Il gruppo di società Yukos, i cui azionisti di controllo erano OAO Yukos Oil Company, Hulley Enterprises Limited (Cipro), Yukos Universal Limited (Isola di Man) e Veteran Petroleum Limited (Cipro), avrebbe dovuto beneficiare di esenzioni fiscali. tuttavia, nel 2002, tali esenzioni sono state revocate presso le Unità territoriali amministrative chiuse (“ZATOs").
Poi, a partire da 2003, Yukos ha subito pesanti rivalutazioni fiscali e la sua gestione è stata oggetto di indagini penali in relazione all'appropriazione indebita, frode, contraffazione, riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, avviato dalla Federazione Russa. Ciò ha portato al fallimento di Yukos in 2006.
Nel 2004, I richiedenti depositati per arbitrato, sostenendo la violazione del Trattato sulla Carta dell'energia (“ECT") ai sensi delle Regole sull'arbitrato della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto commerciale internazionale di 1976 ("Regole UNCITRAL") e la richiesta di danni superiori a US $ 114 miliardo. Più precisamente, I richiedenti presero esproprio (violazione dell'articolo 13(1) dell'ECT) e violazione dello standard di trattamento giusto ed equo di cui all'articolo 10(1) dell'ECT.
Su 30 novembre 2009, il Tribunale ha conferito premi provvisori sulla giurisdizione, respingere le obiezioni del convenuto e confermare la propria giurisdizione.
Su 18 luglio 2014, il Tribunale ha quindi ritenuto la Federazione russa responsabile della violazione dei suoi obblighi ai sensi dell'articolo 13(1) del trattato sulla Carta dell'energia in relazione all'esproprio, e ha assegnato ai richiedenti oltre US $ 50 miliardi di danni, il più grande premio arbitrale registrato.
Sulla richiesta di esproprio, il Tribunale ha dichiarato che le misure fiscali adottate dallo Stato ospitante erano illegali e ammontavano all'espropriazione, piuttosto che riscuotere le tasse.
Il Tribunale ha inoltre ritenuto di non dover statuire sulla violazione dello standard di trattamento equo ed equo (Articolo 10(1) dell'ECT) data la responsabilità del convenuto per violazione dell'articolo 13 dell'ECT.
inoltre, il Tribunale ha respinto l'argomentazione del convenuto di colpa contributiva da parte dei ricorrenti.