Su 4 febbraio 2023, La Grecia ha approvato una nuova legge che disciplina gli arbitrati commerciali internazionali con sede in Grecia, cioè, Legge 5016/2023 (“2023 Legge sull'arbitratoˮ) (nel Inglese qui (traduzione non ufficiale), nel Greco qui, e la sua Rapporto esplicativo in greco).
Il 2023 Legge sull'arbitrato (1) sostituisce il precedente applicabile Legge 2735/1999, che si basava sul 1985 versione della Legge Modello UNCITRAL sull'arbitrato commerciale internazionale (“Legge modelloˮ); (2) adotta quasi tutti i 2006 modifiche alla legge modello (“2006 Legge modelloˮ); (3) contiene diverse modifiche linguistiche, con l'obiettivo di riflettere accuratamente il significato delle rispettive disposizioni della Legge modello; e (4) introduce nuove disposizioni, non trovato nella legge modello, che rispondono alle recenti tendenze nella pratica dell'arbitrato internazionale, come gli arbitrati multipartitici.
I principali cambiamenti introdotti da 2023 La legge sull'arbitrato è discussa di seguito.
Chiara presunzione di arbitrabilità
Articolo 3(4) del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che qualsiasi controversia possa essere sottoposta ad arbitrato a meno che non sia proibito dalla legge, creando così una chiara presunzione a favore dell'arbitrabilità.
Accordo di arbitrato
Requisito di scrittura flessibile: Articolo 10 del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che la convenzione arbitrale sia provata per iscritto, ma in senso espansivo, nel senso che qualsiasi record elettronico, come lo scambio di email, sarebbe sufficiente. Questo gradito cambiamento riflette il passaggio alle transazioni elettroniche (che la pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accelerato) e intende sostenere la validità delle convenzioni arbitrali (vedere commento su Accordi di arbitrato elettronico).
Validità sostanziale della convenzione arbitrale: Articolo 11(1) del 2023 La legge sull'arbitrato è una nuova disposizione sul conflitto di leggi, che prevede che la validità sostanziale di una convenzione arbitrale sia valutata in base all'art (1) la legge scelta dalle parti; o (2) la legge della sede dell'arbitrato; o (3) la legge che disciplina l'accordo sostanziale delle parti (vedi commento al Leggi applicabili a un arbitrato internazionale). Come evidenziato nella Relazione Illustrativa (P. 8), Articolo 11(1) incapsula l'in il favore della validità principio, secondo cui una convenzione arbitrale dovrebbe essere costruita in modo da mantenerne la validità.
Nessun effetto del fallimento o dell'insolvenza: Articolo 11(2) del 2023 La legge sull'arbitrato prevede espressamente che il fallimento o insolvenza il procedimento non avrà alcun effetto sulla convenzione arbitrale salvo diversa disposizione di legge. Tale disposizione promuove anche la validità delle convenzioni arbitrali.
Costituzione del Tribunale Arbitrale
Arbitrati multipartitici: La nomina degli arbitri negli arbitrati pluripartitici è ora disciplinata per la prima volta dall'art 16 del 2023 Legge sull'arbitrato. Afferma che ogni lato (ricorrenti e convenuti) nominerà congiuntamente un arbitro. In caso di mancato raggiungimento di un accordo, competente tribunale greco (precisato all'art 9(1) del 2023 Legge sull'arbitrato) può fissare l'appuntamento. Questa disposizione mira a garantire che il processo arbitrale non venga ostacolato quando non è possibile raggiungere una decisione congiunta su un co-arbitro nei casi che coinvolgono più ricorrenti e/o convenuti, che è frequente nella pratica.
Intervento del tribunale per nominare gli arbitri come ultima istanza: Nella stessa vena, Articolo 17 del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che se, per qualsiasi ragione, il tribunale arbitrale non è stato nominato entro novanta giorni dalla richiesta di arbitrato, allora il tribunale può assistere alla nomina del tribunale, salvo diverso accordo tra le parti. Il rapporto esplicativo (P. 9) osserva che si è ampiamente discusso se rendere obbligatoria tale disposizione (il che significa che le parti non possono concordare altrimenti) o non obbligatorio (il che significa che le parti possono concordare diversamente). In definitiva, si è convenuto di renderlo non obbligatorio, considerando il principio generale della legge modello per ridurre al minimo l'intervento del tribunale statale negli arbitrati internazionali.
Ricusazioni degli arbitri: Articolo 19 del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che il tribunale arbitrale, escluso l'arbitro ricusato, è competente a decidere su a sfida di un arbitro, sentito il parere dell'arbitro ricusato. Il rapporto esplicativo (pp. 9-10) osserva giustamente che le autorità di regolamentazione greche hanno deciso di deviare dal (spesso criticato) posizione dell'equivalente art 13(2) del 2006 Legge modello, il che implica che la decisione su una contestazione sia presa con l'arbitro ricusato. La disposizione nel 2023 La legge sull'arbitrato garantisce che la decisione su una contestazione sia presa senza il coinvolgimento dell'arbitro ricusato, allineandosi così al principio globalmente riconosciuto di “nessuno è giudice nel proprio caso", il che significa che nessuno dovrebbe essere giudice nel proprio caso.
Responsabilità limitata degli arbitri: Articolo 22 del 2023 La legge sull'arbitrato specifica che un arbitro è responsabile solo per cattiva condotta intenzionale o colpa grave. Una disposizione simile non si trova nella Legge modello.
Giunta e consolidamento
Articolo 24 del 2023 La legge sull'arbitrato è un'altra nuova disposizione non contenuta nella legge modello, che disciplina la partecipazione all'arbitrato di terzi e il consolidamento degli arbitrati.
riunione: Articolo 24(1) consente a una persona vincolata dalla convenzione arbitrale di partecipare a un arbitrato in corso come attore, rispondente, o un terzo interveniente con un interesse legale alla risoluzione della controversia.
Consolidamento: Articolo 24(2) autorizza il tribunale arbitrale a consolidare un altro arbitrato tra le parti pendente dinanzi agli stessi arbitri o, con il consenso espresso delle parti, pendente davanti ad altro tribunale.
Misure provvisorie
Articolo 25 del 2023 La legge sull'arbitrato riguarda il potere del tribunale arbitrale di ordinare misure cautelari (anche comunemente chiamato provvedimenti provvisori). Secondo la relazione esplicativa (pp. 4-5, 12), Articolo 25 è una delle disposizioni più innovative del nuovo regime greco, derogando alla rispettiva disposizione dell'art 2006 Legge modello (Articolo 17), come spiegato di seguito.
Ampia Potenza: Articolo 25(1) affida al tribunale arbitrale ampia discrezionalità per disporre i provvedimenti cautelari che riterrà necessari in relazione all'arbitrato, salvo diverso accordo tra le parti.
Requisiti: Articolo 25(2) specifica che possono essere disposte misure cautelari in caso di urgenza o per scongiurare un rischio imminente, a condizione che sia accertato il diritto di cui si chiede la tutela a prima vista. Prevede inoltre che tra diverse misure cautelari, deve essere preferita la misura meno onerosa.
Ordinanza preliminare: Articolo 25(3) prevede che in circostanze estremamente urgenti, il tribunale arbitrale può emettere un'ordinanza preliminare per regolare una situazione fino a quando non emette la sua decisione sul provvedimento cautelare.
Effetto vincolante: Articolo 25(4) stabilisce che la decisione del tribunale sulle misure cautelari è vincolante, e le parti devono rispettarlo immediatamente.
Articolo 25 del 2023 La legge sull'arbitrato sostituisce la disposizione problematica della legge precedentemente applicabile (cioè, Articolo 17(2) di 2735/1999), che richiedeva la ratifica delle misure provvisorie ordinate dal tribunale da parte dei tribunali statali greci. Questo è stato un processo ingombrante e dispendioso in termini di tempo, che ha ostacolato l'efficacia delle misure cautelari e, in definitiva, l'efficiente risoluzione delle controversie tramite arbitrato. La nuova disposizione dell'art 25 del 2023 La legge sull'arbitrato mira a rispondere a queste preoccupazioni razionalizzando il processo e fornendo un meccanismo più efficiente per l'applicazione delle misure provvisorie.
Esecutività: Articolo 25(5) poi afferma che, su istanza di parte, il tribunale greco competente riconosce e dichiara esecutiva qualsiasi misura cautelare ordinata dal tribunale a meno che (1) la misura cautelare ordinata è contraria all'ordine pubblico internazionale o (2) il giudice ha già emesso analogo provvedimento cautelare a seguito di istanza di parte.
Articolo 25(5) del 2023 La legge sull'arbitrato adotta solo due motivi in base ai quali un tribunale nazionale deve rifiutare il riconoscimento e l'esecuzione di una misura cautelare e, in tal modo, si discosta dalla rispettiva disposizione dell' 2006 Legge modello (Articolo 17 io), che riconosce più motivi di rifiuto (per esempio, quando una parte non ha rispettato la decisione del tribunale sulla sicurezza relativa alla misura cautelare).
Condotta dell'arbitrato
riservatezza: Articolo 27(3) del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che le parti o il tribunale decideranno sulla riservatezza dell'arbitrato. Quindi, l'arbitrato non è necessariamente riservato.
Segretario del Tribunale: Articolo 27(4) del 2023 La legge sull'arbitrato consente la nomina di un segretario del tribunale. Dichiara che i compiti del segretario, la remunerazione e le altre questioni pertinenti sono specificate in un'ordinanza del tribunale che formalizza la nomina del segretario, seguendo la prassi standard.
Contributi delle Parti: Il 2023 La legge sull'arbitrato distingue esplicitamente tra la richiesta di arbitrato (Articolo 29) e la dichiarazione di reclamo (Articolo 31), che ancora una volta si allinea con la pratica consolidata.
Produzione di documenti: Articolo 35 autorizza il tribunale arbitrale a obbligare (su richiesta di parte o d'ufficio) la produzione di documenti e altre prove in possesso o controllo delle parti che il tribunale ritiene possano essere rilevanti per l'esito dell'arbitrato, salvo diverso accordo tra le parti.
Si tratta di una nuova disposizione che non si trova nella legge modello. Il rapporto esplicativo (P. 16) sottolinea l'importanza di questo potere, in quanto consente al tribunale di avere il controllo sul merito della controversia e di cercare la verità in una questione specifica.
Il potere del tribunale ex art 35 del 2023 La legge sull'arbitrato è distinta dal suo potere di pronunciarsi sulla produzione di documenti durante la fase di produzione dei documenti. In un fase di produzione del documento (che è una fase procedurale comune nell'arbitrato che si svolge di solito dopo il primo giro di osservazioni), le parti si scambiano richieste per la produzione di documenti rilevanti per l'esito della controversia. Se una parte rifiuta di produrre volontariamente i documenti richiesti dall'altra parte, il tribunale decide se tali documenti debbano essere prodotti. In contrasto, Articolo 35 concede al tribunale un potere più ampio che durante la produzione di documenti. Consente al tribunale di ordinare la produzione di documenti in qualsiasi fase dell'arbitrato, e anche senza specifica richiesta di parte, dando così al tribunale un maggiore controllo sul processo.
Accantonamento di un lodo arbitrale
I motivi di annullamento del lodo arbitrale indicati dall'art 43 del 2023 Legge sull'arbitrato assomigliano in gran parte a quelle di cui all'art 34 della Legge Modello ma con alcune importanti integrazioni.
Nuovo motivo di annullamento: Articolo 43(2)(un')(di) del 2023 La legge sull'arbitrato introduce un nuovo motivo per l'annullamento di un lodo arbitrale che non si trova nella legge modello. Questo motivo si applica quando vi è una decisione definitiva e irrevocabile da parte di un tribunale penale competente in merito a frode o falsa testimonianza o al verificarsi di corruzione passiva di un arbitro o violazione del dovere (come previsto dall'art 544 paragrafi (6) e (10) del codice di procedura civile greco).
Come osservato nella Relazione Illustrativa (P. 18), i casi in cui questo nuovo motivo verrebbe accolto dovrebbero essere rari nella pratica. Tuttavia, l'intenzione alla base di questa aggiunta è quella di migliorare l'integrità dei procedimenti arbitrali in Grecia salvaguardandoli da pratiche come la frode o la corruzione.
Spiegazione del motivo della politica pubblica: Articolo 43(2)(B)(bb) del 2023 La legge sull'arbitrato specifica che un lodo può essere annullato se è in conflitto con l'ordine pubblico internazionale, indipendentemente dal fatto che nel caso in questione sia stata applicata la legge greca o straniera. Tale disposizione tiene conto di una decisione avversa della Suprema Corte (SC 2111/2017) che è stato criticato (Nota esplicativa, P. 18). Fornisce chiarezza sull'annullamento dei lodi sulla base di considerazioni di ordine pubblico.
Termine di annullamento: Articolo 43(3) del 2023 La legge sull'arbitrato specifica che un'azione di annullamento di un lodo arbitrale deve essere presentata entro tre mesi dalla data della notifica formale del lodo alla parte richiedente. Questa disposizione tiene conto di un'altra decisione criticata della Corte Suprema (SC 5/2000) (Nota esplicativa, P. 18), che prevedeva che l'inizio del termine per la messa a riposo fosse la data in cui la parte otteneva informalmente copia della decisione dal tribunale competente.
Non fare affidamento su proprie azioni/omissioni: Articolo 44(4) del 2023 La legge sull'arbitrato introduce una nuova disposizione (non trovato nella legge modello), che cristallizza la giurisprudenza greca di lunga data (da 1969) che una parte non può fare affidamento sulle proprie azioni o omissioni per ottenere l'annullamento di un lodo (Nota esplicativa, P. 18).
Rimessa in Tribunale: Articolo 44(5) del 2023 Legge sull'arbitrato (adottando l'art 34(4) del 2006 Legge modello) autorizza il tribunale a rimettere la controversia al tribunale arbitrale invece di annullare un lodo quando vi è un difetto che può essere rettificato. Questa disposizione pro-arbitrato consente la risoluzione efficiente di una controversia, risparmiando tempo e costi.
Solo perché dei lodi arbitrali
Articolo 44(2) del 2023 La legge sull'arbitrato prevede che un lodo arbitrale sia solo perché dalla sua emissione, nel senso che la questione controversa non può essere rimessa in discussione. inoltre, Articolo 44(2) specifica che il file solo perché l'effetto si estende alla decisione del tribunale sulle questioni preliminari, come la validità di una convenzione arbitrale. Questa disposizione innovativa dimostra la fiducia dei regolatori greci nel processo arbitrale.
Istituzioni arbitrali greche
Articolo 46 del 2023 La legge sull'arbitrato stabilisce i requisiti minimi per l'istituzione di istituzioni arbitrali in Grecia. Per esempio, tali enti devono avere la forma societaria di a società anonima con un pagamento completo, capitale sociale minimo di EUR 100,000 o essere una persona giuridica pubblica. Devono inoltre fornire regole per gli arbitri e mantenere un elenco di arbitri riconosciuti. Questa nuova disposizione, non trovato nella legge modello, mira a garantire la credibilità delle istituzioni arbitrali operanti in Grecia.
Attualmente, le istituzioni arbitrali che operano in Grecia includono il Mediazione di Atene & Organizzazione arbitrale (EODID) e il Camera di Commercio e Industria di Atene (ACCI) Centro di arbitrato e mediazione.
Conclusione
della Grecia 2023 Legge sull'arbitrato (Legge 5016/2023) è un atto legislativo completo e innovativo. Adotta la maggior parte dei 2006 modifiche della legge modello e introduce ulteriori disposizioni (non trovato nella legge modello) che riflettono le migliori pratiche nell'arbitrato internazionale, compresi quelli relativi agli arbitrati multipartitici. Questa nuova legislazione stabilisce un quadro normativo moderno e familiare che ha il potenziale per posizionare la Grecia come una sede attraente per gli arbitrati internazionali.