Su 9 luglio 2021, la Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale, comunemente noto come UNCITRAL, adottato il Regolamento di arbitrato accelerato dell'UNCITRAL, che è entrato in vigore il 19 settembre 2021 (il "(UNCITRAL) Regole accelerate").
UNCITRAL ha anche pubblicato un Bozza di nota esplicativa al regolamento accelerato (il "Nota esplicativa"), contenente utili commenti sull'applicazione e l'interpretazione del Regolamento accelerato.
Interazione con il Regolamento arbitrale UNCITRAL
Le Regole Rapide contengono 16 Articoli che sono incorporati come Appendice al 2013 Regole arbitrali UNCITRAL attualmente in vigore e devono essere letti congiuntamente ad essi.
Nel rispetto, un nuovo paragrafo 5 viene aggiunto all'articolo 1 delle regole di arbitrato UNCITRAL, che prevede che "[T]Il Regolamento sull'arbitrato accelerato nell'appendice si applica all'arbitrato laddove le parti lo convengano."
Per rendere più evidente agli utenti l'interazione tra le due serie di regole, Articolo 1 del Regolamento accelerato contiene un'utile nota esplicativa, elencando le disposizioni delle Regole di arbitrato UNCITRAL che non si applicano agli arbitrati accelerati, a meno che le parti non concordino diversamente (cioè, Articolo 3(4)(un') e (B) (Avviso di arbitrato); Articolo 6(2) (Designazione e nomina delle autorità); Articolo 7 (Numero di arbitri); Articolo 8(1) (Nomina di arbitri); prima frase dell'articolo 20(1) (Dichiarazione di reclamo); Articolo 21(1) e (3) (Dichiarazione di difesa); Articolo 22 (Modifiche al reclamo o alla difesa); e seconda frase dell'art 27(2) (Prova) delle regole di arbitrato UNCITRAL).
Ambito di applicazione delle Regole rapide
Articolo 1 dell'UNCITRAL Expedited Rules prevede che le Expedited Rules si applichino solo ove le parti lo convengano espressamente.
Il consenso espresso delle parti dovrebbe fungere da scudo di protezione per le parti meno esperte o meno potenti che altrimenti sarebbero trovate legate alla procedura accelerata accettando le Regole di arbitrato UNCITRAL. È inoltre generalmente prudente richiedere l'espresso consenso delle parti quando devono essere applicate norme procedurali rigorose per accelerare un arbitrato, al fine di prevenire, o almeno minimizzare, problemi di giusto processo, che potrebbe potenzialmente compromettere l'esecutività dei lodi arbitrali risultanti.
È interessante notare che l'applicazione delle Regole rapide non dipende dall'importo della controversia o da altri criteri, come nel caso delle principali regole istituzionali. Per esempio, il Disposizioni relative alla procedura accelerata ICC sono applicabili nei casi in cui l'importo della controversia non superi USD 2 milioni o USD 3 milione (a seconda della data della convenzione arbitrale).
La Nota esplicativa chiarisce ulteriormente, nel paragrafo 6, che le parti sono libere di concordare l'applicazione delle Regole rapide in qualsiasi momento, anche dopo l'inizio del procedimento arbitrale ai sensi del Regolamento arbitrale UNCITRAL, eppure loro”dovrebbe essere consapevole delle conseguenze quando si passa da un arbitrato non accelerato a un arbitrato accelerato".
Per esempio, qualora le parti decidano di passare all'arbitrato accelerato dopo che un tribunale di tre membri è già stato costituito ai sensi del Regolamento arbitrale UNCITRAL, le parti dovrebbero concordare se preservare il tribunale a tre membri (che è possibile ai sensi dell'articolo 7 delle Regole Rapide) o nominare un arbitro unico, e poi considerare anche lo stato delle dichiarazioni e delle prove presentate all'ex tribunale, come indicato nel paragrafo 6 della Nota esplicativa.
Fattori da considerare quando si accetta un arbitrato accelerato
Paragrafo 93 della Nota esplicativa fornisce un elenco non esaustivo di fattori che le parti potrebbero voler prendere in considerazione nel determinare se concordare l'applicazione del Regolamento accelerato, cioè:
– L'urgenza di risolvere la controversia;
– La complessità delle operazioni e il numero dei soggetti coinvolti;
– La complessità prevista della controversia;
– L'importo previsto della controversia;
– Le risorse finanziarie a disposizione della parte in proporzione al costo previsto dell'arbitrato;
– Possibilità di unione o consolidamento; e
– La probabilità di pronuncia del lodo entro i termini previsti dall'articolo 16 delle Regole Rapide (cioè, normalmente 6-9 mesi).
Occasioni in cui le regole accelerate cessano di essere applicate
Articolo 2(1) delle Regole rapide UNCITRAL consente alle parti di concordare, in qualsiasi momento durante il procedimento arbitrale, che le Regole Rapide non saranno più applicabili.
Su richiesta di una parte, il tribunale arbitrale può, “in circostanze eccezionali", anche decidere, “dopo aver invitato le parti ad esprimere le proprie opinioni", che le Regole Rapide non saranno più applicabili, come previsto dall'art 2(2) delle Regole Rapide.
Paragrafo 13 della Nota Integrativa chiarisce al riguardo che, quando si prende una tale determinazione, il tribunale arbitrale potrebbe voler prendere in considerazione tutti i fattori rilevanti, come l'urgenza di risolvere la controversia, la fase del procedimento, la complessità della controversia, l'importo in questione, nonché le conseguenze di tale determinazione sul procedimento, tra gli altri.
Articolo 2(3) delle Regole rapide stabilisce quindi che laddove le Regole rapide non si applicano più, il tribunale arbitrale rimane intatto e l'arbitrato può continuare senza ostacoli ai sensi del Regolamento arbitrale UNCITRAL.
L'avviso di arbitrato e la dichiarazione di reclamo devono essere depositati insieme
Articolo 4(2) del Regolamento accelerato prevede che l'attore comunichi al convenuto il proprio avviso di arbitrato unitamente alla propria memoria di domanda, che possono essere combinati in un unico documento. Questa disposizione modifica l'articolo 20(1) delle regole di arbitrato UNCITRAL, che prevede che la memoria di domanda sia comunicata entro un termine da determinarsi dal tribunale arbitrale.
Articolo 4(1) del Regolamento accelerato prevede poi che l'avviso di arbitrato comprenda (un') una proposta per la designazione di un'autorità che ha il potere di nomina, se uno non è già stato concordato, così come (B) una proposta di nomina di un arbitro.
Per confrontare, al fine di facilitare la rapida costituzione del tribunale arbitrale in arbitrati accelerati, questi due elementi, cioè, una proposta di autorità che ha il potere di nomina e di un arbitro, che sono solo opzionali, cioè, “Maggio” essere inserito nell'atto di arbitrato di cui all'art 3(4) delle regole di arbitrato UNCITRAL, sono ora resi obbligatori, cioè, “deve” essere inserito nell'atto di arbitrato di cui all'art 4(1) delle Regole Rapide.
Come chiarito nel paragrafo 27 della Nota esplicativa, una proposta di nomina di un arbitro non significa che una parte debba proporre il nome dell'arbitro; piuttosto, una parte può suggerire un elenco di candidati idonei o delle qualifiche richieste, o un meccanismo che le parti devono utilizzare per concordare un arbitro.
Come ulteriormente spiegato nel paragrafo 31 della Nota esplicativa, il ricorrente non deve necessariamente produrre tutti i documenti e le altre prove su cui si basa con il suo avviso di arbitrato e la sua dichiarazione di reclamo, che può essere gravoso e controproducente; anziché, può semplicemente fare riferimento ad alcuni di essi.
Ciò è possibile ai sensi dell'articolo 20(4) delle regole di arbitrato UNCITRAL, che non è stato modificato dalle Regole Rapide, ed è quindi ancora in vigore, che prevede che l'atto di citazione debba, “per quanto possibile", essere accompagnato da tutti i documenti e altre prove invocate dal ricorrente, o contenere riferimenti ad essi. La frase "per quanto possibile"offre al ricorrente un certo margine di manovra per non produrre tutti i documenti in anticipo, che potrebbe essere anche una mossa strategica, se non vuole mettere in tavola tutte le sue carte in una fase iniziale, prima che il rispondente abbia avuto la possibilità di rispondere.
Risposta all'avviso di arbitrato e alla dichiarazione di difesa (e riconvenzionale)
Ai sensi dell'art 5(1) delle Regole Rapide, il convenuto deve quindi comunicare la sua risposta all'atto di arbitrato entro 15 giorni dal ricevimento dell'atto di arbitrato, comprese le sue risposte alle proposte del ricorrente per la designazione di un'autorità che ha il potere di nomina e di un arbitro.
Articolo 5(1) del Regolamento accelerato modifica sostanzialmente l'art 4(1) delle regole di arbitrato UNCITRAL, che prevede un termine di 30 giorni per la presentazione di una risposta all'atto di arbitrato, dimezzare il limite di tempo per motivi di celerità.
Ai sensi dell'art 5(2) delle Regole Rapide, la memoria difensiva del convenuto è quindi dovuta entro 15 giorni dalla costituzione del tribunale arbitrale. Per confrontare, Articolo 21(1) del Regolamento arbitrale UNCITRAL non impone un termine specifico, ma prevede invece che la memoria difensiva sia comunicata “entro un termine da stabilirsi dal tribunale arbitrale."
Per motivi di celerità, un lasso di tempo di 15 giorni è, così, introdotto per gli arbitrati accelerati, che può essere, tuttavia, esteso ai sensi dell'articolo 10 delle Regole Rapide, che autorizza il tribunale a “estendere o ridurre qualsiasi periodo di tempo prescritto dalle Regole di arbitrato UNCITRAL e dalle Regole rapide", se ritiene opportuno farlo.
Anche, Articolo 12 del Regolamento accelerato conserva il diritto delle parti di avanzare domande riconvenzionali e pretese ai fini della compensazione (insieme qui denominati “domande riconvenzionali"), eppure introduce una soglia più alta, richiedendo al convenuto di presentare le sue controdeduzioni al più tardi nella sua memoria difensiva, a meno che il tribunale arbitrale non ritenga opportuno accogliere tali domande riconvenzionali in una fase successiva”visto il ritardo nel compimento o pregiudizio ad altri soggetti o ad ogni altra circostanza."
Per confrontare, Articolo 21(3) del Regolamento arbitrale UNCITRAL è leggermente più indulgente, prevedendo che il resistente possa avanzare domande riconvenzionali”[io]nella sua dichiarazione di difesa, o in una fase successiva del procedimento arbitrale se il tribunale arbitrale decide che il ritardo era giustificato dalle circostanze".
Modifiche ai reclami
La regola predefinita ai sensi dell'articolo 13 delle Regole Rapide è che una parte non può modificare o integrare le sue affermazioni, difese o domande riconvenzionali nel corso del procedimento arbitrale, a meno che il tribunale arbitrale non lo consideri adeguata.
In confronto, la regola predefinita di cui all'art 22 del Regolamento arbitrale UNCITRAL è che una parte Maggio modificare o integrare le sue affermazioni, difese o domande riconvenzionali, nel corso del procedimento arbitrale, a meno che il tribunale arbitrale non lo consideri non appropriato.
Per prevenire potenziali ritardi, la soglia per apportare modifiche è, così, impostato leggermente più alto nell'articolo 13 delle Regole Rapide, rispetto all'articolo 22 delle regole di arbitrato UNCITRAL.
Come giustamente osservato anche nel paragrafo 80 della Nota esplicativa, se vengono introdotte domande riconvenzionali e modifiche, le Regole rapide potrebbero non essere più appropriate per risolvere la controversia, nel qual caso le parti possono concordare, o una parte può chiedere al tribunale arbitrale di determinare, che il Regolamento accelerato non si applica più all'arbitrato ai sensi dell'articolo 2 delle Regole Rapide.
Ulteriori contributi
Articolo 14 del Regolamento accelerato rafforza il potere discrezionale del tribunale di decidere, “dopo invitando le parti ad esprimere le proprie opinioni", se eventuali ulteriori dichiarazioni scritte devono essere rese dalle parti, dopo la memoria di domanda e la memoria di difesa.
Lo stesso potere discrezionale è affidato al tribunale ai sensi dell'art 24 delle regole di arbitrato UNCITRAL; ancora, secondo le Regole Rapide, un giro di presentazioni potrebbe essere più appropriato, rispetto agli arbitrati non accelerati, dove potrebbero essere necessarie più presentazioni, soprattutto quando sono coinvolte più parti e complesse questioni di fatto o legali.
Numero di arbitri, Costituzione del Tribunale e Autorità di nomina
Ai sensi dell'art 7 delle Regole Rapide, salvo diverso accordo, il numero predefinito di arbitri sarà un arbitro che, come previsto dall'art 8(1) delle Regole Rapide, sono nominati congiuntamente dalle parti. In confronto, il numero predefinito di arbitri ai sensi dell'articolo 7(1) del Regolamento arbitrale UNCITRAL è di tre arbitri. Avere un arbitro riduce i costi.
Se le parti non riescono a raggiungere un accordo sull'arbitro unico entro 15 giorni dopo che una proposta è stata ricevuta da tutte le altre parti, che spesso accade nella pratica, ogni parte può chiedere l'intervento dell'APN (Articolo 8(2) delle Regole Rapide).
Quando le parti non si sono accordate su un'autorità che ha il potere di nomina entro 15 giorni dopo che tutte le altre parti hanno ricevuto una proposta per la designazione di un'autorità che ha il potere di nomina, Articolo 6 del Regolamento accelerato autorizza qualsiasi parte a chiedere al Segretario generale della Corte permanente di arbitrato di designare l'autorità che ha il potere di nomina o di fungere essa stessa da autorità che ha il potere di nomina, se ritiene opportuno farlo.
Svolgimento accelerato del procedimento
Articolo 3 del Regolamento accelerato impone alle parti e al tribunale arbitrale un obbligo generale di agire”rapidamente", pur incoraggiando l'uso di “qualsiasi mezzo tecnologico", Compreso audizioni a distanza, per facilitare lo svolgimento del procedimento. L'adozione di una procedura accelerata non dovrebbe andare a scapito del giusto processo, però, per non pregiudicare l'esecutività del lodo arbitrale risultante.
Articolo 9 del Regolamento accelerato introduce il breve lasso di tempo di 15 giorni dalla sua costituzione entro i quali il tribunale “deve Cinsultare le parti, attraverso una conferenza di gestione del caso o in altro modo", che non si trova nell'articolo corrispondente 17(2) delle regole di arbitrato UNCITRAL.
Articolo 10 del Regolamento accelerato rafforza il potere discrezionale del tribunale”estendere o ridurre qualsiasi periodo di tempo", come nel caso dell'art 17(2) delle regole di arbitrato UNCITRAL, ad eccezione del termine per l'emissione del premio, che sarà, in linea di principio, sei mesi dalla sua costituzione, ai sensi dell'articolo 16(1) delle Regole Rapide.
Articolo 11 del Regolamento accelerato sottolinea poi il potere discrezionale del tribunale di decidere che non si tengano udienze, in assenza di una richiesta di parte di tenere udienze, in quale caso, l'arbitrato deve essere condotto solo sulla base di prove documentali. I tribunali negli arbitrati UNCITRAL non accelerati hanno la stessa discrezionalità nel decidere che non si terrà alcuna udienza, eppure la norma, almeno per gli arbitrati non accelerati, è che normalmente si tengono udienze orali.
Articolo 15 del Regolamento accelerato rafforza il potere discrezionale del tribunale di "decidere quali documenti, esibizioni o altre prove che le parti dovrebbero produrre", così come rifiutare, a meno che non venga fatta una richiesta da tutte le parti, una fase di produzione del documento, che ha il potenziale di causare ritardi.
Periodo di tempo per il rendering del premio finale
Ai sensi dell'art 16(1) delle Regole Rapide, la posizione di default è che il lodo deve essere reso entro sei mesi dalla data di costituzione del tribunale, a meno che le parti non concordino diversamente. Per confrontare, le Regole di arbitrato UNCITRAL tacciono sul termine entro il quale un tribunale deve pronunciare il suo lodo.
I restanti tre commi dell'art 16 quindi fornire un meccanismo per accogliere estensioni di tempo che, anche se spiacevole per le parti, a volte sono giustificati.
In particolare, Articolo 16(2) del regolamento accelerato autorizza il tribunale, “in circostanze eccezionali e dopo aver invitato le parti ad esprimere il proprio punto di vista", di prorogare di altri tre mesi il termine per la pronuncia del lodo, cioè, non più di "un totale di nove mesi dalla data di costituzione del tribunale arbitrale."
Articolo 16(3) delle Regole Rapide prevede poi che, se il tribunale ritiene di correre il rischio di non pronunciare un lodo entro nove mesi, propone un termine finale prorogato, che deve essere adottata solo se tutte le parti sono d'accordo.
Finalmente, Articolo 16(4) del Regolamento accelerato prevede che se una parte si oppone alla proroga di cui al paragrafo 3, qualsiasi parte può richiedere che le Regole rapide non si applichino più all'arbitrato. Dopo aver sentito le parti’ visualizzazioni, il tribunale può quindi decidere che le Regole rapide non saranno più applicabili e continuare a condurre l'arbitrato secondo le Regole dell'arbitrato UNCITRAL.
inoltre, come chiarito nel paragrafo 90 della Nota esplicativa, salvo diverso accordo, un tribunale arbitrale in un arbitrato accelerato deve indicare nel suo lodo i motivi su cui si basa il lodo, come richiesto ai sensi dell'articolo 34(3) delle regole di arbitrato UNCITRAL, che continua ad applicarsi negli arbitrati accelerati.
La logica di ciò è che "[r]richiedere al tribunale arbitrale di fornire un lodo motivato può aiutare il suo processo decisionale e garantire l'equità in quanto le parti riterranno che le loro argomentazioni sono state debitamente considerate e sarebbero a conoscenza della base su cui è stata pronunciata la sentenza", come paragrafo 90 della nota esplicativa spiega ulteriormente.
Applicabilità delle regole accelerate agli arbitrati sugli investimenti
La Nota esplicativa prevede, nel paragrafo 94, che l'idoneità del Regolamento accelerato per gli arbitrati sugli investimenti è una questione lasciata alle parti in causa, che possono applicare le Regole rapide se sono esplicitamente d'accordo.
Paragrafo 94 della Nota Integrativa chiarisce, nel rispetto, quello, dato che è necessario il consenso espresso per l'applicazione del Regolamento accelerato, un riferimento alle regole di arbitrato UNCITRAL nei trattati di investimento (indipendentemente dal fatto che il riferimento sia stato incluso prima o dopo la data di entrata in vigore delle Regole rapide) non sarebbe interpretato come consenso da parte degli Stati Parti alle Regole Rapide.
Modello di clausola arbitrale per i contratti
L'UNCITRAL ha allegato come allegato al Regolamento accelerato una proposta di clausola arbitrale modello che deve essere adottata dalle parti interessate che desiderano prevedere l'arbitrato ai sensi del Regolamento accelerato nei loro contratti, che recita come segue:
Qualsiasi disputa, controversie o reclami derivanti da o relativi al presente contratto, o la violazione, risoluzione o nullità dello stesso, sarà risolta mediante arbitrato in conformità con le Regole di arbitrato accelerato dell'UNCITRAL.
L'UNCITRAL rileva inoltre che le parti “dovremmo considerare” specificando l'autorità che ha il potere di nomina, nonché il luogo e la lingua dell'arbitrato proponendo le seguenti integrazioni al suo modello di clausola arbitrale:
(un') L'autorità che ha il potere di nomina è … [nome dell'istituzione o della persona]; (B) Il luogo dell'arbitrato sarà … [città e campagna];(C) La lingua da utilizzare nel procedimento arbitrale è ...[.]
Modello di dichiarazione per gli arbitri
L'UNCITRAL ha anche allegato al Regolamento accelerato un modello di dichiarazione, prendendo atto che le parti dovrebbero considerare di chiedere all'arbitro che la seguente aggiunta sia fatta alla sua dichiarazione di indipendenza, ai sensi dell'articolo 11 delle regole di arbitrato UNCITRAL:
confermo, sulla base delle informazioni attualmente a mia disposizione, che posso dedicare il tempo necessario per condurre diligentemente questo arbitrato, efficientemente, rapidamente e in conformità con i limiti di tempo nelle Regole di arbitrato UNCITRAL e nelle Regole di arbitrato UNCITRAL Expedited.
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In sintesi, le regole rapide dell'UNCITRAL, che ha avuto effetto su 19 settembre 2021, sono una gradita aggiunta al Regolamento arbitrale UNCITRAL, soprattutto in un periodo in cui, a causa delle interruzioni causate dalla pandemia di COVID-19, vi è una maggiore necessità di meccanismi di risoluzione rapida delle controversie. Seguendo l'esempio delle principali istituzioni arbitrali, che hanno già adottato procedure accelerate nelle loro regole, UNCITRAL ora offre anche alle parti interessate un insieme equilibrato ed efficiente a regole, consentendo loro di risolvere le controversie in modo più rapido ed economico.