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Riconoscimento, Applicazione ed esecuzione nell'arbitrato internazionale

08/07/2024 di Arbitrato internazionale

Riconoscimento, l'applicazione e l'esecuzione nell'arbitrato internazionale sono concetti giuridici importanti da padroneggiare in quanto determinano le conseguenze post-arbitrali di un lodo arbitrale una volta emesso. tuttavia, la loro distinzione è spesso difficile e dipende dall'ordinamento giuridico in cui vengono ricercati. Esamineremo le loro differenze nelle seguenti sottosezioni.Lodo arbitrale di esecuzione esecutiva di riconoscimento

Riconoscimento nell'arbitrato internazionale

Il riconoscimento nell'arbitrato internazionale mira a riconoscere che il lodo arbitrale è definitivo e vincolante e ha a solo perché effetto. Come puntualmente sottolineato in Redfern e Hunter sull'arbitrato internazionale, il riconoscimento nell’arbitrato internazionale è utilizzato come “scudo [per] bloccare qualsiasi tentativo di sollevare in un nuovo procedimento questioni già decise nell'arbitrato".[1]

Il riconoscimento di un lodo arbitrale significa essenzialmente che esso è accettato come valido e può produrre gli stessi effetti di una sentenza di un tribunale nazionale.

Applicazione nell'arbitrato internazionale

Generalmente, l’esecuzione costituisce il “processo volto a ottenere un'ordinanza da parte di un tribunale o di un'autorità che dispone l'esecuzione della sentenza."[2] Come sottolineato in Redfern e Hunter sull'arbitrato internazionale, rinforzo "va oltre il riconoscimento. Un tribunale disposto a concedere l'esecuzione di un lodo lo farà perché riconosce il lodo validamente emesso e vincolante per le parti, e quindi idoneo all'esecuzione."[3] In contrasto con il riconoscimento, l'applicazione è utilizzata come "spada [...] applicare sanzioni legali per obbligare la parte contro la quale è stato pronunciato il lodo ad eseguirlo."[4]

In altri termini, l’esecuzione implica l’effettiva attuazione del lodo arbitrale, obbligare la parte soccombente a rispettare le sue condizioni. tuttavia, il termine applicazione è il meno chiaro dei tre termini, in alcune giurisdizioni, è usato in modo intercambiabile con riconoscimento o anche esecuzione.

Per esempio, nell’ambito dei lodi arbitrali in materia di investimenti, l'Arbitrato (Controversie sugli investimenti internazionali) La legge dello Zimbabwe richiede che “l'Alta Corte registrerà un lodo su istanza di chiunque ne richieda il riconoscimento e l'esecuzione"[5] e che tale registrazione”avrà lo stesso effetto ai fini dell'esecuzione [...] come se il lodo registrato fosse una sentenza della High Court [e] avrà lo stesso effetto di una sentenza definitiva della High Court nell'impedire ulteriori procedimenti tra le parti del lodo in relazione alle questioni determinate dal Tribunale nel lodo."[6]

Le differenze nella comprensione del riconoscimento da parte delle legislazioni nazionali, rinforzo, e l'esecuzione sono talvolta sottolineate nelle diverse versioni linguistiche delle convenzioni internazionali. Per esempio, Articolo 54 della versione inglese della Convenzione ICSID si riferisce a tutti e tre i termini: riconoscimento, esecuzione ed esecuzione come segue:[7]

(1) Ciascuno Stato contraente dovrà riconoscere un lodo reso ai sensi della presente Convenzione vincolante e fa rispettare gli obblighi pecuniari imposti da tale lodo nel suo territorio come se si trattasse di una sentenza definitiva di un tribunale di quello Stato. Uno Stato contraente con una costituzione federale può far valere tale sentenza nei suoi tribunali federali o attraverso i suoi tribunali e può prevedere che tali tribunali trattino la sentenza come se fosse una sentenza definitiva dei tribunali di uno stato costituente.

(2) Una festa in cerca riconoscimento o rinforzo nel territorio di uno Stato contraente fornirà al tribunale competente o ad altra autorità designata a tale scopo da tale Stato una copia del lodo autenticata dal Segretario generale. Ciascuno Stato contraente notifica al Segretario generale la designazione del tribunale competente o altra autorità a tale scopo e di ogni successiva modifica di tale designazione.

(3) Esecuzione del lodo è disciplinato dalle leggi relative all'esecuzione delle sentenze vigenti nello Stato nel cui territorio è chiesta l'esecuzione.

tuttavia, la versione francese fa riferimento solo a due termini: ricognizione e esecuzione:

(1) Ciascuno Stato contraente riconoscere qualsiasi lodo reso ai sensi della presente Convenzione come vincolante e garantisce l'esecuzione nel suo territorio degli obblighi pecuniari che il lodo impone come se si trattasse di una sentenza definitiva di un tribunale operante nel territorio di detto Stato. Uno Stato contraente avente una costituzione federale può garantire esecuzione del lodo attraverso i suoi tribunali federali e prevedono che essi debbano considerare tale lodo come una sentenza definitiva dei tribunali di uno degli Stati federati.

(2) Per ottenere il ricognizione e esecuzione di un lodo nel territorio di uno Stato contraente, l'interessato deve presentare una copia certificata dal Segretario Generale al tribunale nazionale competente o a qualsiasi altra autorità designata a tal fine da detto Stato contraente. Ciascuno Stato contraente ne informa il segretario generale del tribunale o delle autorità competenti da esso designate a tale scopo e lo tiene informato di eventuali cambiamenti..

(3) L'esecuzione è disciplinato dalla normativa relativa all'esecuzione delle sentenze vigente nello Stato nel cui territorio si chiede l'esecuzione.[8]


Questa differenza linguistica è stata accuratamente spiegata dalla decisione datata dell’Alta Corte del Regno Unito 19 gennaio 2024 come segue:[9]

(un') Il francese, I testi in spagnolo e inglese fanno ugualmente fede. Articolo 33(3) della Convenzione di Vienna presuppone quindi che i termini del trattato abbiano lo stesso significato in ciascun testo.

(B) tuttavia, i testi francese e spagnolo devono essere intesi nel contesto del concetto civile di exequatur che abbina il riconoscimento ad una dichiarazione di esecutività. I termini esecuzione e esecuzione comprendono quindi sia il riconoscimento che l’esecuzione nel senso di esecutività (Articolo 54(1)) da una parte, e l'esecuzione tramite esecuzione dall'altro (Articolo 54(3)).

(C) Questo è il senso che meglio concilia i testi avuto riguardo all'oggetto e allo scopo della Convenzione così come richiesto dall'art 33(4) della Convenzione di Vienna.

Perciò, non c'è unanimità riguardo al significato esatto del termine applicazione e alla sua netta distinzione da riconoscimento ed esecuzione. Come riassunto da Sabahi e Rubins, può essere usato:[10]

  1. fare riferimento al processo mediante il quale un tribunale conferisce a un lodo arbitrale la forza di una sentenza di un tribunale nazionale, più precisamente chiamata conferma o riconoscimento,

  2. riferirsi all'effettiva esecuzione di un debito a fronte di beni specifici del debitore, più precisamente detta esecuzione,

  3. fare riferimento a vari passaggi intermedi tra i due esistenti in alcune giurisdizioni, o

  4. come parola omnibus per descrivere in termini generali il processo di trasformazione di un lodo emesso da un tribunale arbitrale in un trasferimento di denaro alla parte vittoriosa, comprendendo ciascuna delle singole fasi di riconoscimento ed esecuzione coinvolte nel farlo, però, possono differire da una giurisdizione all'altra.

Esecuzione nell'arbitrato internazionale

Generalmente, il concetto di esecuzione si riferisce al processo con cui il tribunale assume il controllo su beni specifici del debitore, per esempio, attraverso un trasporto obbligatorio, attaccamento, o vendita. L'esecuzione è normalmente disciplinata dalle norme di diritto interno del Paese in cui si trovano tali specifici beni.

Riconoscimento, Rinforzo, Esecuzione e immunità dello Stato

Nell'ambito di lodi arbitrali resi contro Stati ed enti statali, la questione delle immunità deve essere presa in considerazione quando si valuta il loro riconoscimento, rinforzo, ed esecuzione.

Esistono due livelli di immunità dello Stato: immunità dalla giurisdizione e immunità dall’esecuzione. L’immunità dalla giurisdizione riguarda il riconoscimento dei lodi arbitrali nel senso che riguarda “se è possibile impedire a un tribunale di decidere su questioni che coinvolgono uno Stato, anche per quanto riguarda la forza vincolante di un lodo arbitrale."[11] D'altro canto, immunità dall'esecuzione (come indica il nome) riguarda l’esecuzione dei lodi arbitrali in quanto riguarda “se organo di uno Stato, se un tribunale o qualche altro organo del potere giudiziario o esecutivo, si può impedire, nell'esecuzione di un debito dovuto in forza di una sentenza, di impossessarsi di qualcosa che appartiene ad un altro Stato.” Per quanto riguarda l'applicazione, esso "potrebbe riguardare entrambi, o entrambi, a seconda di come viene usata la parola."[12]

Conclusione

Riconoscimento, rinforzo, ed esecuzione sono concetti giuridici importanti da considerare una volta emesso un lodo arbitrale al fine di garantire che l'esito dell'arbitrato sia efficace e vincolante a livello transfrontaliero. Sebbene ci siano molte differenze concettuali tra loro, il loro contenuto e il loro regime dipendono in gran parte dai trattati internazionali e dalle leggi nazionali.

  • Zuzana Vysudilova, William Kirtley, Aceris Law LLC

[1] Blackaby N., Parteside C., Redfern A. e Cacciatore, M., Redfern e Hunter sull'arbitrato internazionale, 7esimo ed., per. 11.22 (enfasi aggiunta).

[2] Conformità e applicazione dei premi ICSID, Documento di base ICSID, giugno 2024, a. 36.

[3] Blackaby N., Parteside C., Redfern A. e Cacciatore, M., Redfern e Hunter sull'arbitrato internazionale, 7esimo ed., per. 11.21.

[4] Blackaby N., Parteside C., Redfern A. e Cacciatore, M., Redfern e Hunter sull'arbitrato internazionale, 7esimo ed., per. 11.22 (enfasi aggiunta).

[5] Arbitrato (Controversie sugli investimenti internazionali) Atto dello Zimbabwe, Articolo 4(1).

[6] Arbitrato (Controversie sugli investimenti internazionali) Atto dello Zimbabwe, Articolo 5.

[7] Convenzione ICSID, Versione inglese, Articolo 54 (enfasi aggiunta).

[8] Convenzione ICSID, versione francese, Articolo 54 (enfasi aggiunta).

[9] Decisione dell'Alta Corte [2024] EWHC 58 (comm) datato 19 gennaio 2024, per. 45 (enfasi aggiunta).

[10] B. Mattina, N. Rubino, et al., Arbitrato investitore-stato, 2ND Ed. (2019), P. 837.

[11] B. Mattina, N. Rubino, et al., Arbitrato investitore-stato, 2ND Ed. (2019), P. 837.

[12] B. Mattina, N. Rubino, et al., Arbitrato investitore-stato, 2ND Ed. (2019), P. 837.

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