungimento di una maggiore diversità.
Finalmente, il sondaggio è un promemoria di quanto sia importante la diversità nell'arbitrato internazionale. L'inclusione di individui di varia razza, etnico, il background sociale e di genere è ritenuto avere valore e contribuire a una procedura equa e influenza la qualità dei riconoscimenti arbitrali.
La diversità è anche rilevante per ampliare il pool di arbitri per una maggiore scelta e minori conflitti di interesse.