La scelta tra uno e tre arbitri è una decisione importante cui le parti non sempre prestano attenzione nella redazione delle clausole compromissorie, o anche una volta che è sorta una controversia. La scelta di chi siederà nel pannello, compreso se sarà un arbitro unico o un tribunale di tre membri, è una delle decisioni più importanti nell'arbitrato. Può anche avere un impatto significativo sull'efficienza dei procedimenti arbitrali e sul loro costo complessivo.
Parties’ Autonomy to Specify the Number of Arbitrators
Le parti sono autorizzate e molto spesso specificano il numero degli arbitri nelle loro clausole compromissorie. Questo è uno degli elementi chiave dell'autonomia del partito. Le parti non sono sempre del tutto libere di determinare un numero qualsiasi di arbitri, però, poiché molte leggi nazionali e norme procedurali richiedono che il numero sia dispari per evitare decisioni separate. La maggior parte delle norme procedurali prevede inoltre che le parti siano libere di scegliere di avere uno o tre arbitri, ma il numero deve essere irregolare.[1] Se le parti lo desiderano, però, possono anche lasciare aperta la possibilità di optare per uno o tre arbitri una volta che sia sorta una controversia. In assenza di accordo tra le parti, il numero degli arbitri sarà determinato dall'autorità che ha il potere di nomina e/o dall'istituzione arbitrale.
Se sia sempre una saggia decisione specificare il numero di arbitri in una clausola compromissoria è discutibile. A volte può essere utile lasciare la questione aperta per essere risolta in fasi successive una volta che è sorta una controversia, soprattutto per i grandi appalti. Vari fattori dovrebbero essere presi in considerazione quando si opta per un arbitro unico o un tribunale arbitrale composto da tre membri, in particolare l'importo contestato e le spese del tribunale arbitrale, che può variare notevolmente.
Arbitro Unico vs. Tre arbitri: pro e contro
Avere una controversia decisa da un arbitro unico presenta diversi vantaggi, soprattutto nei contratti di valore inferiore dove l'importo in contestazione non è così elevato, oppure le parti preferiscono risparmiare sui costi di risoluzione delle controversie.
I costi dell'arbitrato sono significativamente inferiori nel caso di un singolo arbitro rispetto a un tribunale di tre persone. Non è difficile comprendere che il pagamento degli onorari professionali di tre arbitri sarà maggiore rispetto al pagamento degli onorari professionali di un arbitro. È una certezza quando si nomina un arbitro unico che i costi dell'arbitrato saranno inferiori.
Per esempio, i costi totali dell'arbitrato ICC con un importo controverso di USD 5 milioni è stimato in USD 132,349 con un arbitro unico considerando che, nel caso di tre arbitri, pronunciarsi sulla stessa controversia, le parti dovrebbero pagare all'ICC circa USD 307,017.[2] La differenza nei costi complessivi è sostanziale.
Una tattica comune, anche in controversie relativamente piccole, spetta a una delle parti insistere su un tribunale arbitrale di tre membri per aumentare i costi, soprattutto quando le parti non dispongono di pari budget per il contenzioso. Più di un arbitrato è stato ritirato a causa delle tattiche di una delle parti, tipicamente il rispondente, progettato per aumentare i costi dell'arbitrato, nella speranza che l'arbitrato venga abbandonato.
Gli arbitri unici tendono anche a risolvere le controversie in modo più efficiente, anche se questo non è sempre il caso. Tre arbitri devono discutere ogni decisione tra di loro, coordinare i loro calendari, e consultarsi reciprocamente durante il procedimento arbitrale, soprattutto in fase di redazione delle ordinanze processuali e del lodo finale. Arbitri unici, d'altro canto, possono facilmente semplificare il processo da soli e concentrarsi esclusivamente sulla redazione del premio senza la necessità di consultare altri membri. Le statistiche confermano inoltre che gli arbitri unici in genere emettono i lodi in meno tempo rispetto a un tribunale di tre membri, anche se la differenza non è così sostanziale (vedere La durata dell'arbitrato).
La nomina di un arbitro unico può presentare alcuni svantaggi, però. In certi casi, un tribunale di tre membri è considerato un'opzione più sicura, soprattutto nei casi complessi dove l'importo in contestazione è rilevante.
Primo, avere tre arbitri in teoria riduce il rischio di emettere decisioni sbagliate e diminuisce errori ed errori. Gli arbitri sono umani e non sono infallibili. Quanto più complesso è un caso, più possibilità di errori ci sono. Avere sei paia di occhi invece di due, e un attento esame del premio, idealmente da tutti e tre i membri, riduce naturalmente il rischio di errori. Considerando che normalmente non c'è possibilità di ricorso, questo è ancora più importante nell'arbitrato internazionale che nel contenzioso. La riduzione degli errori è importante anche per evitare problemi di esecuzione e/o annullamento nelle fasi successive all'arbitrato.
Secondo, tre arbitri si impegnano naturalmente in discussioni, offrire prospettive diverse, e aiutarsi a vicenda nella comprensione di questioni complesse, che può essere utile per controversie più complesse. C'è anche un vantaggio nel nominare tre membri con diversi background legali e culturali e/o esperienza in industrie e settori specifici. Può inoltre essere utile avere membri del tribunale che parlino una lingua specifica e abbiano una conoscenza specialistica di un determinato ordinamento giuridico.
Finalmente, c'è anche una percezione generale, soprattutto tra le parti e i loro legali interni, che avere tre arbitri porta ad una maggiore neutralità del collegio. È prassi normale che ciascuna parte nomini un arbitro, quale, in certi partiti’ Visualizza, crea un più "equilibrato” tribunale. Le parti, inoltre, generalmente ritengono che sia più sicuro avere tre membri piuttosto che mettere tutto nelle mani di una sola persona.[3]
Dovrei specificare il numero di arbitri nella mia clausola arbitrale o lasciarlo aperto?
Le parti dovrebbero quindi indicare fin dall'inizio il numero degli arbitri nelle proprie clausole compromissorie, o lasciarlo aperto per essere deciso una volta che è sorta una controversia? La semplice risposta è: ad eccezione dei piccoli contratti, è generalmente prudente lasciare aperta la questione.
Se le parti cercano clausole compromissorie modello raccomandate da varie istituzioni questo non è così chiaro. La maggior parte delle istituzioni arbitrali raccomanda alle parti di specificare che la controversia sarà risolta da uno o più arbitri. La clausola arbitrale del modello ICC legge:
Tutte le controversie derivanti da o in connessione con il presente contratto saranno risolte in via definitiva in base alle Regole di Arbitrato della Camera di Commercio Internazionale da uno o più arbitri nominato ai sensi del predetto Regolamento.
L'SCC raccomanda altresì alle parti di precisare che il tribunale arbitrale sarà composto da tre arbitri o da un arbitro unico:
Qualsiasi disputa, controversie o rivendicazioni derivanti da o in connessione con questo contratto, o la violazione, risoluzione o nullità dello stesso, sarà definitivamente risolta mediante arbitrato in conformità con le Regole di arbitrato dell'SCC Arbitration Institute.
Il tribunale arbitrale sarà composto da tre arbitri / un arbitro unico.
La sede dell'arbitrato sarà [...].
La lingua da utilizzare nel procedimento arbitrale sarà [...].
Il presente contratto è regolato dalla legge sostanziale di [...].
Il SIAC consiglia anche quello, nella redazione di contratti internazionali, le parti devono specificare il numero degli arbitri, che dovrebbe essere irregolare:
Qualsiasi controversia derivante da o in relazione al presente contratto, compresa qualsiasi domanda relativa alla sua esistenza, validità o risoluzione, sarà riferito e infine risolto dall'arbitrato gestito dal Singapore International Arbitration Centre ("SIAC") in conformità con le regole di arbitrato del Singapore International Arbitration Centre ("Regole SIAC") per il momento in vigore, quali regole sono considerate incorporate per riferimento in questa clausola.
La sede dell'arbitrato sarà [Singapore].*
Il Tribunale sarà composto da __________________ arbitro(S).
La lingua dell'arbitrato sarà ________________.
Lo stesso vale per il LCIA ·, che raccomanda la seguente clausola compromissoria:
Qualsiasi controversia derivante da o in relazione al presente contratto, compresa qualsiasi domanda relativa alla sua esistenza, validità o risoluzione, saranno deferiti e definitivamente risolti mediante arbitrato ai sensi delle Regole LCIA, le quali regole si considerano incorporate per riferimento in questa clausola.
Il numero di arbitri deve essere [uno a tre].
Il posto a sedere, o luogo legale, dell'arbitrato sarà [Città e/o Paese].
La lingua da utilizzare nel procedimento arbitrale sarà [ ].
La legge applicabile al contratto è la legge sostanziale dell'art [ ].
Cosa succede se una parte insiste su un arbitro unico e l'altra parte su un tribunale a tre membri?
Cosa succede se le parti non riescono a mettersi d'accordo sul numero degli arbitri (cioè, una parte insiste su un arbitro unico e l'altra su tre arbitri)? In tal caso, la decisione spetta all'autorità che ha il potere di nomina e/o all'istituzione arbitrale, che di norma decide in base alla complessità del caso e all'importo contestato.
ICC, per esempio, lascia alla Corte ICC determinare le dimensioni del tribunale. Articolo 12(2) delle Regole ICC crea una presunzione a favore di un arbitro unico. Questo è, però, solo una presunzione e spetta alla Corte ICC prendere la decisione finale.[4] Il Guida della segreteria all'arbitrato ICC elenca diversi criteri che la Corte ICC prende in considerazione, inter alia:[5]
- La complessità giuridica e fattuale del caso, sensibilità politica o importanza in altri termini non finanziari;
- Il valore economico della controversia, che non è decisivo ma è comunque un fattore importante; il Guida della segreteria all'arbitrato ICC sottolinea che non esiste un importo minimo al di sopra del quale la Corte deciderà a favore di tre arbitri se non quello, nel passato, è stato insolito per la Corte decidere a favore di tre arbitri nei casi in cui l'importo in controversia era inferiore a USD 5 milione.
Le regole di arbitrato UNCITRAL, in contrasto con le regole ICC, propendono di norma per la nomina di tre arbitri, salvo diverso accordo tra le parti:
Articolo 7 1. Se le parti non hanno preventivamente concordato il numero degli arbitri, e se dentro 30 giorni dalla ricezione da parte del convenuto dell'atto di arbitrato le parti non hanno convenuto che vi sia un solo arbitro, vengono nominati tre arbitri.
Articolo 7.2 del Regolamento UNCITRAL prevede che, se l'altra parte non ha risposto alla proposta di nomina di un arbitro unico e l'altra parte non ha provveduto alla nomina di un secondo arbitro, l'autorità che ha il potere di nomina può tuttavia nominare un arbitro unico secondo la procedura di cui all'art 8, se lo determina, in considerazione delle circostanze del caso, questo sarebbe opportuno:
Articolo 7.2. In deroga al paragrafo 1, se nessun'altra parte ha risposto alla proposta di una parte di nominare un arbitro unico entro il termine previsto dal comma 1 and the party or parties concerned have failed to appoint a second arbitrator in accordance with article 9 o 10, l'autorità che ha il potere di nomina può, su richiesta di una festa, appoint a sole arbitrator pursuant to the procedure provided for in article 8, paragrafo 2, se lo determina, in considerazione delle circostanze del caso, this is more appropriate.
Cosa mostrano le statistiche?
La statica lo rivela, in pratica, la stragrande maggioranza delle parti riesce a concordare il numero degli arbitri, con una preferenza leggermente superiore per tre membri rispetto agli arbitri unici. Statistiche sul carico di lavoro ICC per 2020 dimostralo, nel 2020, la stragrande maggioranza delle parti si è accordata sul numero degli arbitri (87%), mentre hanno optato per un tribunale di tre membri in 62% dei casi, e un arbitro unico in 38%. Nel restante 13% di casi, la Corte ICC ha fissato il numero degli arbitri. Di conseguenza, nel 2020, 56% del numero totale di casi ICC sono stati risolti da un tribunale di tre membri e 44% da un arbitro unico:
Il Statistiche sul carico di lavoro LCIA per 2021 rivelarlo, nel 2021, 52% dei tribunali erano tribunali di tre membri, e 48% erano tribunali arbitrali unici:
Le statistiche SCC mostrano anche risultati simili. Nel 2021, 58% del 103 i casi avviati ai sensi delle Regole di arbitrato SCC sono stati decisi da un tribunale di tre membri, mentre 36% dei casi sono stati decisi da un arbitro unico.
Le statistiche di conseguenza mostrano che c'è ancora una leggera preferenza per avere un tribunale arbitrale di tre membri, anche se avere un arbitro unico è necessariamente meno costoso.
[1] 2021 Regole ICC, Articolo 12(1); 2017 Regole SCC, Articolo 16 (1); 2016 Regole SIAC, Regole 10-11.
[2] Vedere Calcolatore dei costi ICC.
[3] M.A. Burgos, “La paura di un arbitro unico”, Blog sull'arbitrato di Kluwer, 7 agosto 2018.
[4] J. Friggere, S. Greenberg e F. Mazza, La guida del segretariato all'arbitrato dell'ICC, ICC 2012, per. 3-439.
[5] J. Friggere, S. Greenberg e F. Mazza, La guida del segretariato all'arbitrato dell'ICC, ICC 2012, migliore. 3-438 - 3-440.