La WIPO è l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, che è il forum globale per la proprietà intellettuale (IP) Servizi, politica, informazione e cooperazione. È stata fondata nel 1967 e fa parte delle Nazioni Unite. La sua missione consiste nel realizzare un sistema internazionale di proprietà intellettuale equilibrato ed efficace, consentendo così l’innovazione e la creatività a beneficio di tutti.
Il Centro di arbitrato e mediazione dell'OMPI, stabilito in 1994, offre soluzioni alternative alle controversie in termini di tempi e costi (ADR ·) opzioni per le controversie sulla proprietà intellettuale, tra cui la mediazione, arbitrato, arbitrato accelerato e determinazione peritale, consentire ai privati di risolvere controversie commerciali nazionali o transfrontaliere.[1]
Gli arbitrati dell'OMPI spesso comportano controversie sulle seguenti questioni:[2]
- accordi di licenza (marchi di fabbrica, brevetti, eccetera.);
- accordi di ricerca e sviluppo;
- accordi di trasferimento tecnologico;
- accordi di distribuzione e accordi di franchising;
- accordi sul trattamento dei dati;
- accordi di marketing artistico;
- diritto d'autore digitale;
- Distribuzione e format televisivi;
- produzione del film.
Il Centro di arbitrato e mediazione dell'OMPI ha un ruolo nell'amministrazione dei casi. Fornisce assistenza nella selezione dei mediatori, arbitri ed esperti in controversie in materia di proprietà intellettuale e amministra gli aspetti finanziari del procedimento. Mantiene un database di oltre 2,000 professionisti ed esperti di risoluzione delle controversie provenienti da più di 100 giurisdizioni, con conoscenze nel settore dei brevetti, marchi di fabbrica, diritto d'autore, disegni e altre forme di proprietà intellettuale.[3] Garantisce inoltre la comunicazione tra le parti, arbitri ed esperti.
Clausole standard per l'arbitrato dell'OMPI sono forniti dall'Organizzazione, ma le parti possono anche sottoporre la loro controversia all'arbitrato dell'OMPI una volta insorta.
Alcuni dei vantaggi dell'arbitrato WIPO sono:[4]
Autonomia del partito – flessibilità: come con la maggior parte degli arbitrati, negli arbitrati dell'OMPI, le parti possono scegliere la legge applicabile, luogo e lingua del procedimento. Il processo potrebbe anche essere più rapido rispetto ai tribunali nazionali, quale, di conseguenza, può portare ad un risparmio sui costi;
Un singolo, procedura specializzata per le controversie in materia di proprietà intellettuale: attraverso l’arbitrato dell’OMPI, le parti possono concordare di risolvere in un'unica procedura una controversia riguardante la proprietà intellettuale protetta in più paesi diversi, evitando così il costo e la complessità di contenziosi multi-giurisdizionali, e il rischio di risultati incoerenti;
Neutralità: le parti possono scegliere una legge e un linguaggio neutrali, evitando così qualsiasi vantaggio del tribunale nazionale di cui una delle parti potrebbe godere nel contenzioso giudiziario, dove la familiarità con la legge applicabile e i processi locali può offrire vantaggi strategici significativi;
riservatezza: il procedimento e il lodo sono in linea di principio riservati, ma le parti possono concordare diversamente. Questa è una caratteristica importante quando sono coinvolti la reputazione commerciale e i segreti commerciali (articoli 75-78 del 2021 Regole di arbitrato dell'OMPI);
Finalità ed esecutività dei lodi: finalmente, il lodo arbitrale dell'OMPI non è soggetto ad appello ed è riconosciuto senza esame nel merito, ai sensi del Convenzione di New York, in tutte le principali giurisdizioni.
Il fatto che le controversie sulla proprietà intellettuale non siano trattate da un giudice che potrebbe non avere esperienza nei tribunali comuni, e dove sono pubbliche le udienze, perciò, chiari vantaggi dell’arbitrato WIPO.
Altre regole generali
storicamente, si presupponeva che i diritti di proprietà intellettuale fossero di interesse pubblico e, così, non arbitrabile. Oggi, è fuori discussione che la maggior parte dei casi di proprietà intellettuale sono arbitrabili, almeno quando si tratta di un contesto internazionale, ad eccezione della questione della registrazione dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità, generalmente trattate dinanzi ai tribunali nazionali.[5]
Per quanto riguarda la sede dell'arbitrato, secondo l'articolo 38 del 2021 Regole di arbitrato dell'OMPI, a meno che i partiti non ne abbiano eletto uno, la sede dell'arbitrato è decisa dal Centro, tenendo conto delle eventuali osservazioni delle parti e delle circostanze dell'arbitrato.
Ai sensi dell'art 17(B) del 2021 Regole dell'OMPI, il termine fissato per la nomina del tribunale arbitrale, dove il tribunale è costituito da tre arbitri, è 50 giorni.
Anche, il termine in linea di principio entro il quale il tribunale emette il lodo finale in un arbitrato OMPI è 12 mesi, come previsto dall'art 65(un') del 2021 Regole dell'OMPI. Questo è più lungo rispetto agli arbitrati ICC dove, sotto il 2021 Regole ICC, il termine per l'aggiudicazione definitiva è di sei mesi (Articolo 31.1 del 2021 Regole ICC).
Il numero degli arbitrati dell'OMPI è recentemente aumentato notevolmente, con la maggior parte dei casi registrati in 2022.[6]
Su 1 luglio 2021, l'OMPI ha rivisto le sue regole di arbitrato. Le novità riguardano soprattutto le udienze a distanza, adottato come risposta alla pandemia di COVID-19, l’obbligo di rendere pubblici gli accordi con i finanziatori terzi, riflettendo così le moderne tendenze dell'arbitrato internazionale, e diminuzione dei costi per alcuni contenziosi.[7]
Un processo dematerializzato
Ai sensi dell'art 37(un') del 2021 Regole dell'OMPI, il Tribunale può condurre l'arbitrato come ritiene opportuno, fatte salve le disposizioni inderogabili previste dalla legge applicabile all'arbitrato.
Articolo 55 del 2021 Le regole dell'OMPI prevedono quindi che il tribunale possa, previa consultazione con le parti, decidere se condurre le udienze a distanza (in videoconferenza) o di persona.
Inoltre, Articolo 4(un') del Regolamento rende le comunicazioni elettroniche la modalità predefinita di contatto tra le parti, il Centro e il Tribunale.
Divulgazione degli accordi di finanziamento di terze parti
Secondo l'articolo 9(Vii) del 2021 Regole dell'OMPI, al fine di prevenire conflitti di interesse, le parti sono ora obbligate a rivelare l'identità di finanziatori di terze parti, se presente, nella richiesta di arbitrato o, se l'accordo viene concluso successivamente, comunicarlo tempestivamente alle parti, gli arbitri e il Centro.
allo stesso modo, la Risposta alla Richiesta deve includere l'identità dell'eventuale finanziatore terzo, ai sensi dell'articolo 11(B) delle regole.
Riduzione delle tariffe nell'ambito dell'arbitrato OMPI per le PMI
Il Centro offre a 25% riduzione delle spese di registrazione e amministrative se una delle parti in causa è una piccola o media impresa (PMI).[8]
Conclusione
In anni recenti, si è verificato un notevole spostamento verso l'arbitrato per le controversie riguardanti i diritti di proprietà intellettuale e il Centro OMPI è in prima linea nell'ADR per le controversie sulla proprietà intellettuale.[9] A questo proposito, L'arbitrato dell'OMPI può essere uno strumento prezioso per risolvere queste controversie grazie alla sua flessibilità, praticità, riservatezza e definitività dei lodi arbitrali.
[1] Sito web del Centro di mediazione e arbitrato dell'OMPI: https://www.wipo.int/amc/en/center/index.html (ultimo accesso: 6 novembre 2023).
[2] Sito web dell'OMPI, Riepilogo del carico di lavoro dell'OMPI.
[3] Sito web dell'OMPI, Neutrali dell'OMPI.
[4] Sito web dell'OMPI, Vantaggi dell'ADR.
[5] M. Waller, M. Pohl, Arbitrato IP in aumento, 16 luglio 2019, https://arbitrationblog.kluwerarbitration.com/2019/07/16/ip-arbitration-on-the-rise/ (ultimo accesso 6 novembre 2023).
[6] Sito web dell'OMPI, Riepilogo del carico di lavoro dell'OMPI; M. Waller, M. Pohl, IP Arbitrato in aumento, 16 luglio 2019, https://arbitrationblog.kluwerarbitration.com/2019/07/16/ip-arbitration-on-the-rise/ (ultimo accesso 6 novembre 2023).
[7] w. Rydzinska, Revisione delle regole arbitrali dell'OMPI: Adattarsi a un contesto sempre più remoto nelle controversie tecnologiche, 27 settembre 2021, https://arbitrationblog.kluwerarbitration.com/2021/09/27/revision-of-the-wipo-arbitration-rules-adapting-to-an-increasingly-remote-setting-in-technology-disputes/ (ultimo accesso 6 novembre 2023).
[8] Sito web dell'OMPI, Elenco delle tariffe e dei costi dell'OMPI, punto 9.
[9] io. di Castro, H. Wollgast et al., Tendenze recenti nell'arbitrato e nella mediazione dell'OMPI, 21 dicembre 2022, https://globalarbitrationreview.com/guide/the-guide-ip-arbitration/second-edition/article/recent-trends-in-wipo-arbitration-and-mediation (ultimo accesso 6 novembre 2023).