Il Dubai International Arbitration Centre (DEAC) è uno dei più grandi istituzioni arbitrali in Medio Oriente. È stato originariamente stabilito in 1994 dalla Camera di Commercio e Industria di Dubai come Centro per la Conciliazione e l'Arbitrato Commerciale.[1] Lo stesso anno, il 1994 Conciliazione DIAC & Regole di arbitrato sono stati rilasciati. Successivamente sono stati rivisti in 2007 (2007 Regole di arbitrato DIAC). Nel 2017, durante la Dubai Arbitration Week, è stata annunciata una seconda revisione delle regole. tuttavia, ad eccezione di alcuni commenti dottrinali,[2] ad oggi non è stata rilasciata alcuna versione ufficiale del nuovo regolamento arbitrale.
Come garantire che un contratto consenta alle parti di avviare l'arbitrato DIAC
Il modo più semplice per garantire che un contratto consenta alle parti di avviare un arbitrato DIAC in caso di controversia è inserire una clausola arbitrale DIAC modello in un contratto. Tale clausola si legge tipicamente come segue:
Secondo il principio di separabilità della clausola compromissoria, Articolo 6.1 del 2007 Le regole di arbitrato DIAC stabiliscono che "[in]salvo diverso accordo tra le parti, un accordo di arbitrato che costituisce o era destinato a far parte di un altro accordo non sarà considerato invalido, inesistente o inefficace perché quell'altro accordo non è valido, o non è nato o è diventato inefficace, e l'accordo di arbitrato a tal fine sarà trattato come un accordo distinto."
Costi dell'arbitrato DIAC
I costi dell'arbitrato DIAC sono regolati dal Appendice al 2007 Regole di arbitrato DIAC (il "Appendice"). I costi sono suddivisi in tre categorie:
- la quota di iscrizione;
- le spese amministrative; e
- gli onorari degli arbitri.
Ai sensi dell'art 1 dell'appendice, il quota di iscrizione è fissato su DAE 5,000.00. È una tariffa non rimborsabile che deve accompagnare ogni "richiesta di avvio di un arbitrato, o per presentare una domanda riconvenzionale".
In conformità con l'articolo 2 dell'appendice, costi amministrativi tipicamente includono "le commissioni amministrative del Centro per il reclamo e qualsiasi domanda riconvenzionale e le commissioni e le spese del Tribunale", ma possono anche comprendere "gli onorari e le spese di eventuali esperti nominati dal Tribunale". Sono fissati in base all'importo controverso, rivendicazioni e domande riconvenzionali combinate.
Per quanto riguarda la gli onorari degli arbitri, Articolo 3.1 dell'appendice lo stabilisce, quando li si fissa, il Centro solitamente prende in considerazione "la diligenza del Tribunale, la rapidità del procedimento, e la complessità della controversia".
Gli onorari amministrativi e degli arbitri sono pagabili in parti uguali dal ricorrente e dal convenuto sotto forma di anticipo sulle spese (Articolo 2.4 dell'appendice). È inoltre stabilito che se una parte non riesce a effettuare il pagamento richiesto, l'altra parte effettuerà il pagamento in sostituzione "in contanti o fornendo una garanzia bancaria incondizionata".
Come previsto dall'art 2.9 dell'appendice, quando una richiesta di pagamento non viene soddisfatta, “l'amministratore deve deferire la questione al comitato esecutivo per una decisione sull'opportunità di sospendere il lavoro del tribunale e per fissare un limite di tempo, che non deve superare 15 giorni, alla scadenza delle quali le relative rivendicazioni (o domande riconvenzionali) è considerato ritirato."
Le parti che desiderano avviare un arbitrato DIAC possono stimare i propri costi di arbitrato utilizzando il file calcolatore dei costi disponibile sul sito web ufficiale dell'istituzione.
Va notato che le spese legali devono essere pagate da ciascuna parte in aggiunta ai costi dell'arbitrato, se decidono di mantenere un consiglio.
Come avviare un arbitrato DIAC
Qualsiasi parte che desideri avviare un arbitrato ai sensi del 2007 Il Regolamento di arbitrato DIAC è tenuto a presentare una richiesta scritta di arbitrato al Centro (“Richiesta di arbitrato“). Insieme alla richiesta di arbitrato, la festa di inizio, cioè, il richiedente, dovrà pagare la quota di iscrizione (Articolo 4.4 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Ai sensi dell'art 4.1 del 2007 Regole di arbitrato DIAC, la richiesta di arbitrato deve contenere le seguenti informazioni:
- Il nome completo, descrizione e indirizzo, compreso il telefono, numero di fax, indirizzo e-mail e altri riferimenti di comunicazione di ciascuna delle parti dell'arbitrato e del rappresentante dell'attore;
- Una copia della Convenzione di arbitrato invocata dal ricorrente, unitamente a una copia della documentazione contrattuale in cui è contenuta la Convenzione di arbitrato o in relazione alla quale sorge l'arbitrato;
- Una breve descrizione della natura e delle circostanze della controversia che ha dato origine al reclamo;
- Una dichiarazione preliminare del provvedimento richiesto e, nella misura del possibile, un'indicazione dell'eventuale importo(S) ha sostenuto; e
- Tutti i dettagli rilevanti sul numero degli arbitri [...] e se l'Accordo di arbitrato richiede la nomina di arbitri da parte delle parti, il nome, indirizzo, numeri di telefono e fax e indirizzo e-mail (se noto) del candidato del ricorrente.
Sebbene la richiesta di arbitrato dovrebbe essere un mero documento di sintesi contenente solo le informazioni più importanti relative alla domanda, Articolo 4.2 del 2007 Le regole di arbitrato DIAC prevedono che l'attore può optare per una presentazione più elaborata e includere nella sua richiesta di arbitrato una dichiarazione dettagliata del reclamo, nonché qualsiasi proposta riguardante il luogo e la lingua dell'arbitrato o eventuali commenti sulla legge applicabile.
La procedura a seguito della richiesta di arbitrato
Una volta presentata al Centro la Domanda di Arbitrato, insieme a tutti i documenti pertinenti di accompagnamento, il Centro li invierà al convenuto.
Poi, secondo l'articolo 5 del 2007 Regole di arbitrato DIAC, il convenuto ha 30 giorni dal ricevimento della Domanda di Arbitrato da parte del Centro per presentare la propria Risposta alla Domanda. Su richiesta del convenuto, il termine di 30 giorni può essere prorogato dall'Amministratore di 14 giorni, a condizione che l'applicazione contenga "le osservazioni del convenuto in merito al numero di arbitri, la loro scelta e la nomina di un arbitro" (Articolo 5.7 del 2007 Regole di arbitrato)
La risposta deve contenere le seguenti informazioni obbligatorie (Articolo 5.1 del 2007 Regole di arbitrato DIAC):
- Il suo nome per intero, descrizione e indirizzo, telefono, numeri di fax, indirizzo e-mail e altre comunicazioni, riferimento per sé e per il suo rappresentante;
- Le sue osservazioni preliminari sulla natura e le circostanze della controversia che ha dato origine al reclamo(S);
- La sua risposta preliminare al provvedimento richiesto dal ricorrente;
- Qualsiasi obiezione riguardante la validità o l'applicabilità della Convenzione di arbitrato;
- Eventuali commenti riguardanti il numero degli arbitri e la loro scelta alla luce delle proposte del ricorrente e in conformità agli artt 8 e 9, e se la convenzione arbitrale richiede la nomina di parte degli arbitri, il nome, indirizzo, facsimile telefonico, numeri e indirizzo e-mail (se noto) del candidato del convenuto; e
- Eventuali commenti sul luogo dell'arbitrato, le norme di legge applicabili e la lingua dell'arbitraton.
Se l'attore ha presentato una dichiarazione di reclamo con la sua richiesta di arbitrato, quindi il convenuto può anche presentare una dichiarazione di difesa completa con la sua risposta alla richiesta (Articolo 5.2 del 2007 Regole di arbitrato DIAC). Anche, nella sua risposta, il convenuto può sollevare qualsiasi domanda riconvenzionale "derivanti dallo stesso contratto"Contro l'Attore (Articolo 5.4 del 2007 Regole di arbitrato DIAC), a condizione che il convenuto paghi la quota di registrazione per tale domanda riconvenzionale (Articolo 5.5 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Si noti che se il convenuto non presenta la risposta entro il termine, tale fallimento "non impedisce il proseguimento dell'arbitrato" (Articolo 5.6 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Nomina del Tribunale Arbitrale e procedura successiva
Una volta avviato l'arbitrato DIAC, e la richiesta di arbitrato e la risposta alla richiesta scambiata tra le parti, il procedimento proseguirà con la nomina del tribunale arbitrale ai sensi dell'art 9 del 2007 Regole di arbitrato DIAC. Al momento della sua costituzione e pagamento dell'acconto sulle spese, il Centro trasmetterà “una copia del file”Al tribunale arbitrale (Articolo 18 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Il tribunale arbitrale terrà quindi una riunione preliminare con le parti, programmato entro 30 giorni dalla data di trasmissione del file (Articolo 22 del 2007 Regole di arbitrato DIAC). Lo scopo di questo incontro preliminare è discutere e fissare un ulteriore procedimento "calendario per la presentazione dei documenti, dichiarazioni e memorie".
Per quanto riguarda il calendario procedurale, se la dichiarazione di reclamo e la dichiarazione di difesa non sono state presentate dalle parti insieme alla rispettiva richiesta di arbitrato e risposta alla richiesta, il 2007 Le regole di arbitrato DIAC lo specificano:
- la dichiarazione di reclamo deve essere notificata "entro 30 giorni dal ricevimento della notifica dal Centro dell'istituzione del Tribunale o un termine successivo che il Tribunale può consentire" (Articolo 23.1 del 2007 Regole di arbitrato DIAC); e
- la dichiarazione di difesa deve essere notificata "entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di reclamo o entro 30 giorni dal ricevimento della notifica dal Centro di istituzione del Tribunale, a seconda di quale si verifica in seguito" (Articolo 24.1 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Il 2007 Le regole di arbitrato DIAC non specificano alcun limite di tempo per ulteriori comunicazioni scritte, come la risposta o la controreplica. Articolo 25 del 2007 Regole di arbitrato DIAC, però, stabilisce che "[T]il Tribunale può, a sua discrezione, consentire o richiedere ulteriori dichiarazioni scritte oltre alla dichiarazione di reclamo e alla dichiarazione di difesa e stabilirà i periodi di tempo per la presentazione di tali dichiarazioni."
Per quanto riguarda l'udienza finale, Articolo 28 del 2007 Il regolamento di arbitrato DIAC prevede che possa essere tenuto "[io]Se una delle parti lo richiede". In assenza di tale richiesta, “il Tribunale decide se tenere una o più udienze e stabilirne i termini."Se non si tiene alcuna udienza, “il procedimento deve essere condotto esclusivamente sulla base di documenti e altri materiali."
Finalmente, il tribunale arbitrale emetterà il lodo finale entro "sei mesi dalla data l'arbitro unico (o il Presidente nel caso di tre arbitri) ricevuto il file" (Articolo 36.2 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Questo termine può essere prorogato dal tribunale arbitrale, “di propria iniziativa", di altri sei mesi (Articolo 36.3 del 2007 Regole di arbitrato DIAC). Ogni ulteriore proroga di tempo per rendere il lodo finale deve essere approvata dal Comitato Esecutivo, però (Articolo 36.4 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Una volta eseguito il rendering, il premio finale “sarà definitivo e vincolante per le parti" (Articolo 37.2 del 2007 Regole di arbitrato DIAC).
Recupero dei costi di un arbitrato DIAC
Ai sensi dell'art 4.2 dell'appendice, “Il lodo finale fisserà i costi dell'arbitrato e deciderà quale delle parti li sopporterà o in quale proporzione saranno sostenuti dalle parti." Perciò, una parte vittoriosa può potenzialmente recuperare i costi dell'arbitrato sostenuti durante il procedimento, sebbene la decisione sia lasciata alla discrezione del tribunale.
tuttavia, una sfumatura importante va fatta per gli arbitrati DIAC con sede a Dubai - art 4 dell'Appendice fa riferimento solo esplicitamente ai costi dell'arbitrato, cioè, onorari amministrativi e arbitri, e non le spese legali sostenute dalle parti. Nel rispetto, la Corte di cassazione di Dubai ha stabilito in modo restrittivo 2013 (Caso no. 282/2012 - Cassazione immobiliare, Sentenza del 3 febbraio 2013 della Corte di Cassazione di Dubai) che il 2007 Le regole di arbitrato DIAC non concedono agli arbitri il potere di assegnare le spese legali.[3] Perciò, qualora le parti desiderino concedere al tribunale arbitrale il potere di assegnare le spese legali e le spese di altre parti, sarebbe saggio specificarlo, per esempio, nella loro clausola compromissoria, fino a quando non verranno rilasciate nuove regole di arbitrato che affrontano questo problema.
[1] “Perché arbitrare al DIAC?" , sito web del DIAC (ultimo accesso il 7 Maggio 2021).
[2] Vedere, es, T. Raid, “Panoramica sulle regole di arbitrato DIAC di 2018", Giornale internazionale di arbitrato arabo (2017), vol. 9, Problema 2, pp. 41-46.
[3] Corte di cassazione di Dubai, Caso no. 282/2012, Cassazione immobiliare, sentenza datata 3 febbraio 2013, Locanda. Kohne, e. Delgato, “Riallocazione dei costi in arbitrato", il giuramento (2014); Guarda anche sol. persona bianca, “La Corte di cassazione di Dubai si pronuncia contro la recuperabilità delle parcelle degli avvocati nell'arbitrato DIAC", Blog sull'arbitrato di Kluwer, 23 giugno 2013.