In questo caso, Dongsan (pretendente) RBSD in conto lavoro (convenuto) servizi per lo sviluppo di parte della progettazione di un ospedale in Arabia Saudita. Il richiedente ha accettato di pagare 20% del 2,5 commissione di milioni di dollari in anticipo rispetto alle prestazioni del rispondente. Il rispondente ha fornito al richiedente una lettera di garanzia per garantire l'intero importo del pagamento anticipato.
Il subappalto conteneva una clausola compromissoria, selezionando le Regole ICC e specificando una sede dell'arbitrato a Parigi.
Quando l'importo garantito dalla lettera di garanzia è sceso a circa 150,000 dollari, è sorta una controversia in relazione alla prestazione di RBSD. Il richiedente ha notificato al rispondente la sua intenzione di completare alcuni degli obblighi di RBSD stesso, effettuando una risoluzione parziale del subappalto, e indicando che non pagherebbe il saldo rimanente nell'ambito del subappalto.
RBSD ha presentato un reclamo dinanzi al Tribunale distrettuale meridionale di New York in merito alla violazione del contratto da parte di Dongsan e alla ricerca 900,000 dollari dovuti da Dongsan, e un'ingiunzione preliminare che proibisce a Dongsan di chiamare la lettera di garanzia. La Corte ha emesso un ordine restrittivo temporaneo nei confronti di Dongsan imponendole di chiamare la lettera di garanzia. Successivamente, Dongsan ha presentato una mozione per respingere o sospendere il procedimento in attesa di arbitrato.
La Corte ha concesso la mozione di Dongsan di sospendere il procedimento in attesa di arbitrato. tuttavia, ha dichiarato che il fatto che la controversia dovesse essere arbitrata non privava la Corte della sua autorità di fornire rimedi provvisori. La mozione di RBSD è stata concessa e Dongsan è stato ingiunto di chiamare la lettera di garanzia almeno fino a quando non è stato reso il giusto riconoscimento arbitrale.
Infatti, ai sensi della Convenzione di New York e del Federal Arbitration Act, i tribunali devono applicare un accordo per arbitrare e sospendere i procedimenti giudiziari in attesa dell'arbitrato.
Era chiaro che la controversia rientrava nella clausola arbitrale, che non era facoltativo, contrariamente alle accuse di RBSD, e Dongsan non aveva rinunciato al suo diritto di arbitrare la disputa.
Il tribunale ha assegnato un periodo di 30 giorni a Dongsan per l'avvio del procedimento, altrimenti il tribunale troverebbe la sua condotta equivalente a una rinuncia.