Fondato nel 1966, il collegio arbitrale commerciale coreano (KCAB) è un'istituzione arbitrale in Corea del Sud. È l'unica istituzione statutariamente autorizzata a risolvere le controversie ai sensi della legge coreana sull'arbitrato.[1] Il KCAB è stato istituito per facilitare la risoluzione delle controversie commerciali e si è evoluto fino a diventare un attore di primo piano nell'arbitrato nazionale e internazionale. Le controversie internazionali sono gestite da KCAB Internazionale, su cui è stato istituito 20 aprile 2018 come divisione indipendente all'interno della KCAB e si dedica alla gestione delle controversie transfrontaliere sottoposte alle regole di arbitrato internazionale della KCAB. Serve anche a promuovere la Corea come sede di arbitrato.[2]
Secondo il segretario generale di KCAB International, KCAB è riuscito approssimativamente 400 casi annuali a partire da ottobre 2023.[3] La maggior parte delle controversie ad esso riferite provengono dalla costruzione, ESSO, e settori delle transazioni commerciali. Nel 2020, l'importo totale delle controversie deferite all'arbitrato KCAB è stato superiore a USD 540 milione.[4]
Regole di arbitrato internazionale KCAB
Il KCAB opera secondo un insieme completo di regole progettate per garantire procedimenti arbitrali equi ed efficienti. Queste regole sono state periodicamente aggiornate per riflettere le esigenze in evoluzione della comunità arbitrale e per allinearsi alle migliori pratiche internazionali. Il Regole di arbitrato internazionale KCAB (il "Regole KCAB"), originariamente adottato in 2011 e aggiornato su 1 giugno 2016, sono adattati per gestire le controversie internazionali.[5] Queste regole abbracciano vari aspetti del processo arbitrale, compresa la nomina degli arbitri, lo svolgimento del procedimento, l'emissione dei premi, eccetera. Le regole sottolineano l'importanza dell'imparzialità e dell'indipendenza degli arbitri, garantire che il processo arbitrale sia giusto e imparziale.
Giurisdizione e ambito di applicazione
Il Regolamento KCAB prevede all'art 3 che l'arbitrato può essere condotto sotto i suoi auspici se le parti hanno concordato per iscritto di sottoporre le loro controversie all'arbitrato ai sensi delle Regole KCAB o davanti al KCAB e l'arbitrato è internazionale.[6] Articolo 2(C) delle Regole KCAB definisce il termine “Arbitrato internazionale” come un arbitrato dove (io) almeno una delle parti della convenzione arbitrale, al momento di entrarvi, aveva la propria sede di attività in uno stato diverso dalla Corea; o (ii) il luogo dell'arbitrato stabilito dalla clausola arbitrale è in uno Stato diverso dalla Corea.
Articolo 3 delle Regole KCAB afferma inoltre che “il Regolamento sarà considerato parte integrante della convenzione arbitrale, fatte salve eventuali modifiche concordate dalle parti per iscritto".
Riservatezza degli arbitrati KCAB
Mentre gli arbitrati KCAB mantengono la riservatezza dei procedimenti arbitrali (“salvo il caso in cui la divulgazione sia acconsentita dalle parti, richiesto dalla legge, o richiesto in procedimenti giudiziari"),[7] consente la pubblicazione dei premi in forma redatta, a condizione che le parti non si oppongano a tale pubblicazione.[8] Ciò crea un equilibrio tra trasparenza e riservatezza.
arbitri
Le controversie arbitrali KCAB possono essere esaminate da uno o tre arbitri in base all'accordo delle parti.[9] La regola predefinita ai sensi delle Regole KCAB è che le controversie vengono esaminate da un arbitro unico.[10] Questo serve a ridurre i costi.
Nel caso in cui la controversia debba essere deferita a tre arbitri, secondo l'articolo 12 delle Regole KCAB, il ricorrente nomina un arbitro nella domanda di arbitrato o entro il termine aggiuntivo fissato dalla Segreteria. Il convenuto nomina un arbitro nella risposta alla domanda di arbitrato o entro l'ulteriore termine fissato dalla Segreteria. Se una delle parti non nomina un arbitro entro il termine applicabile, la Segreteria nomina tale arbitro(S). All'atto della nomina dei primi due arbitri, i due arbitri nominano congiuntamente il terzo, che funge da presidente del tribunale arbitrale.
Ai sensi dell'art 13 delle Regole KCAB, la nomina dell'eventuale arbitro da parte delle parti o del terzo arbitro da parte degli altri arbitri dovrà essere confermata dalla Segreteria. Se la Segreteria lo stabilisce, a sua discrezione, che una nomina è chiaramente inappropriata, può rifiutarsi di confermare la nomina dopo averla comunicata alle parti e all'arbitro(S) l'occasione per commentare.[11]
Nel caso in cui le circostanze diano adito a dubbi fondati sull’imparzialità o sull’indipendenza di un arbitro, una parte può contestare detto arbitro. La parte che nomina un arbitro può ricusare tale arbitro solo per motivi di cui venga a conoscenza dopo la nomina dell'arbitro.[12]
Secondo l'articolo 14(3) delle Regole KCAB, una contestazione è considerata valida solo se effettuata entro 15 giorni di uno dei seguenti:
un') la data di ricevimento della conferma se le parti hanno nominato l'arbitro, ovvero la data di ricevimento della nomina se la Segreteria ha nominato l'arbitro; o
B) la data in cui la parte proponente viene a conoscenza dei fatti e delle circostanze che danno luogo a tale impugnazione.
Sia l'arbitro ricusato, l'altra parte e ogni altro membro del tribunale arbitrale possono presentare osservazioni scritte sul ricorso alla Segreteria al suo interno 15 giorni dal ricevimento della sfida.[13]
L'arbitro ricusato deve ritirarsi se tutte le parti lo concordano. Possono anche ritirarsi volontariamente. Se tutte le parti non accettano la sfida, e l'arbitro ricusato non si ritira volontariamente, la Segreteria decide sulla sfida.[14]
Svolgimento del procedimento negli arbitrati KCAB
Come regola generale, il tribunale arbitrale condurrà l’arbitrato come ritiene “adeguata, a condizione che le parti siano trattate con uguaglianza e che a ciascuna parte sia data un’equa opportunità di presentare la propria causa".[15] In ogni caso, il tribunale agisce entro i limiti delle regole KCAB e di qualsiasi accordo tra le parti.
Regole che governano il procedimento
Il tribunale arbitrale deve condurre il procedimento in conformità con le regole KCAB e, dove silenzioso, “qualsiasi regola che le parti o, in mancanza di loro, il Tribunale Arbitrale può decidere."[16]
Legge applicabile
Articolo 29 delle Regole KCAB garantisce l’autonomia delle parti nella scelta della legge applicabile. Le parti sono quindi libere di decidere sulle leggi sostanziali o sulle norme di diritto che devono essere applicate dal tribunale arbitrale al merito della controversia., in mancanza di ciò il tribunale arbitrale applicherà le leggi sostanziali o le norme di diritto che riterrà opportune.[17]
Ai sensi dell'art 29(2), il tribunale arbitrale deve sempre considerare le disposizioni del contratto stipulato tra le parti e gli usi commerciali rilevanti.
Luogo di arbitrato
Secondo le regole KCAB, la sede dell'arbitrato è Seul, la Repubblica di Corea, a meno che le parti non concordino diversamente, oppure il tribunale arbitrale stabilisce che un altro luogo è più appropriato alla luce delle circostanze.[18] Il sede dell'arbitrato incide anche sulla legge applicabile al procedimento arbitrale.
Le udienze e le riunioni possono svolgersi in qualsiasi luogo ritenuto opportuno dal tribunale arbitrale,[19] indipendentemente dalla sede dell'arbitrato.
Lingua dell'arbitrato
Ai sensi dell'art 28 delle Regole KCAB, il tribunale arbitrale determina la lingua(S) dell'arbitrato, nel rispetto della lingua del contratto e di altre circostanze rilevanti.
Premi ed esecuzione
Le Regole KCAB disciplinano anche l'emissione e l'esecuzione dei lodi arbitrali. I premi emessi ai sensi delle Regole KCAB sono definitivi e vincolanti per le parti e possono essere eseguiti da un tribunale della giurisdizione competente.[20]
Conclusione
Il KCAB si è affermato come un forum affidabile ed efficiente per la risoluzione delle controversie commerciali. Il suo insieme completo di regole garantisce che gli arbitrati KCAB siano condotti in modo equo ed efficiente, fornire alle parti una solida base, meccanismo economicamente vantaggioso per la risoluzione delle controversie. I procedimenti vengono generalmente decisi all'interno 12 mesi.[21] KCAB International mira a rafforzare ulteriormente la Corea come un importante centro internazionale di risoluzione delle controversie in Asia e oltre.
[1] Di, Sito web internazionale KCAB: http://www.kcabinternational.or.kr/common/index.do?jpath=/content/sub0402&CURRENT_MENU_CODE=MENU0020&TOP_MENU_CODE=MENU0018 (ultimo accesso: 24 ottobre 2024).
[2] ibid.
[3] S. Kim, Commissione di arbitrato commerciale coreana (KCAB), Guida all'arbitrato regionale (vol. 11, 2023), 20 ottobre 2023.
[4] ibid.
[5] ibid.
[6] Regole KCAB, Articolo 3.1.(un')-(B); per l’applicazione di questi criteri, vedere SMEC Co. LTD. v. Dinamica Internazionale INC., Caso KCAB n. 18113-0008, Premio parziale, 31 agosto 2018, migliore. 53-72. Il tribunale arbitrale ha deciso di avere giurisdizione su una controversia, sebbene l’accordo tra le parti facesse riferimento al “Comitato arbitrale economico e commerciale internazionale della Corea" invece del "Commissione di arbitrato commerciale coreana".
[7] Regole KCAB, Articolo 57(1)-(2).
[8] Regole KCAB, Articolo 57(3).
[9] Regole KCAB, Articolo 11.
[10] Regole KCAB, Articolo 11.
[11] Regole KCAB, Articolo 13(3).
[12] Regole KCAB, Articolo 14(1).
[13] Regole KCAB, Articolo 14(4).
[14] Regole KCAB, Articolo 14(5).
[15] Regole KCAB, Articolo 16(1).
[16] Regole KCAB, Articolo 17.
[17] Per l'applicazione dell'art 29 delle Regole KCAB e la sua articolazione di altri insiemi di norme/leggi applicabili, vedere Esther Marguerita Lima Suarez di VDA Yang, Brandon Cheol Young Lima e Camila Romina Yang Lima c. Maestosa pesca blu, LLC, Caso KCAB n. 19113-0013, Premio finale, 18 agosto 2020, migliore. 24-29.
[18] Regole KCAB, Articolo 24(1).
[19] Regole KCAB, Articolo 24(2).
[20] Regole KCAB, Articolo 36(3).
[21] S. Kim, Commissione di arbitrato commerciale coreana (KCAB), Guida all'arbitrato regionale (vol. 11, 2023), 20 ottobre 2023.