Su 18 dicembre 2017, tre dei principali centri di arbitrato della Spagna hanno firmato un protocollo d'intesa come primo passo verso l'unificazione. Questo è un altro degli sforzi del governo spagnolo nel tentativo di rendere la Spagna un centro più attraente per l'arbitrato internazionale che sarebbe in concorrenza con Parigi, Londra, Singapore, Hong Kong e altri importanti centri di arbitrato internazionale.
Il memorandum è stato firmato da José Luis Boneton per conto del Camera di giustizia spagnola (Camera di commercio spagnola), Juan Lopez Belmonte, che rappresentano Camera di commercio di Madrid (Camera di commercio di Madrid) e Juan Serrada a nome del Tribunale arbitrale civile e commerciale (Tribunale arbitrale civile e commerciale - top).
Il protocollo d'intesa è un passo significativo verso la creazione di un'unica istituzione internazionale che aumenterebbe la posizione di Madrid come centro di arbitrato internazionale riconosciuto a livello mondiale, ha dichiarato il ministro della giustizia spagnolo, Raffaele Catala. Lo ha detto il ministro della giustizia la stampa che Madrid ha un grande potenziale per gestire le controversie non solo in tutta Europa ma anche in America Latina.
Gli esperti vedono questa unificazione come uno sviluppo positivo, tenendo conto del fatto che la mancanza di una sola intuizione stava ponendo problemi in pratica.
Il protocollo d'intesa prevede la costituzione di una commissione composta da rappresentanti di tutte e tre le istituzioni e dal ministro della giustizia per lavorare sulle soluzioni pratiche per raggiungere questo obiettivo. Stabilisce inoltre una scadenza di tre mesi (in scadenza 18 marzo 2018) per raggiungere un accordo. Una volta raggiunto l'accordo, verrà creata un'unica istituzione con sede a Madrid.
Il ministro della giustizia ha anche menzionato la possibilità di una riforma della legge spagnola sull'arbitrato di 2003, che si basa in gran parte sulla legge modello UNCITRAL, che potrebbe rendere Madrid un luogo ancora più attraente per l'arbitrato internazionale.
- Nina Jankovic, Aceris Law