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Arbitrato internazionale in Australia: Quadro giuridico e istituzionale

22/03/2021 di Arbitrato internazionale

L'arbitrato internazionale in Australia è regolato dalla Legge sull'arbitrato internazionale 1974 (Per esempio)(“IAA") come modificato in 2010, 2015 e 2018. Il quadro giuridico e istituzionale relativo all'arbitrato in Australia è stato notevolmente modificato negli ultimi dieci anni come parte di un'ampia riforma dell'arbitrato volta a promuovere l'Australia come sede regionale attraente per l'arbitrato internazionale. Il Commonwealth of Australia è ovviamente una federazione, con sei Stati e due Territori,[1] dove ogni Stato e territorio rappresenta una giurisdizione separata. L'arbitrato domestico è regolato dalle leggi sull'arbitrato commerciale (“CAA") di ogni Stato e Territorio. Come ulteriore parte della riforma dell'arbitrato in Australia, tutti gli Stati e territori hanno adottato uno statuto uniforme per l'arbitrato nazionale basato sul Modello UNCITRAL di legge sull'arbitrato commerciale internazionale (“Legge modello UNCITRAL”). Ciò ha provocato un abbastanza uniforme, regime armonioso e moderno che disciplina gli arbitrati sia internazionali che nazionali in Australia.

Australian International Arbitration Act - An OverviewLegge sull'arbitrato in Australia

L'IAA regola, a livello federale, il riconoscimento e l'esecuzione di sentenze arbitrali straniere e la conduzione di arbitrati commerciali internazionali in Australia. L'IAA incorpora direttamente la Legge Modello UNCITRAL e il Convenzione delle Nazioni Unite sul riconoscimento e l'applicazione dei premi arbitrali stranieri ("Convenzione di New York"). La struttura dell'IAA è la seguente:

  • Parte I - Preliminare – prevede alcune disposizioni generali;
  • Parte II - Esecuzione di accordi e lodi arbitrali stranieri - regola il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere e incorpora le disposizioni della Convenzione di New York (IAA, Sezione 8);
  • Parte III - Arbitrato commerciale internazionale - regola la condotta dell'arbitrato commerciale internazionale in Australia, allo stesso tempo incorporando la Legge Modello UNCITRAL con il suo 2006 modifiche (IAA, Sezione 16 (1)).[2]

Internazionale vs. Arbitrato nazionale in Australia

Ai sensi della IAA, un arbitrato è considerato internazionale se si applica almeno una delle seguenti condizioni:[3]

(un') le parti di un accordo arbitrale hanno, al momento della conclusione di tale accordo, le loro sedi di attività in diversi Stati; o

(B) uno dei seguenti luoghi è situato fuori dallo Stato in cui le parti hanno le loro sedi di attività:

(io) il luogo dell'arbitrato, se determinato in, o ai sensi di, l'accordo di arbitrato;

(ii) qualsiasi luogo in cui deve essere eseguita una parte sostanziale degli obblighi della relazione commerciale o il luogo con il quale l'oggetto della controversia è più strettamente connesso; o

(C) le parti hanno espressamente convenuto che l'oggetto della convenzione arbitrale si riferisce a più di un paese.

di conseguenza, è possibile che un arbitrato tra due entità australiane sia regolato anche dal regime internazionale, dovrebbero essere d'accordo così.

Gli arbitrati nazionali in Australia sono regolati dalla CAA di ogni Stato e Territorio, quali sono, però, praticamente le stesse leggi, tutto basato sulla Legge Modello UNCITRAL. Un arbitrato è nazionale se al momento della conclusione della convenzione arbitrale le parti avevano la loro sede di affari in Australia e se non si tratta di un arbitrato a cui si applica la legge modello UNCITRAL, come effetto dato dalla IAA, si applica.

La legislazione pertinente dello Stato e del territorio in Australia include:[4]

  • Territorio della capitale australiana: Legge sull'arbitrato commerciale 2017 (ATTO).
  • Nuovo Galles del Sud: Legge sull'arbitrato commerciale 2010 (NSW).
  • Territori del Nord: Arbitrato commerciale (Legislazione uniforme nazionale) atto 2011 (NT).
  • Queensland: Legge sull'arbitrato commerciale 2013 (Qld).
  • sud dell'Australia: Legge sull'arbitrato commerciale 2011 (PER).
  • Tasmania: Legge sull'arbitrato commerciale 2011 (Quello).
  • Australia Occidentale: Legge sull'arbitrato commerciale 2012 (WA)
  • Vittoria: Legge sull'arbitrato commerciale 2011 (Vic)

Per arbitrati domestici, le parti possono anche convenire il diritto di ricorso contro il lodo arbitrale su una questione di diritto. In assenza delle parti’ accordo, tale diritto di appello non esiste e il ricorso contro il lodo è limitato a quelle materie prescritte dalla Legge Modello UNCITRAL. Nessun diritto di appello è previsto negli arbitrati internazionali ai sensi della IAA.

Disposizioni obbligatorie ai sensi dell'IAA

L'IAA offre alle parti e agli arbitri una notevole flessibilità per adattare le procedure arbitrali alle proprie esigenze. L'IAA non specifica, espressamente, quali disposizioni sono obbligatorie ai sensi della legge australiana. Esiste un consenso generale, però, che ci sono certi, principi imperativi che tuttavia devono essere rispettati. Questi includono, per esempio:[5]

  • Un dovere dei tribunali australiani di sospendere qualsiasi procedimento e di sottoporli ad arbitrato su richiesta di una delle parti della convenzione arbitrale, come previsto dalla IAA, Sezione 7(2);
  • Un dovere dei tribunali australiani di riconoscere i lodi arbitrali stranieri come se fossero ordini di tribunali statali o territoriali o della Corte federale dell'Australia, fatte salve alcune eccezioni come previsto nell'IAA, Sezione 8;
  • Parità di trattamento delle parti, poiché ciascuna parte deve essere trattata con uguaglianza e deve avere una ragionevole opportunità di presentare il proprio caso (la legge modello UNCITRAL, Articolo 18, come effetto dato dalla IAA);
  • Le parti devono ricevere un preavviso sufficiente di qualsiasi udienza e di qualsiasi riunione del tribunale ai fini dell'ispezione delle merci, altri beni o documenti, come previsto dall'articolo 24 (2) del Modello UNCITRAL, come effetto dato dalla IAA).

Inoltre, I tribunali australiani richiedono inoltre che i procedimenti arbitrali soddisfino gli standard di “giustizia naturale“,[6] come trattenuto Castel Electronics Pty Ltd contro TCL Air Conditioner (Zhongshan) Co Ltd (No 2) [2012] FCA 1214. I tribunali australiani possono anche rifiutare l'esecuzione di un lodo arbitrale straniero se è contrario all'ordine pubblico australiano, come previsto nella Sezione 8(7)(B) dell'IAA. Un premio straniero è considerato contrario all'ordine pubblico australiano se i principi di giustizia naturale non sono stati rispettati (Sezione 19(2) dell'IAA). tuttavia, come trattenuto Grano di smeraldo v. Agrocorp [2014] 314 AL 299, dove l'onorevole giudice Pagone J ha respinto il ricorso, il tribunale deve essere vigile per non consentire a una parte di eseguire una revisione del merito invocando l'eccezione di ordine pubblico. Come ha affermato il giudice Pagone J., il ruolo del tribunale per garantire il rispetto della giustizia naturale è solo di supervisione.[7]

Accordi di arbitrato in Australia

Sezione 16(2) dell'IAA, che dà forza di legge alla Legge Modello UNCITRAL, prevede che un "accordo arbitrale"Ha il significato indicato in Opzione 1 dell'articolo 7 del Modello UNCITRAL, cioè, “un accordo tra le parti di sottoporre ad arbitrato le controversie sorte o che possono sorgere tra loro in relazione a un rapporto giuridico definito, contrattuale o no." Opzione 1 dell'articolo 7 della Legge Modello UNCITRAL prevede inoltre che la convenzione di arbitrato debba essere in forma scritta.

Allo scopo di far rispettare accordi arbitrali stranieri, l'IAA adotta anche la definizione di un “accordo arbitrale” a partire dal la Convenzione di New York, Articolo II (1), che prevede che una convenzione arbitrale sia "un accordo scritto in base al quale le parti si impegnano a sottoporre ad arbitrato eventuali controversie derivanti da un rapporto giuridico definito, contrattuale o no, concernente un argomento che può essere risolto mediante arbitrato".

Perciò, l'unico requisito formale affinché un accordo di arbitrato sia valido ai sensi della legge australiana è che deve essere in forma scritta. Come ulteriormente previsto nella Sezione 3(5) dell'IAA, un riferimento in un contratto a qualsiasi documento contenente una clausola compromissoria costituisce anche una convenzione arbitrale, purché il riferimento sia tale da rendere la clausola parte integrante del contratto. Come trattenuto Warner Bros. Produzioni di lungometraggi Pty v. Kennedy Miller Mitchell Films Pty Ltd [2018] MSWCA 81, regole ordinarie di interpretazione contrattuale si applicano per determinare se una clausola compromissoria è incorporata in un contratto.

Arbitrabilità delle controversie in Australia

La posizione di partenza dei tribunali australiani è che qualsiasi richiesta di risarcimento del tipo appropriato per la determinazione di un tribunale è considerata arbitrabile, come trattenuto Anziani CED v. Dravco Corp [1984] 59 AL 206. Anche la controversia deve rientrare nell'ambito di applicazione della convenzione arbitrale, come ritenuto dalla High Court of Australia in Laboratori di ricerca sull'abbronzatura Inc. v. O'Brien [1990] FC 90/008 (“essere arbitrabile, la controversia deve rientrare nell'ambito di applicazione della convenzione arbitrale e, Forse, quella relativa a diritti che non devono essere determinati esclusivamente dall'esercizio del potere giudiziario"). Le parti, pertanto, non possono accettare di sottoporsi a controversie arbitrali non arbitrabili, come confermato in WDR Delaware Corporation contro Hydrox Holdings Pty Ltd [2016] 245 FCR 452).

Anche se c'è una certa incertezza su quali questioni non sono arbitrabili ai sensi della legge australiana, le questioni che tradizionalmente non sono arbitrabili comprendono i reati, divorzio, affidamento dei bambini, insediamento di proprietà, testamenti, reclami sull'occupazione, alcune controversie sulla proprietà intellettuale, controversie in materia di diritto della concorrenza e alcune questioni relative a fallimento e insolvenza[8] (anche se in WDR Delaware Corporation contro Hydrox Holdings Pty Ltd la Corte Federale dell'Australia ha stabilito che le questioni relative allo scioglimento di una società potrebbero essere determinate mediante arbitrato).

Alcuni atti legislativi prevedono anche esplicitamente quale tipo di controversia non è arbitrabile, ad esempio, per esempio:

  • Legge sul trasporto di merci via mare 1991 in base al quale gli accordi di arbitrato inclusi nelle polizze di carico o in documenti simili relativi al trasporto di merci da o verso l'Australia sono nulli, a meno che l'accordo non preveda che l'arbitrato debba essere condotto in Australia;
  • Legge sui contratti di assicurazione – Sezione 43(1), che prevede che i contratti di assicurazione non possono prevedere una clausola compromissoria e qualsiasi accordo di questo tipo sarebbe nullo.

arbitri

La procedura e i requisiti per la nomina, la rimozione e la contestazione degli arbitri previste dalla IAA sono le stesse previste dalla Legge Modello UNCITRAL. Le parti sono libere di selezionare un numero qualsiasi di arbitri (Articolo 10(1) del Modello UNCITRAL). In mancanza di tale determinazione, il numero predefinito è tre arbitri (Articolo 10(2) del Modello UNCITRAL). Le parti sono inoltre libere di concordare una procedura per la nomina di un arbitro (Articolo 11(2) del Modello UNCITRAL). In mancanza di tale accordo, Articolo 11(3) della Legge Modello UNCITRAL prevede che il tribunale o altra autorità competente possa nominare un arbitro come segue:

(un') in an arbitration with three arbitrators, ciascuna parte nomina un arbitro, ei due arbitri così nominati nominano il terzo arbitro; se una parte non nomina l'arbitro entro trenta giorni dal ricevimento di una richiesta in tal senso dall'altra parte, o se i due arbitri non riescono a concordare il terzo arbitro entro trenta giorni dalla loro nomina, la nomina deve essere fissata, su richiesta di una festa, dal tribunale o altra autorità indicata nell'art 6;

(B) in an arbitration with a sole arbitrator, se le parti non sono in grado di accordarsi sull'arbitro, sarà nominato, su richiesta di una festa, dal tribunale o altra autorità indicata nell'art 6.

Il potere del tribunale di nominare arbitri ai sensi della IAA è stato delegato al Centro australiano per l'arbitrato commerciale internazionale, come prescritto dal Regolamento sull'arbitrato internazionale 2011. Questo è utile, poiché i tribunali possono essere aggirati a arbitrati, accelerando la costituzione del tribunale arbitrale.

Per quanto riguarda gli arbitri’ indipendenza e imparzialità, gli arbitri sono tenuti a rivelare qualsiasi circostanza che possa far sorgere un legittimo dubbio sulla loro indipendenza o imparzialità (Articolo 12 (1) Legge modello UNCITRAL). Ai sensi della Sezione 18A(1) dell'IAA, “dubbio giustificabile"Esiste solo se esiste un reale pericolo di parzialità. Le parti sono inoltre libere di concordare una procedura per l'impugnazione e la rimozione degli arbitri. In mancanza di tale accordo, la procedura di cui all'articolo 13(2) della Legge Modello UNCITRAL.

Istituzioni di arbitrato in Australia

Il Centro australiano per l'arbitrato commerciale internazionale (“ACICA“) è l'istituzione più importante per l'arbitrato internazionale in Australia. ACICA è stata fondata nel 1985 come indipendente, organizzazione non profit, con l'obiettivo di promuovere e facilitare la risoluzione efficiente delle controversie commerciali in tutta l'Australia e a livello internazionale. ACICA ha un proprio insieme di regole di arbitrato, il Regolamento ACICA 2016 e Regolamento di arbitrato accelerato ACICA 2016, entrambi sono entrati in vigore il 1 gennaio 2016. Entrambe le regole si basano su Regole arbitrali UNCITRAL ma non riescono a distinguere tra arbitrato nazionale e internazionale, anche se, in pratica, ACICA amministra arbitrati internazionali.

Sydney e Melbourne operano come i principali centri per l'arbitrato internazionale. Altre istituzioni degne di nota includono il Institute of Arbitrators and Meditators Australia (“SONO UN"), stabilito in 1975 a Sydney, con un focus primario sugli arbitrati domestici.

Un altro sviluppo positivo, come parte di una più ampia riforma dell'arbitrato in Australia, è stata l'apertura di strutture per la risoluzione delle controversie internazionali a Sydney nel 2010. Il Centro australiano per le controversie (“ADC”), modellato su Maxwell Chambers a Singapore, fornisce strutture e servizi di risoluzione delle controversie di livello mondiale. Altre strutture per controversie internazionali degne di nota includono il Centro di arbitrato e mediazione commerciale di Melbourne (“MCMC") e il Centro di arbitrato per l'energia e le risorse di Perth nell'Australia occidentale.

Conclusione

Grazie alla completa riforma legale delle leggi sull'arbitrato in Australia negli ultimi dieci anni, seguito da numerose decisioni dei tribunali australiani che riaffermano la sua politica pro-arbitrato, l'arbitrato internazionale continua a crescere in Australia. Naturalmente, COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla risoluzione delle controversie in Australia, soprattutto introducendo audizioni virtuali e piattaforme online, che ora sono diventati una norma piuttosto che un'eccezione. tuttavia, questo repentino passaggio ad arbitrati interamente virtuali potrebbe avere implicazioni positive per il futuro dell'arbitrato in Australia. Con le audizioni virtuali che diventano la norma, L'Australia potrebbe finalmente superare il principale ostacolo per affermarsi come centro globale per l'arbitrato internazionale – la sua lontana posizione geografica – e salire al livello dei suoi principali concorrenti regionali come Singapore o Hong Kong.

  • Nina Jankovic, Aceris Law LLC

[1] The Commonwealth of Australia is composed of six States – Nuovo Galles del Sud, Queensland, sud dell'Australia, Tasmania, Vittoria, e l'Australia occidentale, e due principali territori della terraferma – l'Australian Capital Territory e il Northern Territory.

[2] Australia became one of the first countries to adopt the UNCITRAL Model Law in 1974 governare gli arbitrati internazionali.

[3] IAA, Programma 2, Legge modello UNCITRAL, Articolo 1(3).

[4] Vedere https://acica.org.au/commercial-arbitration-acts/

[5] Arbitration procedures and practice in Australia: panoramica, disponibile a: https://uk.practicallaw.thomsonmigration.com/1-618-2164

[6] Arbitration procedures and practice in Australia: panoramica, disponibile a: https://uk.practicallaw.thomsonmigration.com/1-618-2164

[7] Grano di smeraldo v. Agrocorp [2014] 314 AL 299, migliore. 10, 16.

[8] Arbitration procedures and practice in Australia: panoramica, disponibile a: https://uk.practicallaw.thomsonmigration.com/1-618-2164

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