L'arbitro è forse la parte più importante di qualsiasi arbitrato internazionale. Infatti, è stato detto che la qualità di un arbitrato “non può elevarsi al di sopra della qualità dell’arbitro."[1] Un buon arbitro affronterà la controversia in modo rigoroso e gradevole, produrre un risultato giusto e prevedibile in linea con la legge e con le ragionevoli aspettative degli imprenditori. tuttavia, un arbitro mal scelto rischia di trascinare l’intero processo. Molti clienti coinvolti in procedimenti arbitrali, perciò, si ritrovano a chiedere: come scelgo l'arbitro giusto??
Ci sono tre passaggi generali per scegliere un arbitro. Primo, è necessario esaminare la convenzione arbitrale per identificare quale protocollo di nomina è necessario seguire. Secondo, dovresti preparare un elenco di potenziali arbitri idonei. Finalmente, devi ridurre questo elenco, sii diligente, e fare la scelta finale.
1. RIVEDERE LA CONVENZIONE DI ARBITRATO
Prima di tutto, è tassativo verificare nella convenzione arbitrale eventuali requisiti specifici o riferimenti ad istituti arbitrali. A differenza dei tribunali, che sono essenzialmente permanenti e derivano la loro esistenza dalle leggi di uno Stato, i tribunali arbitrali sono temporanei e il loro potere deriva solo dal consenso delle parti. Come tale, essi devono essere ricostituiti per ogni controversia in base a quanto previsto dalla relativa convenzione arbitrale.
La stragrande maggioranza delle giurisdizioni non applicherà i lodi se l'arbitro(S) è stato/sono stati scelti attraverso il processo sbagliato. Articolo V 1(D) della Convenzione di New York, il principale trattato internazionale sulla esecuzione dei lodi arbitrali, impone che l’esecuzione può essere rifiutata se “la composizione dell’autorità arbitrale [...] non era conforme all'accordo delle parti [...]."
Se l'accordo non contiene uno specifico protocollo per la nomina degli arbitri, allora deve essere fatto secondo le regole arbitrali scelte. In particolare, gli accordi arbitrali variano notevolmente in ciò che prescrivono. Un metodo comune di nomina degli arbitri consiste nel consentire a ciascuna parte di selezionare un arbitro di propria scelta, e poi far concordare questi arbitri sulla nomina di un terzo. Controversie secondo le regole predefinite del Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti (ICSID), per esempio, seguire questo formato (Articolo 37). Alcuni accordi potrebbero addirittura delegare interamente il processo di scelta degli arbitri. Indipendentemente, è fondamentale conoscere i requisiti previsti dalla convenzione arbitrale se si desidera scegliere l'arbitro giusto.
2. PREPARARE UN ELENCO DI POTENZIALI ARBITRI IDONEI
Dopo aver preso conoscenza delle disposizioni della convenzione arbitrale, è importante predisporre un elenco di potenziali arbitri sulla base di una serie di fattori tipicamente facilmente identificabili. Questo elenco verrà notevolmente ridotto nel tempo e alla fine sceglierai un arbitro da esso.
Forse la caratteristica più ovvia di un buon arbitro è che parlerà fluentemente la lingua del procedimento arbitrale. Conoscere la lingua di lavoro del contratto sottostante e del rapporto commerciale è un vantaggio. Potresti anche prendere in considerazione la loro conoscenza dell'oggetto della controversia. Un arbitro esperto può essere utile se il tuo caso si basa su conoscenze tecniche complesse, sebbene sia sempre possibile chiamare testimoni esperti a prescindere.
Molti arbitri hanno una presenza pubblica significativa: potrebbero essere autori pubblicati o insegnanti. Alcuni istituti arbitrali, come il ICSID e il Centro di arbitrato internazionale di Hong Kong (HKIAC) pubblicare anche gli elenchi degli arbitri. Alcune istituzioni preparano addirittura un elenco per te. L'Autorità di regolamentazione del settore finanziario (FINRA) degli Stati Uniti, per esempio, fornisce un elenco di arbitri classificare i partiti in ordine di preferenza.
È particolarmente importante verificare eventuali possibili conflitti di interessi. Negli arbitrati investitori-Stato, per esempio, potresti prendere in considerazione la nazionalità di qualsiasi potenziale arbitro.
3. ABBREVI LA LISTA E FAI LA SCELTA
Finalmente, vuoi esaminare scrupolosamente la tua lista e cercare tutto ciò che potrebbe rendere inadatto un arbitro. La maggior parte degli arbitri sarà disponibile alle interviste prima che siano nominati, anche se non dovresti discutere con loro le specifiche del caso. Ricorda: gli arbitri non sono il tuo avvocato. Dovrebbero rimanere neutrali durante tutto il processo; altrimenti, il lodo rischia di essere respinto per irregolarità procedurali.
Esistono alcuni strumenti di terze parti volti ad aiutare le parti a scegliere i propri arbitri. Per esempio, Intelligenza dell'arbitro è essenzialmente una forma avanzata di TrustPilot per arbitri, con accesso a informazioni riservate come decisioni non pubblicate. Si possono trovare altri strumenti per selezionare gli arbitri Qui.
Alcune istituzioni potrebbero non consentirti nemmeno di scegliere un arbitro. La Corte Arbitrale Internazionale di Londra (LCIA ·) ne è un notevole esempio. Sotto Articolo 7 delle Regole LCIA, le parti possono nominare soltanto un arbitro. È la LCIA che fa la scelta finale.
Inoltre, in questa fase potrebbe essere possibile delegare la decisione a un arbitro se tu e la controparte non riuscite a prendere una decisione insieme. Sezione 18 della legge sull'arbitrato 1996, che vale in Inghilterra, Galles, e Irlanda del Nord, consente alle parti di rivolgersi al tribunale per chiedergli di nominare un arbitro per loro. Sezione 17 consente al tribunale di nominare un arbitro nel caso in cui l'altra parte si rifiuti di conformarsi al processo arbitrale.
Indipendentemente, seguendo questi tre passaggi ti assicurerai di massimizzare le tue probabilità di scegliere l'arbitro giusto.
[1] Da Mehren, “Considerazioni conclusive”, nell'ICC (Ed), Lo statuto dell'arbitro, 129, come citato in Julian DM Lew, Loukas A Mistelis, Stefan M. Kröll, Arbitrato commerciale internazionale comparato (Kluwer Law International 2003) 223.