Il centro saudita per l'arbitrato commerciale (il "SCCA") è un istituto arbitrale con sede in Arabia Saudita nel 2014 con l'obiettivo di fornire una piattaforma per la risoluzione delle controversie commerciali attraverso l'arbitrato secondo gli standard internazionali. Nel 2023, in linea con la sua visione di diventare un “scelta ADR preferita nella regione da 2030",[1] la SCCA ha pubblicato una seconda edizione delle sue regole applicabili all'arbitrato commerciale, che è entrato in vigore il 1 Maggio 2023 (il "2023 Regole di arbitrato").
Il 2023 Il regolamento sull'arbitrato ha introdotto una serie di modifiche, di cui si parlerà nei paragrafi seguenti. Il 2023 Le regole di arbitrato sembreranno familiari alle parti con esperienza nell'uso delle regole di altre importanti istituzioni arbitrali internazionali.
Arbitrato SCCA standard
Come per qualsiasi tipo di procedimento arbitrale, qualsiasi parte che desideri avviare un arbitrato SCCA deve assicurarsi che vi sia un accordo tra le parti in tal senso. Tale accordo può essere inserito in un contratto con l'altra parte o in qualsiasi altro strumento giuridico da cui è sorta una controversia. Il 2023 Le regole di arbitrato propongono la seguente clausola modello SCCA che può essere adattata dalle parti per riflettere ulteriormente le specificità dei loro rapporti:
Una volta individuata la convenzione di arbitrato, la parte che desidera avviare l'arbitrato SCCA deve presentare una richiesta di arbitrato all'amministratore. Come per Articolo 5(2) del 2023 Regole di arbitrato SCCA, la Domanda di Arbitrato conterrà quanto segue:
- Una dichiarazione secondo cui la controversia deve essere deferita all'arbitrato SCCA;
- I nomi e i recapiti delle parti e, se noto, dei loro rappresentanti autorizzati;
- Una copia del contratto(S) o strumento legale(S) dal quale o in relazione al quale nasce la controversia, e una copia della convenzione arbitrale(S) invocato dal ricorrente a sostegno delle sue pretese se non facente parte del contratto(S) o strumento legale(S);
- Una descrizione dell'affermazione e un breve riassunto dei fatti a sostegno della stessa;
- Una dichiarazione del provvedimento o rimedio richiesto e qualsiasi importo richiesto; e
- Una proposta sul numero degli arbitri, linguaggio dell'arbitrato, e luogo dell'arbitrato, se le parti non hanno preventivamente concordato in merito.
In accordo con Articolo 5(4) del 2023 Regole di arbitrato SCCA, la Domanda di Arbitrato”deve essere accompagnato dalla quota di registrazione SCCA appropriata". Ai sensi di Articolo 1 dell'appendice I, questa tassa non rimborsabile ammonta a SAR 5,000.00.
Come per Articolo 5(4) del 2023 Regole di arbitrato SCCA, l'arbitrato “si considera decorrente dalla data in cui l'Agente Amministrativo lo determina a sua discrezione [il] i requisiti di deposito sono stati soddisfatti e la tassa di registrazione SCCA è stata pagata." Poi, la controparte ha 30 giorni dalla data di inizio per presentare la propria Risposta alla Domanda di Arbitrato ai sensi del n Articolo 6 del 2023 Regole di arbitrato SCCA.
Per quanto riguarda lo svolgimento dell'arbitrato, Articolo 25(1) del 2023 SCCA Arbitration Rules stabilisce che il tribunale arbitrale può condurre il procedimento "in qualsiasi modo ritenga opportuno, a condizione che ciascuna parte abbia il diritto di essere ascoltata e sia data un'equa opportunità di presentare il proprio caso." Però, il 2023 Le regole di arbitrato SCCA incoraggiano l'uso di nuove tecnologie e comunicazioni elettroniche nella misura del possibile. Articolo 25(2) del 2023 Le regole di arbitrato SCCA prevedono che "[io]n stabilire le procedure per l'arbitrato, il Tribunale Arbitrale e le parti sono incoraggiate a considerare come la tecnologia, incluse ma non limitate alle comunicazioni elettroniche, e-depositi, e la presentazione elettronica delle prove, potrebbe essere usato, anche per ridurre l'impatto ambientale dell'arbitrato."
Procedura di risoluzione delle controversie online
Il 2023 Le regole di arbitrato SCCA contengono, nell'Appendice IV, un insieme specifico di regole denominate regole per la risoluzione delle controversie online (il "Regole della procedura ODR"). Le regole della procedura ODR sono state stabilite in ottobre 2018 e modificato a luglio 2021. Nel 2023, sono stati adattati per riflettere la nuova edizione del 2023 Regole di arbitrato SCCA. Come indicato in Articolo 1(2) del Regolamento della Procedura ODR, il "Le Regole della Procedura ODR si applicano in aggiunta a qualsiasi disposizione delle Regole che non sia in conflitto con le Regole della Procedura ODR. Se in conflitto, prevalgono le disposizioni del Regolamento della Procedura ODR."
Le regole della procedura ODR sono state concepite per essere applicate, previo accordo scritto delle parti, a controversie su piccola scala non superiori a SAR 200,000.00 “che rappresenta l'importo complessivo dei crediti, esclusi eventuali costi di arbitrato" (Articolo 1(1) del Regolamento della Procedura ODR). La specificità della procedura risiede nel fatto che la Domanda di Arbitrato (Articolo 2 del Regolamento della Procedura ODR), nonché la risposta alla domanda di arbitrato (Articolo 3 del Regolamento della Procedura ODR) devono essere caricati e scambiati utilizzando la piattaforma ODR.
Altre regole di procedura sono ugualmente adattate:
- Il termine per presentare la risposta alla domanda di arbitrato è ridotto da 30 giorni a 10 giorni dall'avvio della procedura (Articolo 3 del Regolamento della Procedura ODR).
- La controversia è risolta da un arbitro unico nominato dal Tribunale SCCA (Articolo 5(1) del Regolamento della Procedura ODR).
- La tassa di deposito, la tassa amministrativa, e l'onorario dell'arbitro sono parimenti ridotti:
- Il luogo dell'arbitrato sarà Riyadh (Arabia Saudita) a meno che le parti non concordino diversamente (Articolo 7 del Regolamento della Procedura ODR).
- La lingua dell'arbitrato sarà l'arabo, salvo diverso accordo tra le parti (Articolo 8 del Regolamento della Procedura ODR).
- Il lodo finale sarà pronunciato entro 30 giorni dalla nomina dell'arbitro unico, salvo proroga del termine da parte dell'Amministratore (Articolo 11 del Regolamento della Procedura ODR).
Questo è quindi un digiuno, procedura poco costosa rispetto agli arbitrati tradizionali.
Il tribunale SCCA
La Corte SCCA è stata istituita nel novembre 2022, seguendo le tendenze di altre istituzioni arbitrali come l'ICC. Questo organo indipendente della SCCA comprende 15 membri da 13 diversi paesi ed è guidato da Jan Paulsson, un noto e rispettato arbitro.
Il 2023 Le regole di arbitrato hanno conferito alla Corte SCCA diversi poteri, come la nomina di un arbitro di emergenza (Articolo 7(5)); accorpamento di più arbitrati su richiesta di una parte o del tribunale arbitrale (Articolo 13); decidere su un numero di arbitri in caso di mancato accordo tra le parti (Articolo 15); nomina degli arbitri (Articolo 16); e decidere sull'ammissibilità e sul merito della ricusazione degli arbitri (Articolo 18).
Ai sensi di Articolo 3(1) del 2023 Regole di arbitrato, ogni diritto di ricorso o revisione delle decisioni adottate dalla Corte SCCA è espressamente “rinunciato".
Rappresentanza nell'arbitrato SCCA
Articolo 9 del 2023 SCCA Arbitration Rules rende esplicito che le parti possono essere rappresentate o assistite da rappresentanti di loro scelta, “Compreso avvocati stranieri indipendentemente dalla giurisdizione in cui hanno sede o sono autorizzati a esercitare."
Finanziamento di terzi
Le nuove regole di arbitrato SCCA riflettono anche le realtà del mondo dell'arbitrato di oggi, che invitano ad una maggiore trasparenza nei confronti di terzi che potrebbero avere un interesse, generalmente finanziario, all'esito dell'arbitrato. così, Articolo 17(6) del 2023 Le regole di arbitrato SCCA stabiliscono che ciascuna parte "deve dare tempestivamente comunicazione all'Amministratore, tutte le altre parti, e gli arbitri l'identità di qualsiasi non parte che abbia un interesse economico nell'esito dell'arbitrato, compresi eventuali finanziatori di terze parti."
Conclusione
Incorporando principi di arbitrato riconosciuti a livello internazionale nel nuovo 2023 Regole di arbitrato e offrendo alle parti un trasparente, efficiente, e un processo di risoluzione delle controversie rispettoso dell'ambiente, il Centro saudita per l'arbitrato commerciale continua a svolgere un ruolo significativo nella promozione dell'arbitrato come mezzo efficace per risolvere le controversie commerciali in Arabia Saudita e in Medio Oriente.
[1] sito SCCA, A proposito di SCA.