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La guida del segretariato all'arbitrato dell'ICC (2012)

09/08/2013 di Arbitrato internazionale

Jason Fry, Simone Greenberg, Francesca Mazza

LA GUIDA DEL SEGRETARIATO ALL'ARBITRATO ICC

Un commento pratico sul 2012 ICC Rules of Arbitration dal
Segreteria della Corte internazionale di arbitrato ICC
Con l'assistenza di Benjamin Moss

Contenuti

Prefazione

Prefazione

Capitolo 1: introduzione
Capitolo 2: Una panoramica dettagliata della procedura di arbitrato ICC
Capitolo 3: Commento al 2012 Regole
Articolo 1: Corte internazionale di arbitrato
Articolo 2: definizioni
Articolo 3: Introduzione alle notifiche scritte e comunicazioni e termini in ICC
arbitrato
Articolo 3(1): Notifiche o comunicazioni scritte da parti e tribunali arbitrali
Articolo 3(2): Notifiche o comunicazioni dal Segretariato o dai tribunali arbitrali
Articolo 3(3): Data in cui si ritiene che sia stata effettuata una notifica o comunicazione
Articolo 3(4): Calcolo dei termini
Articolo 4: Richiesta di arbitrato
Articolo 5: Risposta alla richiesta di arbitrato e alla presentazione di domande riconvenzionali
Articolo 6(1): Versione applicabile delle Regole
Articolo 6(2): Amministrazione di tutti gli arbitrati ICC da parte della Corte
Articolo 6(3): Proiezione da parte del Segretario Generale prima dell'applicazione dell'articolo 6(4)
Articolo 6(4): Decisioni prima facie della Corte sull'esistenza di un arbitrato
accordo
Articolo 6(5): Decisioni sulla giurisdizione del tribunale arbitrale
Articolo 6(6): Decisioni dei tribunali statali sull'esistenza di un accordo arbitrale
a seguito di un articolo negativo 6(4) decisione
Articolo 6(7): Reintroduzione di crediti in altri procedimenti
Articolo 6(8): Mancata partecipazione di una parte a un arbitrato
Articolo 6(9): Separabilità dell'accordo di arbitrato
Articoli 7-10: Più parti, contratti multipli e consolidamento
Articolo 7: Riunione di parti aggiuntive
Articolo 8: Reclami tra più parti
Articolo 9: Contratti multipli
Articolo 10: Consolidamento degli arbitrati
Articoli 11–15: Definizione della terminologia relativa alla costituzione del tribunale arbitrale
e la sostituzione degli arbitri
Articolo 11(1): Imparzialità e indipendenza
Articolo 11(2): Dichiarazione di accettazione, disponibilità, imparzialità e indipendenza
Articolo 11(3): Obbligo di divulgazione in corso
Articolo 11(4): Finalità e mancata comunicazione dei motivi delle decisioni della Corte in merito al
costituzione del tribunale arbitrale
Articolo 11(5): Gli arbitri si impegnano a rispettare le Regole
Articolo 11(6): Priorità degli accordi tra le parti sulla costituzione del tribunale arbitrale
Articolo 12: Panoramica della costituzione del tribunale arbitrale ai sensi delle Regole
Articolo 12(1): Numero di arbitri
Articolo 12(2): Determinare il numero di arbitri
Articolo 12(3): Arbitro unico
Articolo 12(4): Selezione di co-arbitri per un tribunale di tre membri
Articolo 12(5): Selezione del presidente del tribunale arbitrale
articoli 12(6)-12(8): Tribunali arbitrali di tre membri in arbitrato multipartitico
Articolo 12(6): Nomina congiunta di un co-arbitro
Articolo 12(7): Partecipazione di ulteriori parti alla nomina di co-arbitri
Articolo 12(8): Metodo alternativo per costituire un tribunale arbitrale di tre membri
Articolo 13(1): Fattori da considerare quando si confermano o si nominano gli arbitri
Articolo 13(2): Conferma da parte del Segretario Generale
Articolo 13(3): Nomina di arbitri
Articolo 13(4): Nomina diretta degli arbitri
Articolo 13(5): Nazionalità del presidente del tribunale arbitrale
Articolo 14(1): Sfide contro gli arbitri
Articolo 14(2): Termine di trenta giorni per l'ammissibilità delle sfide
Articolo 14(3): Commenti su una sfida
Articolo 15(1): Circostanze che portano alla sostituzione
Articolo 15(2): Sostituzione su iniziativa della Corte
Articolo 15(3): Diritto delle parti e degli arbitri di commentare l'applicazione dell'articolo 15(2)
Articolo 15(4): Processo per la selezione dell'arbitro sostitutivo
Articolo 15(5): Tribunali arbitrali troncati
Articolo 16: Trasmissione del fascicolo al tribunale arbitrale
Articolo 17: Prova di autorità
Articolo 18(1): Luogo dell'arbitrato
Articolo 18(2): Luogo di audizioni e incontri
Articolo 18(3): Luogo delle deliberazioni
Articolo 19: Regole che disciplinano il procedimento
Articolo 20: Lingua dell'arbitrato
articoli 21(1)-21(3): Panoramica delle norme di legge che disciplinano i meriti
Articolo 21(1): Norme di legge applicabili
Articolo 21(2): Disposizioni contrattuali e usi commerciali
Articolo 21(3): Compositore amabile, , Come pure il bene della
articoli 22(1) e 22(2): Gestione efficace dei casi
Articolo 22(3): Ordini e altre misure relative alla riservatezza
Articolo 22(4): Trattamento equo e imparziale
Articolo 22(5): Rispetto degli ordini del tribunale arbitrale
Articolo 23(1): Termine di paragone
Articolo 23(2): Firma dei Termini di riferimento
Articolo 23(3): Approvazione da parte della Corte dei termini di riferimento
Articolo 23(4): Nuove rivendicazioni successive ai Termini di riferimento
Articolo 24(1): Conferenza sulla gestione dei casi
Articolo 24(2): Calendario procedurale
Articolo 24(3): Gestione continua dei casi
Articolo 24(4): Conduzione della conferenza sulla gestione dei casi
Articolo 25(1): Stabilire i fatti del caso
Articolo 25(2): Audizioni
Articolo 25(3): Audizione di testimoni ed esperti
Articolo 25(4): Esperti nominati dal tribunale arbitrale
Articolo 25(5): Evocazione di parti per ulteriori prove
Articolo 25(6): Procedimento senza udienza
Articolo 26(1): Convocazione delle parti in udienza
Articolo 26(2): Assenza di una festa in udienza
Articolo 26(3): Il controllo del tribunale arbitrale sull'audizione
Articolo 26(4): Partecipazione alle audizioni di rappresentanti e consulenti debitamente autorizzati
Articolo 27: Chiusura del procedimento e data di presentazione dei progetti di aggiudicazione
Articolo 28(1): Conservatorio e provvedimenti provvisori ordinati dal tribunale arbitrale
Articolo 28(2): Conservatorio e provvedimenti provvisori ordinati dall'autorità giudiziaria
Articolo 29: Introduzione ai procedimenti arbitrali di emergenza
Articolo 29(1): Richiesta di misure di emergenza
Articolo 29(2): Forma di soccorso d'emergenza
articoli 29(3) e 29(4): Effetto del procedimento arbitrale di emergenza sull'arbitro
poteri del tribunale
articoli 29(5) e 29(6): Scopo delle disposizioni dell'arbitro di emergenza
Articolo 29(7): Effetto di procedimenti arbitrali di emergenza su altri metodi di ricerca
urgenti misure provvisorie o conservative
Articolo 30(1): Termine per la consegna del premio finale
Articolo 30(2): Proroga del termine per la consegna del premio finale
Articolo 31(1): Realizzazione del premio
Articolo 31(2): Ragionamento
Articolo 31(3): Data e luogo del premio
Articolo 32: Premio per consenso
Articolo 33: Controllo del premio da parte della Corte
Articolo 34: Introduzione all'esecuzione dei premi ICC
Articolo 34(1): Notifica del premio alle parti
Articolo 34(2): Copie certificate dei premi
Articolo 34(3): Rinuncia delle parti a qualsiasi altra forma di notifica del premio
Articolo 34(4): Archiviazione degli originali dei premi
Articolo 34(5): Assistenza per il riconoscimento e / o l'esecuzione dei premi
Articolo 34(6): Effetto vincolante del premio sulle parti
Articolo 35(1): Correzione su iniziativa del tribunale arbitrale
Articolo 35(2): Domanda di una parte per la correzione o l'interpretazione di un premio
Articolo 35(3): Decisioni di correzione o interpretazione
Articolo 35(4): Remissione di un premio
articoli 36 e 37: Introduzione al sistema dei costi dell'ICC
Articolo 36(1): Anticipo provvisorio
Articolo 36(2): Anticipo sui costi
Articolo 36(3): Anticipi separati sui costi
Articolo 36(4): Anticipi sui costi in arbitrati multipartitici
Articolo 36(5): Adeguamento dell'anticipo su costi e sostituzione
Articolo 36(6): Ritiro ritenuto di reclamo a seguito di mancato pagamento
Articolo 36(7): Compensazioni nel calcolo degli anticipi sui costi
Articolo 37(1): Costi dell'arbitrato
articoli 37(1) e 37(2): Le decisioni della Corte sulle spese
articoli 37(1) e 37(3)-37(5): Le decisioni del tribunale arbitrale sulle spese
Articolo 37(6): Decisioni sui costi in caso di risoluzione dell'arbitrato
Articolo 38(1): Termini modificati
Articolo 38(2): Estensione dei termini modificati
Articolo 39: Rinuncia
Articolo 40: Limitazione di responsabilità
Articolo 41: Regola generale
Capitolo 4: Altri servizi di risoluzione delle controversie ICC
Capitolo 5: Clausole di risoluzione delle controversie ICC
Capitolo 6: Tabella comparativa, 1998/2012 Regole
Capitolo 7: Regole di arbitrato ICC, in vigore dal 1 gennaio 2012
Indice delle tabelle
Indice generale

Prefazione

L'ultima iterazione delle Regole di arbitrato dell'ICC: il 2012 Regole: è il risultato di
uno dei più estesi, esercitazioni consultive mai intraprese dalla CPI. UN
decisione di rivedere e rivedere le persone altamente considerate 1998 Le regole sono state prese dall'ICC
Commissione sull'arbitrato in ottobre 2008. Nei mesi seguenti, membri
della Commissione e della Task Force istituita dalla Commissione, insieme a
membri della comunità arbitrale internazionale in generale, inviato molto
un numero considerevole di commenti e proposte di modifiche al Sottoscrizione redazionale-
Comitato incaricato della produzione di una bozza delle nuove regole.
Presidente della Commissione Peter Wolrich, Oms, con Michael Bühler e Laurie Craig,
ha presieduto il sottocomitato per la redazione, spiega la genesi delle nuove regole in alcuni
dettaglio nella sua prefazione a questo libro. È giusto, però, che io, pure, riconoscere il
contributo alla conclusione positiva di questo esercizio di così tante persone,
compreso il consulente interno, le cui opinioni erano ampiamente esaminate, e i membri
della Task Force parallela considerando le nuove Regole dal punto di vista dello stato
le parti sotto l'abile presidenza di Eduardo Silva Romero e Peter Goldsmith.
Tali consultazioni globali e le modifiche che ne derivano si riflettono
nelle nuove Regole dimostrano in che misura la CPI abbia tenuto conto del
opinioni degli utenti delle sue regole.
Il 2012 Le regole rimangono fedeli all'etica redazionale delle precedenti edizioni delle Regole.
Nulla è stato cambiato per motivi di cambiamento. Tali cambiamenti e innovazioni
come è stato fatto riflettere la drammatica evoluzione della natura e della portata del
Base di utenti e pratica della Corte nei quattordici anni dalla promulgazione del
1998 Regole, non da ultimo l'esplosione del numero di controversie multipartitiche
(in particolare dall'America Latina), l'uso onnicomprensivo dei media elettronici e
mezzi di comunicazione, e una crescente pressione su arbitri e istituzioni
allo stesso modo per garantire il rispetto dei vincoli di tempo e costi.
Le richieste degli utenti includevano garanzie sulla disponibilità degli arbitri; presto
chiarimento della natura e della base dei reclami; la capacità di chiamare un'emergenza
procedura arbitrale; e più certezza su quando ci si potrebbe aspettare un premio
dopo la conclusione di un'audizione e l'archiviazione dei brief post-audizione. In gran parte,
queste richieste sono state soddisfatte nei nuovi articoli 4(3), commi (C) e (D);
11(2); 29; e 27, comma (B). Le controversie multipartitiche sono oggetto di
Articoli 7–10 del 2012 Regole, un gruppo di disposizioni che costituiscono uno dei
principali innovazioni delle nuove regole.
Vii

Tradizionalmente la CPI ha posato, e continua a giacere, grande importanza per la capacità di
le parti all'arbitrato ICC di concordare elementi sostanziali della procedura
applicabile al "loro" arbitrato e alla loro aspettativa che tali accordi saranno
rispettato. A sua volta, si spera che le parti trarranno pieno vantaggio dal
possibilità di svolgere un ruolo attivo nella definizione della procedura arbitrale come
Articolo 24 e, specificamente, Articolo 24(4), delle nuove Regole li invita a fare.
L'importanza di questo elemento di coinvolgimento diretto delle parti non può essere sopravvalutata.
La guida, che porta il lettore attraverso il 2012 Regole dall'inizio alla fine, volontà
essere un'opera di riferimento indispensabile per tutti i soggetti coinvolti nell'arbitrato della CPI, se
vengono nuovi in ​​tali procedimenti o sono "vecchi", e se lo fanno come
una festa, consulente legale o arbitro. Mentre il 2012 Le regole sono già state oggetto
di numerosi commenti, nessuna potrebbe essere una Guida autorevole come quella che
Jason Fry, Simon Greenberg e Francesca Mazza hanno compilato.
Non solo tutti e tre gli autori sono stati intimamente coinvolti nella stesura delle nuove Regole,
ma come tre degli allora membri più anziani del Segretariato, la loro conoscenza
delle pratiche della Corte e del Segretariato non ha rivali. Tutti e tre gli autori hanno
ha anche supervisionato la revisione di tutte le lettere standard e altro del segretariato
documentazione amministrativa per garantirne la compatibilità con le disposizioni di
le nuove Regole: un compito scoraggiante in sé. Semplicemente non c'è nessuno meglio qualificato per
fornire una panoramica dettagliata delle nuove regole e del loro funzionamento. Al tempo di
pubblicazione, tutti e tre gli autori avranno assunto nuovi posti al di fuori dell'ICC o
essere sul punto di farlo. Questo contributo finale da parte loro al lavoro di
Corte e segreteria è coerente con le qualità di eccellenza e impegno
quello è stato il segno distintivo del loro lavoro durante l'ICC e per il quale, a nome di
della Corte ICC, Ringrazio e sincero apprezzamento.
John Beechey
Presidente
Corte internazionale di arbitrato ICC

Prefazione
La Guida che hai prima di te è progettata per fornirti un approfondimento
presentazione e analisi delle nuove Regole di arbitrato ICC in vigore dal 1 gennaio
2012. Questa Guida ha il grande vantaggio di fornire approfondimenti sulle Regole da
la prospettiva del segretariato della Corte internazionale di arbitrato della CPI, e
i suoi autori hanno partecipato attivamente alla preparazione delle nuove Regole. A titolo di
introduzione a questa preziosa risorsa, Vorrei darti, dal mio
prospettiva come Presidente della Commissione ICC sull'arbitrato e come uno dei
principali relatori per parere delle nuove regole, una visione d'insieme di come esattamente la Commissione
ha rivisto le Regole e quali erano gli obiettivi del processo di revisione.
In conformità con la Costituzione della CPI, Documenti tecnici ICC con
riguardo alla risoluzione delle controversie, comprese le regole ICC, sono normalmente preparati dall'ICC
Commissione sull'arbitrato. Alla nostra Commissione è stato quindi affidato il compito di
proporre revisioni alle Regole di arbitrato della CPI agli organi direttivi della CPI.
La precedente revisione delle Regole risaliva al 1998, e mentre le Regole erano
funziona in modo efficace e non vi è alcun motivo urgente di cambiamento, lo si sentiva
dopo tanti anni sarebbe utile dargli un'occhiata fresca per portarli
aggiornati e assicurano che continueranno a essere utili per gli utenti dell'arbitrato
in tutto il mondo per molti anni a venire.
La revisione delle Regole è stata realizzata secondo una procedura dettagliata
processi. Primo, abbiamo tenuto tre consultazioni per assicurarci di beneficiare di a
vasta gamma di idee e suggerimenti riguardanti cambiamenti o aggiunte desiderabili
le regole. La prima consultazione ha preso la forma di una conferenza che abbiamo organizzato
per la comunità arbitrale in generale di sollecitare e discutere idee. Il prossimo, noi
consultato e ottenuto un gran numero di suggerimenti e proposte dalla CPI
Comitati nazionali. Suggerimenti e proposte sono stati forniti anche dalla CPI
Corte internazionale di arbitrato e il suo segretariato. Finalmente, abbiamo consultato l'ICC
Task Force della Commissione sull'arbitrato che coinvolge Stati o entità statali. Quel compito
Vigore, che includeva rappresentanti di stati e persone con significativi
esperienza di lavoro con gli stati, ci ha fornito utili suggerimenti per realizzare il
Regole più ovviamente applicabili agli arbitrati che coinvolgono gli Stati.
Con questo input in mano, abbiamo istituito una struttura organizzativa per realizzare il reale
lavoro di revisione delle Regole. Una task force sulla revisione delle regole ICC di
L'arbitrato è stato creato, e mi è stato chiesto di servire come presidente di questa task force
insieme a due copresidenti, Michael Bühler e Laurie Craig. Francesca Mazza, il
Segretario della Commissione, è stato chiesto di servire come segretario della Task Force.
ix

Al fine di avere un ampio contributo nel processo di revisione e revisione delle Regole,
si è deciso di non limitare il numero dei membri della Task Force. L'obiettivo
La forza è stata quindi costituita con over 180 membri. Questo ha garantito un approfondimento
revisione delle regole. tuttavia, dato quel numero, era necessario allestire molto
sottocomitato di redazione più piccolo, che abbiamo chiamato DSC. Il ruolo del
DSC doveva esaminare l'articolo per articolo e redigere proposte per
emendamenti o nuove disposizioni da presentare alla Task Force.
Il DSC era costituito da venti membri che rappresentavano diversi
posizioni geografiche e diversi sistemi giuridici. I membri del DSC provenivano da cinque
continenti diversi e quattordici paesi diversi. Inoltre, hanno rappresentato
tutte le categorie di giocatori nell'arbitrato ICC. Alcuni membri del DSC lo erano principalmente
consiglio, altri erano principalmente arbitri. La corte era rappresentata da Andrew
Foyle and the Secretariat era rappresentato da Jason Fry. John Beechey, il
Presidente della Corte, e i vicepresidenti della Commissione erano d'ufficio
membri.
Più importante, si è deciso di avere due rappresentanti dell'utente
comunità come membri DSC. Questi erano Anke Sessler di un grande tedesco
compagnia e John Sander di un'importante compagnia americana. Abbiamo considerato questo come un
passo estremamente importante perché, ovviamente, le Regole esistono per servire il
comunità di utenti internazionali, e ci è sembrato molto importante garantirlo
le loro opinioni sono state prese in considerazione nel processo di revisione. Infatti, l'utente
i rappresentanti si sono consultati con un gruppo molto più ampio di utenti in tutto il mondo ed erano
in grado di fornirci informazioni chiave sulle esigenze e le preoccupazioni dell'utente
Comunità.
Con la suddetta struttura organizzativa in atto, è così che abbiamo proceduto. Il
la prima riunione del DSC si è tenuta a marzo 2009. Nel corso dei prossimi due anni, il DSC si è incontrato
una volta al mese in sessioni di uno o due giorni. Ha esaminato l'articolo delle regole esistenti
per articolo e redatto proposte di modifica o nuovi articoli. Le sue proposte erano
poi presentato in gruppi alla Task Force che li ha discussi e approvati
nel corso di una serie di riunioni plenarie della Task Force tenute nel periodo di due anni.
Tutte le proposte approvate dalla Task Force sono state quindi sottoposte a
Comitati e gruppi nazionali ICC e alla Commissione nel suo insieme. Il
le proposte sono state quindi completamente discusse e discusse anche dalla Commissione
ha approvato gli articoli modificati dai gruppi nel corso di quattro commissioni plenarie
incontri.
Questo processo illustra in che misura la revisione delle Regole ha beneficiato del
duro lavoro e attenta considerazione di un gran numero di persone di grande talento,
e, mentre non è possibile nominarli tutti, Vorrei cogliere l'occasione per
ringraziarli sinceramente per l'eccellente collaborazione e lavoro.
x LA GUIDA DEL SEGRETARIATO ALL'ARBITRATO ICC
Rispetto alla sostanza del processo di revisione delle Regole, abbiamo deciso di adottare a
pochi principi guida di base per focalizzare le scelte da fare nella revisione delle Regole.
Il primo principio guida era che solo i cambiamenti sono veramente utili o
veramente necessario dovrebbe essere fatto. Ciò deriva dal vecchio adagio che "se non lo è
rotto, non aggiustarlo ". Le regole esistenti hanno funzionato bene, e lo abbiamo considerato
apportare troppi miglioramenti minori di "pulizia" potrebbe effettivamente comportare di più
confusione che beneficio. Spesso ci siamo ricordati di questo principio quando lo abbiamo fatto
furono tentati di migliorare la lingua.
Il secondo principio guida era quello di mantenere, nella massima misura possibile, il tasto
e caratteristiche distintive dell'arbitrato ICC, come la richiesta, la risposta, il
Condizioni di riferimento e controllo del lodo da parte della Corte.
Un terzo principio guida di base doveva essere economico nella redazione, per evitare di essere
eccessivamente prescrittivo e per mantenere l'universalità e la flessibilità dell'arbitrato dell'ICC.
Questo ci ha detto di non legiferare eccessivamente nelle Regole, ma piuttosto di continuare a redigere termini
dei principi di base piuttosto che cercare di precisare tutto. Questo ci ha permesso di farlo
conservare il carattere interculturale delle Regole nonché la loro flessibilità e
apertura all'autonomia del partito.
Seguendo questi principi guida, abbiamo anche apportato una serie di innovazioni
nelle regole. Queste nuove funzionalità sono state ispirate dal desiderio di fornire ulteriori
trasparenza rispetto alle prassi della Corte e del Segretariato, il desiderio
sviluppare disposizioni esplicite per migliorare i tempi e l'efficienza dei costi di
arbitrato, e il desiderio di rispondere alle richieste della comunità di utenti. Nel
particolare, abbiamo incluso tre serie di disposizioni completamente nuove nelle Regole, quali sono
discusso in dettaglio in questa guida. Queste disposizioni riguardano casi efficaci
gestione, controversie multipartitiche e procedimenti arbitrali di emergenza.
Le disposizioni in materia di gestione dei casi stabilite significano stabilire su misura
procedura per l'arbitrato che è tempo ed economicamente conveniente. Sotto il nuovo
disposizioni, come enunciato negli articoli da 22 a 24 e nell'appendice IV, la sartoria
il processo è ora diventato un requisito formale. Varie altre modifiche, anche
discusso in questa guida, migliorare i tempi e l'efficienza in termini di costi dell'arbitrato dell'ICC.
La nuova sezione sull'arbitrato multipartitico e multitratto si occupa della riunione
di una parte aggiuntiva, domande incrociate tra ricorrenti o tra gli intervistati,
reclami derivanti da più di un contratto, e il consolidamento di separati
arbitrati pendenti ai sensi del Regolamento. Queste disposizioni, come stabilito negli articoli da 7 a 10,
sono del tutto nuovi e esplicitano vari aspetti delle controversie multipartitiche
non trattato in precedenza nelle Regole.
PREFAZIONE xi

Finalmente, le disposizioni dell'arbitro di emergenza offrono alle parti un'opportunità,
a determinate condizioni, per ottenere urgenti provvedimenti provvisori o conservativi dal
un arbitro di emergenza quando tali misure non possono attendere la costituzione di un
tribunale arbitrale.
In conclusione, Non ho dubbi che questa Guida ti fornirà preziose informazioni
spiegazioni e informazioni privilegiate riguardanti il 2012 Regole di arbitrato ICC. Su
a nome di tutti i membri della Commissione ICC sull'arbitrato, mi piacerebbe
esprimi la sincera speranza che le nuove Regole ti servano bene per molti anni
venire.
Peter Wolrich
Presidente
Commissione ICC sull'arbitrato

Questo termina il contenuto disponibile pubblicamente. The book may be purchased from the ICC Qui.

 

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