Un nuovo centro arbitrale in India si sta aprendo nella città indiana di Gurugram, situato a sud-ovest di Nuova Delhi.
L'iniziativa per questo nuovo centro arbitrale proviene dal Punjab e dalla High Court di Harayana. Sebbene a causa delle lunghe procedure amministrative e delle approvazioni governative, potrebbero essere necessari alcuni anni prima che diventi operativo, è uno sviluppo positivo per il clima di arbitrato in India.
L'iniziativa per il nuovo centro è nata dopo il recente apertura del Mumbai Center for International Arbitration (MCIA) nell'ottobre dello scorso anno.
Molti non sono a conoscenza del fatto che l'India ha molte altre istituzioni arbitrali che operano da molti anni. Il più antico è il Consiglio dell'arbitrato indiano (ICA), stabilito in 1965, con uffici a Nuova Delhi, che gestisce sia gli arbitri nazionali che internazionali.
Un secondo noto centro di arbitrato è il Nani Palkhivala Arbitration Centre, stabilito in 2005, con uffici a Chennai (Madras). Un terzo, e istituzione meno conosciuta, è il centro di arbitrato internazionale e domestico (IDAC), con sede legale in Vardadara, ma anche con uffici a Mumbai, Nuova Delhi e Chennai.
Nonostante un clima di arbitrato positivo e un numero di istituzioni arbitrali operative, i dati suggeriscono che le parti indiane sembrano ancora preferire i centri di arbitrato internazionali situati a Singapore, Londra e Parigi.
Il governo indiano sta cercando di rendere l'India una destinazione attraente per l'arbitrato internazionale e di rendere l'India stessa una destinazione più avvincente per le imprese portando un giudizio più affidabile nel settore delle imprese in India.
Questo è un obiettivo degno, poiché è risaputo che il sistema giudiziario indiano è gravemente arretrato, con migliaia di casi per giudice in molti Stati. Nel Gujarat, per esempio, circa uno su quattro casi è ritardato di oltre un decennio. Fino a quando il governo indiano non riuscirà a sistemare il suo sistema giudiziario, l'arbitrato è la migliore alternativa per la risoluzione delle controversie relative a questioni commerciali sensibili al tempo.
Se il governo riuscirà a rendere l'India stessa un vero e proprio hub di arbitrato internazionale dipenderà dalla volontà delle società che operano in India di chiedere un risarcimento ai tribunali amministrati da istituzioni di arbitrato locali.
In ogni caso, l'apertura di ogni nuovo centro arbitrale in India è uno sviluppo positivo se si considera il sistema giudiziario sovraccarico dell'India.
- – Nina A. Jankovic, Legge Aceris SARL