I costi tendono ad essere una delle principali preoccupazioni per gli utenti dell'arbitrato internazionale. tuttavia, una parte vincente può recuperarli in tutto o in parte, compresi i costi di rappresentanza legale. Nel rispetto, sia la legislazione nazionale sull'arbitrato che le norme istituzionali in genere conferiscono agli arbitri il potere di assegnare i costi.
Sebbene la legge modello UNCITRAL tace sull'argomento della ripartizione dei costi dell'arbitrato, non c'è dubbio, assente accordo contrario, consente agli arbitri di pagare i costi dell'arbitrato e le spese legali.[1]
Allo stesso tempo, un certo numero di Stati che hanno adottato la Legge modello hanno aggiunto disposizioni in merito alla concessione dei costi dell'arbitrato.[2] così, la legge sull'arbitrato inglese di 1996 ha introdotto una disposizione che aderisce al principio secondo cui i costi dovrebbero seguire l'evento:[3]
Aggiudicazione dei costi.
(1) Il tribunale può emettere un premio assegnando i costi dell'arbitrato tra le parti, soggetto a qualsiasi accordo tra le parti.
(2) Salvo diverso accordo tra le parti, il tribunale si farà carico delle spese in base al principio generale secondo il quale le spese dovrebbero seguire l'evento salvo laddove appaia al tribunale che, in tali circostanze, ciò non è appropriato in relazione alla totalità o parte delle spese.
I tribunali arbitrali sono in grado di discostarsi dal principio generale, però, che dipende dai fatti di ciascun arbitrato e dal comportamento delle parti.[4]
La maggior parte delle norme istituzionali conferisce espressamente ai tribunali arbitrali il potere di assegnare i costi dell'arbitrato. Il 2010 Regole UNCITRAL prevedere un principio generale secondo cui la parte prevalente avrà diritto ai suoi costi:[5]
Articolo 42
- Le spese dell'arbitrato sono in linea di principio a carico della parte o delle parti soccombenti. tuttavia, il tribunale arbitrale può ripartire ciascuna di tali spese tra le parti se determina che la ripartizione è ragionevole, tenendo conto delle circostanze del caso.
- Il tribunale arbitrale deve nella sentenza definitiva o, se lo ritiene opportuno, in qualsiasi altro premio, determinare qualsiasi importo che una parte potrebbe dover pagare a un'altra parte a seguito della decisione sulla ripartizione dei costi.
I costi dell'arbitrato comprendono il "spese legali e di altro genere sostenute dalle parti in relazione all'arbitrato" ma solo "nella misura in cui il tribunale determina che l'importo di tali costi è ragionevole".[6]
Il 2017 Regole ICC prevedere che la sentenza definitiva fissi i costi dell'arbitrato e decida quale delle parti li sopporterà o in quale proporzione.[7] Nel prendere decisioni sui costi, il tribunale arbitrale può tener conto delle circostanze che ritiene pertinenti, compresa la misura in cui ciascuna parte ha condotto l'arbitrato in modo rapido ed economico.[8] I costi dell'arbitrato comprendono anche i ragionevoli costi legali e di altro genere sostenuti dalle parti per l'arbitrato.[9]
Il 2014 Regole LCIA prevedere inoltre che in assenza di una risoluzione definitiva della controversia delle parti relativa alla responsabilità per i costi dell'arbitrato, il tribunale arbitrale decide le proporzioni in cui le parti devono sostenerle.[10] Il tribunale arbitrale ha il potere di decidere con un premio che tutte o parte delle spese legali o di altro tipo sostenute da una parte siano pagate da un'altra parte e l'importo di tali spese legali su una base ragionevole che ritiene appropriata.[11]
Inoltre, le Regole LCIA seguono l'approccio inglese secondo cui i costi seguono l'evento. così, il suo articolo 28(4) prevede espressamente che il tribunale arbitrale adotti le proprie decisioni in merito sia alle spese di arbitrato sia alle spese legali in base al principio generale che i costi dovrebbero riflettere le parti’ relativo successo e fallimento nel lodo o arbitrato o in diverse questioni, salvo laddove appaia al tribunale arbitrale che in tali circostanze l'applicazione di tale principio generale sarebbe inappropriata ai sensi dell'accordo di arbitrato o in altro modo. Il tribunale arbitrale può anche tenere conto del comportamento delle parti nell'arbitrato, compresa qualsiasi cooperazione nel facilitare i procedimenti in termini di tempi e costi e qualsiasi mancata collaborazione che comporti ritardi ingiustificati e spese inutili.[12]
Concludere, la ripartizione dei costi dell'arbitrato dipende generalmente dal grado di successo di una parte in un arbitrato. tuttavia, poiché i tribunali arbitrali hanno un grande potere discrezionale in questo senso, le parti dovrebbero condurre il procedimento in modo ragionevole, modo efficiente ed economico.
[1] Gary B. Nato, Arbitrato commerciale internazionale, 2nd edizione (2014), P. 3088.
[2] Gary B. Nato, Arbitrato commerciale internazionale, 2nd edizione (2014), P. 3088.
[3] Legge sull'arbitrato, 1996, §61 (enfasi aggiunta).
[4] Fence Gate Ltd v. NEL Constr. srl [2001] 82 ConLR 41(TCC) (Inglese Alta Ct.).
[5] 2010 Regole UNCITRAL, Arte. 42.
[6] 2010 Regole UNCITRAL, Arte. 40(2)(e).
[7] 2017 Regole ICC, Articolo 38(4).
[8] 2017 Regole ICC, Articolo 38(5).
[9] 2017 Regole ICC, Articolo 38(1).
[10] 2014 Regole LCIA, Articolo 28(2).
[11] 2014 Regole LCIA, Articolo 28(3).
[12] 2014 Regole LCIA, Articolo 28(4).