Una recente proposta per una nuova forma di arbitrato internazionale attraverso trattati di arbitrato bilaterali deve ancora prendere fuoco. Parte del motivo potrebbe derivare dall'incertezza dell'utente.

La nuova proposta di trattati bilaterali sull'arbitrato ridurrebbe l'incertezza giuridica e migliorerebbe il commercio estero.
Trattati di arbitrato bilaterale: L'idea
I trattati bilaterali sull'arbitrato hanno suscitato un crescente interesse sin dalla loro proposta iniziale nel 2006 2012.[1] Modellato su trattati bilaterali di investimento (“Bit”), I trattati bilaterali di arbitrato fornirebbero un quadro giuridico predefinito per la risoluzione delle controversie commerciali internazionali ai sensi del Regole arbitrali UNCITRAL.
La proposta si concentra sulla fornitura di un meccanismo neutro - l'arbitrato internazionale - per i casi tra entità commerciali che operano in diversi paesi. Due Stati avrebbero concluso un trattato simile a un BIT, in base al quale tutta una particolare categoria di controversie commerciali tra i rispettivi cittadini sarebbe risolta mediante arbitrato. I trattati bilaterali di arbitrato servirebbero da "catch-all"Metodo per tutte le controversie commerciali non escluse da esso.[2] Le parti contraenti sarebbero libere di rinunciare alla disposizione di default, ma non sarebbe necessario raggiungere un accordo separato per arbitrare una volta che una controversia fosse già sorta.
Vantaggi dei trattati bilaterali di arbitrato
Questi trattati promuoverebbero senza dubbio il commercio internazionale, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese ("PMI").
Le PMI spesso non includono accordi di arbitrato nei loro contratti transfrontalieri. Ricorrendo all'attuale quadro giuridico, gli utenti possono potenzialmente affrontare procedimenti giudiziari paralleli, spese legali raddoppiate e sentenze finali contrastanti da parte dei sistemi giudiziari di due nazioni. È anche dubbio, poiché il mondo commerciale non richiede una consulenza esterna prima di stipulare clausole arbitrali, che le aziende apprezzano i vantaggi della proposta.
Un Trattato sull'arbitrato bilaterale eliminerebbe le incertezze legali e gli squilibri delle parti fornendo una sede neutrale con i decisori che hanno esperienza tecnica per risolvere le controversie commerciali. Le parti sarebbero libere di adattare la procedura, e un premio futuro sarebbe facilmente esecutivo ai sensi della Convenzione di New York nel 157 Stati che ne sono parti.
Gli avvocati eviterebbero anche le leggi nazionali che richiedono il coinvolgimento dei consulenti locali, che abbasserebbe i costi delle parti. Con i trattati bilaterali sull'arbitrato in vigore, le imprese avrebbero potenzialmente una maggiore protezione e sarebbero anche disposte a impegnarsi in maggiori scambi transfrontalieri.
Trattati di arbitrato bilaterale: Ali ritagliate?
Mentre c'è entusiasmo per le prospettive dei trattati bilaterali di arbitrato, gli utenti e le imprese necessitano di maggiori chiarimenti e formazione.
Nel rivedere le proposte, New Zealand conducted a study on Bilateral Arbitration Treaties esaminando le ditte e non scoprendo conclusioni generali. I risultati suggeriscono, però, un divario di conoscenza tra costi e benefici relativi alla proposta.
Generalmente, le imprese locali in Nuova Zelanda non hanno familiarità con l'arbitrato internazionale. A causa di questa mancanza, alcune false percezioni confondono la loro visione dell'arbitrato come più costosa e più lunga (ci sono molte tecniche per ridurre il costo dell'arbitrato internazionale). Inoltre, credono che il tempo impiegato per comprendere il sistema creerebbe un onere aggiuntivo. Molte di queste risposte erano contrastanti e incerte. Perciò, una maggiore istruzione può essere utile per fornire agli utenti un quadro migliore dei costi effettivi quando si tratta di arbitrato per impostazione predefinita.
Conclusione
Mentre incoraggiante, sia gli utenti che le imprese hanno bisogno di più dati sui benefici dei trattati bilaterali di arbitrato e dell'arbitrato in generale. Si può sperare che venga firmato un primo trattato bilaterale sull'arbitrato, al fine di testare la sua attuazione ed esaminarne l'impatto.
[1] Risoluzione delle controversie commerciali segnalato in 2014 sulla proposta di Gary Born, dicendo che potrebbe essere un "profondo sconvolgimento del diritto commerciale".
[2] I trattati di arbitrato bilaterale potrebbero essere elaborati per essere applicati ai cittadini di Stati contraenti e agenzie governative, ma non per controversie in materia di consumo o lavoro.