Dalla firma della Convenzione ICSID 2012, La storia dell'arbitrato ICSID del Montenegro è stata perfetta. Il Montenegro ha avuto successo in entrambi i casi contro la Convenzione ICSID.
MNSS BV and Recupero Credito Acciaio NV v. Montenegro (Caso ICSID n. miliardo(DI)/12/8)
Primo, Montenegro prevailed in a dispute with MNSS BV and Recupero Credito Acciao, Netherlands-registered investors in a bankrupt steel plant. A maggio 2016, il Tribunale Arbitrale ha respinto il ricorso nei confronti dello Stato in parte per giurisdizione e in parte per merito.
In quel caso, the Claimant alleged several breaches of their contract with the Government and claimed that Montenegro discriminated against it when the Company went bankrupt in 2011, pari a una violazione del Trattato bilaterale sugli investimenti tra Paesi Bassi e Jugoslavia (attraverso la successione statale), e la legge sugli investimenti esteri dello Stato (2011). Over €100 million in damages were requested.
Il tribunale arbitrale ha declinato la propria giurisdizione in merito al contratto e alle richieste di legge sugli investimenti e ha respinto tutte le richieste BIT ad eccezione della violazione della piena protezione e standard di sicurezza, while ruling that the investors had suffered no loss as a result of a violation of this treaty standard.
CEAC Holdings Limited contro Montenegro (Caso ICSID n. ARB / 14/8)
Secondo, Anche il Montenegro ha avuto successo in una richiesta di risarcimento pari a € 600 milioni presentata dalla Central European Aluminium Company (“ECAC") di proprietà di Oleg Deripaska, un miliardario russo. Il Tribunale Arbitrale ha declinato la propria giurisdizione a luglio 9, 2016, in quanto il richiedente non era riuscito a stabilire una sede o una sede legale a Cipro e pertanto non poteva qualificarsi come investitore straniero e presentare un ricorso ai sensi dell'articolo 1(3)(B) del trattato di investimento bilaterale Montenegro-Cipro del 2005. Nel caso, Il Montenegro ha sostenuto con successo che il ricorrente non aveva sede a Cipro, che l'indirizzo fornito era in realtà una residenza abbandonata e il tribunale ha accolto l'opinione secondo cui un certificato di residenza fiscale era insufficiente per stabilire una sede ai fini di una domanda BIT.
Al CEAC è stato quindi ordinato di rimborsare il Montenegro per un importo di USD 223,062.66 per costi e spese ICSID, e EUR 707,105.71, che rappresentano i costi e le spese legali del Montenegro meno i costi e le spese legali sostenuti in relazione alle obiezioni preliminari del Montenegro.
Below is a copy of this recent award.
- Aurélie Ascoli, Legge Aceris SARL