Gli Emirati Arabi Uniti (‘EAU’) ratificato la Convenzione di New York a luglio 2006.
Esistono due modi per imporre i premi arbitrali stranieri negli Emirati Arabi Uniti. Quello raccomandato sta usando i due-sistema giudiziario civile di livello del Dubai International Financial Centre (DIFC), poiché i tribunali DIFC sono generalmente a favore dell'arbitrato e ci si può aspettare che facciano valere un accordo arbitrale valido. E l'altro sta usando il normale sistema giudiziario a tre livelli degli Emirati Arabi Uniti.
I vantaggi dell'utilizzo del sistema giudiziario DIFC derivano principalmente dalla sua indipendenza civile dal resto del paese. I tribunali DIFC applicano le proprie norme sia sostanziali che procedurali, che si basano sul modello di common law in lingua inglese e, più specificamente, l'applicazione delle sentenze arbitrali straniere è regolata dalla propria legge sull'arbitrato basata sulla legge modello UNCITRAL. Secondo questa regola, è possibile che le parti chiedano il riconoscimento dei loro premi dai tribunali DIFC anche se l'arbitrato e le parti non hanno alcun collegamento con il DIFC. in secondo luogo, una volta riconosciuto, un lodo arbitrale sarà trattato come una sentenza del tribunale DIFC e quindi dovrebbe essere esecutivo nei tribunali locali di Dubai e negli Emirati Arabi Uniti.
L'altro, meno favorevole, modo è quello di utilizzare il sistema giudiziario comune (diversi da quelli nel DIFC). Dal momento che questi giudici hanno più familiarità con le regole locali tradizionali, principalmente articoli 203–218 della procedura civile degli EAU, compaiono tre principali conseguenze negative. in primo luogo, CPL offre una vasta gamma di possibili basi per contestare i premi. Per esempio, mancata applicazione di rigide norme locali in materia di accordi arbitrali, gli arbitri non riescono a firmare ogni pagina del premio, un presunto fallimento nel garantire che i testimoni forniscano prove giurate. in secondo luogo, una parte sfidante ha un diritto di appello automatico di primo grado, quindi alla Corte d'appello, e infine alla Corte di cassazione, tutto ciò significa una procedura lunga inevitabile. infine, la pratica di campi sfocati. Sebbene due Corti di Cassazione abbiano confermato la precedenza della Convenzione di New York sulla CPL, alcuni tribunali locali degli Emirati Arabi Uniti continuano ad applicare la CPL. Più recentemente, la Corte di cassazione di Dubai ha rifiutato di riconoscere due arbitrati della CPI in quanto non era competente, nonostante il fatto che l'intervistato avesse attività negli Emirati Arabi Uniti. Alla luce di queste diverse decisioni, l'esecutività dei riconoscimenti arbitrali stranieri negli EAU rimane incerta, seppur con una tendenza complessivamente positiva.
e. Deng, Aceris Law