Il Mumbai Center for International Arbitration (MCIA) è stata fondata in India come iniziativa congiunta tra il governo del Maharashtra e le comunità commerciali e legali nazionali e internazionali, per trasformare Mumbai in un importante centro finanziario internazionale. Spera di riportare la maggior parte dei casi indiani dal Singapore International Arbitration Centre (SIAC), e per colmare il vuoto lasciato dopo la chiusura di LCIA India. Infatti, L'ultimo rapporto della SIAC lo dimostra 91 il percento dei suoi casi internazionali è stato portato da partiti indiani.
La MCIA è guidata da Madhukeswar Desai, il pronipote dell'ex primo ministro indiano Morarji Desai, ed è amministrato da Neet Sachdeva, che in precedenza era stato vicedirettore presso la LCIA India, poi si esercitava all'ELP di Mumbai.[1]
Anche se le Regole di arbitrato del MIAC sono entrate in vigore 15 giugno 2016 e le sue strutture arbitrali sono disponibili da settembre 2016, il Centro stesso si aprirà solo 8 ottobre 2016. Il Centro mira a concentrarsi sulle controversie commerciali e fornisce regole di arbitrato ispirate alle migliori pratiche di arbitrato internazionale nel mondo per garantire un rapporto costi-benefici (struttura a tariffa aperta) e processo di arbitrato trasparente. Queste regole includono, tra le altre caratteristiche, procedura per casi multipartitici o / e multi-contratto, consolidamento dei procedimenti, nomina di un arbitro di emergenza, una procedura per arbitrato accelerato e controllo dei premi.[2]
Mentre il MCIA non è stato ancora ufficialmente lanciato, ha già ospitato un caso da 19 per 23 settembre 2016, sebbene le Regole di LCIA India siano state applicate al posto delle Regole MCIA. Il caso era un arbitrato commerciale interno tra la consociata locale di un conglomerato tedesco e una società indiana, relativo a tre contratti per la vendita e l'acquisto di carbone. La ricorrente ha proposto un ricorso per pagamento di una consegna di carbone dall'Indonesia, mentre la convenuta ha sostenuto nella sua controproposta che il richiedente ha violato il contratto in quanto il carbone consegnato non soddisfaceva le specifiche contrattuali e di conseguenza, ha subito perdite significative.
- Aurélie Ascoli, Legge Aceris SARL
[1] Benjamin Button-Stephens, Il centro di Mumbai ospita il primo caso, 30 settembre 2016, disponibile su: https://globalarbitrationreview.com/article/1068942/mumbai-centre-hosts-first-case
[2] https://mcia.org.in/news-and-events/